Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giorgio Mortara
Alberto Baffigi
Quello di Giorgio Mortara all’interno della cultura economica italiana fu un ruolo complesso, non privo di contraddizioni, come fu contradditorio il percorso di vita [...] quantitativi volti alla misurazione del movimento economico dell’economia italiana. Dal 1914 è all’Università di Roma, poi nel quale si sostiene l’inutilità economica delle colonie. Per Mortara, le colonie sono utili e la tesi contraria «deve far ...
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MACCHI, Vincenzo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Roma il 28 ott. 1866 da Giuseppe conte di Cellere e da Giulia Capranica dei marchesi del Grillo. Il 31 ott. 1888 conseguì la laurea in giurisprudenza [...] di Buenos Aires, città cui rimase sempre legato anche per i vincoli familiari, il M. si adoperò in aiuto della coloniaitaliana, avversata da un clima poco favorevole: consigliò di accrescere il numero dei consoli, che al tempo erano soltanto quattro ...
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LANDO, Francesco
Dieter Girgensohn
Figlio di un Pietro di nobile famiglia veneziana, nacque verso il 1350, presumibilmente a Venezia; non si conosce il nome della madre.
Alla fine del 1367, quando papa [...] delle cattedrali, rispettivamente di Corone e Modone, colonie veneziane sulla costa del Peloponneso. Sono note solo 207, 212, 266; II, p. 4; P. Litta, Le famiglie celebri italiane, s.v. Lando di Venezia, tav. I (registra però Francesco come figlio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sabatino Moscati
Giovanna Pisano
Insigne orientalista di fama internazionale, scopritore della civiltà fenicia e punica, ha fondato in Italia, a livello istituzionale, gli studi sul Vicino Oriente antico, [...] Rahèl (1958) e ad Akziv (1960), dalle missioni archeologiche italiane in Siria, in Africa, a Malta (impiantate in modo diverso complessivo delle testimonianze antiche in madrepatria e nelle colonie e per lo straordinario sviluppo di ricerche e studi ...
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FOSSATI (poi Fossati Bellani)
Roberto Romano
Famiglia di industriali tessili attiva a Monza e in Valtellina tra '800 e '900. Nel febbraio 1874 Felice (Monza, 8 ott. 1850-ivi, 24 nov. 1916), figlio di [...] di mensa, previdenza interna, organizzazione del tempo libero, colonie per i figli dei dipendenti, ecc.).
Tale sistema ( , f. 6; c. 2191, f. 2; Milano, Arch. stor. della Banca commerciale italiana, Ente trasporto carni (ETC), c. 7, f. 1; c. 75, f. 3; ...
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LIBERA, Adalberto
Raffaella Catini
Nacque a Villa Lagarina (Trento) il 16 ag. 1903 da Giuseppe e da Olimpia Sforza Pallavicino.
Durante la prima guerra mondiale il L. si trasferì con la famiglia a Parma, [...] internazionale di Bruxelles, quindi la Mostra delle colonie estive e dell'assistenza all'infanzia al circo quest'ultima il senso di diffusa coscienza dei valori dell'architettura italiana: sincera edilizia significa, per Ponti, vera architettura" (G. ...
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GUALDI, Eugenio
Nicola De Ianni
Nacque a Torino il 25 apr. 1884 da Giuseppe e da Erminia Clivio.
Laureatosi in ingegneria al Politecnico di Torino nel 1907, si dedicò inizialmente alla carriera accademica, [...] una larga partecipazione. Presieduta dall'ex ministro delle Colonie, G. Colosimo, del suo consiglio d'amministrazione . 1973.
Fonti e Bibl.: Milano, Arch. stor. della Banca commerciale italiana, Segreteria dell'amm. d.to G. Toeplitz, 1926-34, ad ind ...
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CASARINI, Camillo
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Bologna l'8 ag. 1830 da Giuseppe e da Rosa Sarti Pistocchi. Secondo il suo principale biografo, che fu anche suo amico e seguace, Emesto Masi, i [...] C. C. col conte di Cavour, in La Strenna delle colonie scolastiche bolognesi, XXXVII (1934), pp. 7-28; G. 969, 979, 1034-36; R. Grew, A Sterner Plan for Italian Unity. The Italian National Society in the Risorgimento, Princeton, N. J., 1963, ad ...
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GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] il G. preferì indirizzare la sua attenzione, più che sulla questione ebraica, sui problemi che la nuova colonia poneva agli Italiani circa i rapporti con le popolazioni indigene.
Egli sostenne la necessità per il fascismo di combattere il meticciato ...
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FREGOSO (Campofregoso), Pietro
Giustina Olgiati
Secondo di questo nome, figlio di Battista (I) e della sua prima moglie, Violante Spinola di Opizzino, nacque intorno al 1417, presumibilmente a Genova. [...] coincise con un'epoca di grandi rivolgimenti nella politica italiana, a causa della morte del duca di Milano si risolse, il 15 nov. 1453, ad approvare la cessione delle colonie genovesi nel Mar Nero al Banco di S. Giorgio.
Tale provvedimento, ...
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colonia1
colònia1 s. f. [dal lat. colonia, der. di colonus «colono»]. – 1. Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano in un paese lontano, per abitarlo, coltivarlo,...
decurione
decurióne s. m. [dal lat. decurio -onis]. – 1. Presso i Romani: a. Comandante di una decuria di cavalieri. b. Chi presiedeva a una decuria di un corpo o collegio. c. Ciascuno dei membri del consiglio dei municipî e delle colonie,...