MILLI, Giovanna
Luca Marcozzi
(Giannina). – Nacque a Teramo, il 24 maggio 1825, da Bernardo, sellaio, e da Regina Rossi.
Alla madre, figlia di un libraio, dovette la prima educazione letteraria e poetica. [...] ammirazione, soprattutto nelle accademie e nelle colonie arcadiche circonvicine, da quella del Velati Aternini in Lombardia coincisero con gli avvenimenti decisivi dell’indipendenza e dell’Unità italiane, i cui eroi e le cui vicende la M. cantò con ...
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DELL'ACQUA, Enrico
Roberto Romano
Nacque ad Abbiategrasso (nella provincia di Milano) il 22 maggio 1851 da Francesco e da Anna Provasoli, entrambi originari di Busto Arsizio. Il padre, ragioniere, si [...] negative, rivolse la sua attenzione all'America Latina, dove si trovavano, specialmente in Argentina, numerosissime colonie di emigrati italiani, da lui ritenuti potenziali consumatori di prodotti della madrepatria. Perciò nel marzo 1886 inviò un ...
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DE MARTINO, Giacomo
Luca De Caprariis
Nacque a Berna il 7 sett. 1868. Figlio di Renato, diplomatico del Regno delle Due Sicilie confermato in servizio dopo il compimento dell'Unità dal governo italiano, [...] studiato con il ministro delle Colonie G. Colosimo, rimasto poi in Italia, un piano d'azione che potesse in qualche modo salvare il programma coloniale italiano elaborato durante la guerra. Ma le richieste italiane, che vennero discusse nelle quattro ...
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MICHIEL, Domenico
Marco Pozza
– Nacque nella seconda metà dell’XI secolo presumibilmente a Venezia.
Fu forse figlio di Giovanni, comandante della flotta inviata in Terrasanta nel 1100, in tardivo appoggio [...] all’interno del Regno crociato, i cui rapporti con le autorità locali, come pure con le altre colonie delle città italiane, furono in seguito variamente regolamentati e oggetto in alcune circostanze di aspri scontri.
Regolati così gli impegni ...
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CELLI, Angelo
Arnaldo Cantani
Marina De Marinis
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Nacque a Cagli (Pesaro) da Cristoforo e da Teresa Amatori il 25 marzo 1857. Di modeste condizioni, rimase presto orfano e poté proseguire gli studi [...] collegio di Cagli. Fu il maggiore artefice della legislazione italiana contro la malaria, il cui nucleo fu essenzialmente costituito per la situazione igienica e sanitaria delle colonie, alle quali apportò enormi vantaggi soprattutto attraverso ...
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SAVOIA AOSTA, Emanuele Filiberto
Andrea Merlotti
di, duca d’Aosta. – Nacque a Genova il 13 gennaio 1869, figlio primogenito di Amedeo di Savoia Aosta, duca d’Aosta (1845-1890), e di Maria Vittoria Dal [...] partenza del duca per il Belgio fu comunque vista dalla stampa italiana come un effetto della paura per la popolarità che egli aveva le Promozioni per merito di guerra degli ufficiali delle colonie.
Nel giugno 1931 il duca si ammalò nuovamente di ...
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DESIMONI, Cornelio
Giovanni Assereto
Nato a Gavi (Alessandria) il 16 sett. 1813 da Angelo, farmacista, e da Dominica Merlo, si trasferì a Genova per compiervi gli studi fino al conseguimento della laurea [...] di collaborazione e di amicizia lo legavano a molti studiosi italiani e stranieri, da F. Sclopis a M. Amari, da colonie e dei dinasti liguri d'Oriente, dalle grandi collezioni private alle raccolte pubbliche indagate dal D. in varie città italiane ...
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– Nacque a Terni il 2 novembre 1914, figlia di Mario e di Virginia Cecca.
Quando, nel 1918, il padre fu nominato procuratore del re in Libia, la famiglia si trasferì a Bengasi. La madre, profondamente [...] conobbe Giuliana Benzoni che la coinvolse nel Movimento di collaborazione civica (MCC): con lei organizzò delle colonie estive per bambini denutriti italiani presso famiglie danesi. Il suo impegno nel sociale la portò a una rottura molto dolorosa con ...
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FRANCHETTI, Raimondo
Francesco Surdich
Nacque a Firenze il 31 genn. 1889 dal barone Alberto, compositore, e da Margherita Levi, figlia di Arnoldo, costruttore dell'acquedotto di Reggio Emilia, dove [...] a quelle terre che gli valsero la nomina a socio d'onore della Società geografica italiana. Presentò pure un rapporto al ministero delle Colonie, sostenendo che non sarebbe stato opportuno accettare, col trattato di Versailles, la parte dell'Oltre ...
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CRESCIMBENI, Giovan Mario
Nicola Merola
Nacque a Macerata il 9 ott. 1663 in una delle più ragguardevoli famiglie della città marchigiana, da Giovan Filippo, professore di discipline giuridiche presso [...] accademia si traduceva nella moltiplicazione delle sue "colonie" (ne vennero "dedotte" quaranta nel ., Parma 1970;E. Esposito, C. G. M., in Diz. critico della letter. italiana, I, Torino 1973, pp. 640-643; S. Baldoncini, L'Otthoboniana, Accad. romana ...
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colonia1
colònia1 s. f. [dal lat. colonia, der. di colonus «colono»]. – 1. Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano in un paese lontano, per abitarlo, coltivarlo,...
decurione
decurióne s. m. [dal lat. decurio -onis]. – 1. Presso i Romani: a. Comandante di una decuria di cavalieri. b. Chi presiedeva a una decuria di un corpo o collegio. c. Ciascuno dei membri del consiglio dei municipî e delle colonie,...