JAEGER, Nicola
Francesca Sigismondi
Nacque a Pisa il 15 ag. 1903 da Domenico e Dina Bardola, in una famiglia svizzero-tedesca protestante. Dopo aver optato per la nazionalità italiana, si laureò in [...] particolare i problemi legati all'estensione dell'ordinamento corporativo alle Colonieitaliane.
Nell'esaminare i diversi sistemi vigenti in Libia e in Africa orientale italiana, egli riservò ampie funzioni agli organi del Partito nazionale fascista ...
Leggi Tutto
FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] al dibattito sulla mancanza dei partiti e sull'astenia della vita pubblica italiana, sollevato proprio in quell'arco d'anni da S. Jacini, sanità, la cultura nazionale, l'emigrazione e le colonie (La scienza dell'amministrazione, ibid.).
In tale ...
Leggi Tutto
ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] l'ingresso del nuovo re di Napoli sulla scena politica italiana rispecchiò solo in parte gli audaci progetti concepiti dalla corte in continua ascesa. Infine, l'appoggio accordato alle colonie ebraiche ferraresi e i privilegi concessi a più riprese ...
Leggi Tutto
ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] . 34-55; Vecchi feticci in tema di usi civici, in La Giurisprudenza italiana, CVI [1954], pp. 119-122; A proposito di vecchi feticci in tema pp. 78-133), e sulla storia istituzionale (Le colonie genovesi del Mar Nero e i loro ordinamenti giuridici, ...
Leggi Tutto
D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] ], I, pp. 1-3). Fu anche direttore della Giurisprudenza italiana.
Tra le opere che meglio manifestano le sue qualità direttive ed Italia, conferitogli su proposta del capo del govemo e del ministro delle Colonie.
Il D. morì a Roma, il 19 nov. 1943.
In ...
Leggi Tutto
MANCINI, Pasquale Stanislao
*
Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] asili di mendicità nel Regno di Napoli sotto forma di colonie agricole. Discorso, s.l. 1843). A dare al nel proprio giro d 'orizzonte i personaggi e le realtà statuali italiane più vocati al liberalismo. Un'accelerazione in tal senso si ebbe ...
Leggi Tutto
LESSONA, Carlo
Francesca Sigismondi
Nacque a Lanzo Torinese il 17 dic. 1863 da Silvio, magistrato, e da Domenica Castagneri. Studiò giurisprudenza all'Università di Torino. Ancora studente, pubblicò [...] , che abbracciò la carriera militare e fu ministro delle Colonie, e Mario.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centrale , a.a. 1919-20, pp. 7-9; P. Calamandrei, L., C., in Enc. Italiana, XX, Roma 1933, p. 970; A. Lessona, Memorie, Firenze 1958, ad nomen; F.P ...
Leggi Tutto
DORIA, Antonio Alessandro
Vincenzo Fannini
Nacque a Genova il 16 ag. 1851 da Nicola. Dopo aver ottenuto il 15 luglio 1867 il diploma del corso amministrativo commerciale presso l'Istituto tecnico di [...] approfondita dei problemi reali della difficile situazione carceraria italiana. Lenta ma costante fu dunque la carriera del La colonizzazione interna nelle sue applicazioni col mezzo delle Colonie penali agricole (Roma 1912) il D. difendeva la ...
Leggi Tutto
colonia1
colònia1 s. f. [dal lat. colonia, der. di colonus «colono»]. – 1. Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano in un paese lontano, per abitarlo, coltivarlo,...
decurione
decurióne s. m. [dal lat. decurio -onis]. – 1. Presso i Romani: a. Comandante di una decuria di cavalieri. b. Chi presiedeva a una decuria di un corpo o collegio. c. Ciascuno dei membri del consiglio dei municipî e delle colonie,...