Puglia
Katia Di Tommaso
Il tacco e lo sperone dello Stivale
Se l’Italia è uno stivale, la Puglia è il tacco e il Promontorio del Gargano è lo sperone. Regione dagli intensi (anche se variabili nel tempo), [...] per ricavare abitazioni in grotta. Infine, importanti sono anche i resti delle città romane e greche. La presenza greca (Taranto, Gallipoli, Otranto furono colonie greche) venne rinnovata dai Bizantini nell’Alto Medioevo: se ne trovano ancora le ...
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CHIOVENDA, Emilio
Valerio Giacomini
Nato a Roma il 18 maggio 1871 da Andrea e Maria Antonia Pirazzi Maffiola, di famiglia proveniente da Premosello (Novara), compì i primi studi al collegio Rosmini [...] si ricordano: Sopra alcune Piante rare o critiche della flora romana, in Bull. d. Società botanica italiana, 11892, Graminacee... Mimosaceae della flora eritrea, in R. Pirotta, Flora della Colonia Eritrea, in Annuario d. R. Ist. bot., VIII(1903), 1 ...
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PORTO
M.E. Savi
Con il termine p. si indicano sia gli approdi marini, naturali o artificiali, sia quelli fluviali, muniti di strutture per l'attracco delle navi e il carico e lo scarico delle merci [...] le quali riuscirono, tramite la fondazione di colonie in tutto il Mediterraneo, a creare una Porto Pisano - protetto, ma anche insidiato dalle secche - di origine romana, fu oggetto di continue e costose opere di manutenzione a causa del basso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I regni romano-barbarici
Fabrizio Mastromartino
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il processo di sfaldamento dell’egemonia romana si protrae [...] province imperiali, formando, già nel IV secolo, piccole colonie agricole e militari nelle campagne devastate dalle guerre. Entrano quindi progressivamente a far parte delle milizie romane, di cui presto vengono a costituire il nucleo principale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione
Luca Marconi e Eleonora Rocconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’influenza sul mondo musicale romano più antico delle [...] quella greca (specie dopo la conquista di una delle sue maggiori colonie, vale a dire Taranto, nel III secolo a.C.) ed dal saggio di Francesco Scoditti su questo tema, le esibizioni musicali romane, specie nel periodo imperiale (27 a.C. - 476 d.C ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla musica
Luca Marconi
Eleonora Rocconi
L’influenza sul mondo musicale romano più antico delle civiltà confinanti, sopra tutte quella greca (specie dopo la conquista di una delle sue [...] maggiori colonie, vale a dire Taranto, nel III secolo a.C.) ed etrusca (la cui importanza per lo sviluppo del contesto privilegiato delle esibizioni teatrali e musicali romane, cioè i ludi, è esplicitamente dichiarata nelle fonti) è problematica da ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] elementi fondamentali che avrebbero costituito il patrimonio comune di tutte le lingue romanze.
Portato dai soldati e dai coloniromani in tutte le province dell’Impero, il l. volgare subì una prima notevole spinta alla differenziazione, per effetto ...
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punica, civiltà[1] Civiltà fenicia dell’Occidente, fiorita a Cartagine e nelle sue colonie tra 9° e 2° sec. a.C. Sotto l’aspetto storico e politico la documentazione al riguardo è per lo più indiretta, [...] sacri. Le necropoli, nelle tombe a camera ipogeica con accesso a corridoio (dròmos) o a pozzo, continuano fino in epoca romana una tipologia già attestata, ma assai diffusa, sulla costa fenicia. In tutto l’Occidente punico sono diffusi i templi a ...
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Area sepolcrale destinata in origine ai soli protestanti e ubicata nel quartiere Testaccio, a ridosso della Piramide di Caio Cestio e delle Mura Aureliane. Le prime sepolture di eretici in quel luogo [...] ‘700 e solo alla fine di quel secolo le autorità romane cercarono di regolare le attività funerarie. Le sepolture nel settore quando l'Ambasciata di Germania acquistò, per conto delle colonie estere acattoliche, circa 4.300 m2 che integrarono l' ...
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Nome di città antiche in Italia e nelle province romane, colonie di Augusto o fondate in suo onore. Tra queste: A. Ciliciae (in Turchia), ora sommersa da un lago artificiale; A. Emerita (Mérida in Spagna); [...] A. Praetoria (Aosta); A. Rauricorum (Augst in Svizzera); A. Taurinorum (Torino); A. Treverorum (Treviri in Germania); A. Vindelicum (Augusta in Baviera) ...
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colonia1
colònia1 s. f. [dal lat. colonia, der. di colonus «colono»]. – 1. Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano in un paese lontano, per abitarlo, coltivarlo,...
villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...