DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] 1854-56, VII, pp. 156-160; C. Ugoni, Della letteratura italiana nella seconda metà del secolo XVIII, III, Milano 1857, pp. 111-182 276; M. G. Guzzo Arnadasi, Le iscrizionifenicie e puniche delle colonie in occidente, Roma 1967, pp. 83-87, tav. XVII ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Filangieri
Saverio Ricci
Nella crisi del dispotismo illuminato Gaetano Filangieri elaborò un disegno di trasformazione radicale dello Stato d’antico regime. Il suo costituzionalismo repubblicano [...] Parigi, roccaforte della noblesse de robe, e le polemiche anche italiane contro l’arbitrio dei forensi, ed esprimeva l’impegno di l’avversione per il partito austriaco di Maria Carolina:
La colonia straniera, che ci domina, e ci disprezza, e che s ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] Rahèl (1958) e ad Akziv (1960), dalle missioni archeologiche italiane in Siria, in Africa, a Malta (impiantate in modo diverso complessivo delle testimonianze antiche in madrepatria e nelle colonie e per lo straordinario sviluppo di ricerche e studi ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] relazioni commerciali stabili tra il Granducato e le ex colonie. Direttamente o tramite il nipote, Francesco Favi, Niccoli Birmingham, dove poté vedere all'opera, tra i primissimi italiani la nuova macchina a vapore a condensatore separato di Watt, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Verri
Peter Groenewegen
Pietro Verri è la figura di maggior spicco della Scuola milanese, soprattutto in quanto primo promotore della Scuola stessa e di iniziative connesse, tra le quali spiccano [...] a quel testo per il mancato riferimento ad altri tipi di valute italiane, come quelle di Torino e di Venezia. Ciò offre a Fromino società libera e prospera.
Il § 25 è dedicato alle colonie e alle conquiste come «sproni per l’industria», viene poi ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] 75 e da 65 mm, l'avvio della fabbricazione di mitragliatrici italiane (Fiat Benelli mod. 14 cal. 6,5), la prosecuzione della , delle Finanze, della Guerra, della Marina, delle Colonie, dell'Economia nazionale, delle Comunicazioni, ed il commissario ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] Aperte ad istanze civili e politiche (emancipazione delle colonie americane, attriti fra le potenze europee), vi XV (1824), 34, pp. 1-43; F. Ambrosoli, Poesie G.F., in Biblioteca italiana, XXXVIII (1825), pp. 23-26, 331-52; E. Gerini, Di G.F. poeta ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] l'assenso preventivo della Francia e dell'Inghilterra, secondo la tradizionale linea deglì ambienti coloniali italiani.
Alla fine del 1932, il ministro delle Colonie annotava nel suo diario: "Ho portato a Mussolini il progetto per un'eventuale azione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] sarebbe da valutare l’esempio de’ costumi che le colonie arabe e berbere abbian lasciato per avventura alle popolazioni la schiatta, ne avanza la distinzione di classi: in Italia gli Italiani fatti popolo e i Longobardi nobiltà; in Francia, i Galli e ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] - A. D.: due grandi orientalisti, in Riv. delle colonie, febbraio 1943, pp. 127-35; F. Gabrieli, Studi orientali 1964, II, p. 1343; A. M. Cirese, Ermolao Rubieri, in Letter. italiana. I critici, Milano 1969, p. 246; Id., Giuseppe Pitrè, ibid., pp. ...
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colonia1
colònia1 s. f. [dal lat. colonia, der. di colonus «colono»]. – 1. Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano in un paese lontano, per abitarlo, coltivarlo,...
decurione
decurióne s. m. [dal lat. decurio -onis]. – 1. Presso i Romani: a. Comandante di una decuria di cavalieri. b. Chi presiedeva a una decuria di un corpo o collegio. c. Ciascuno dei membri del consiglio dei municipî e delle colonie,...