Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] influsso greco fu mutuato per rinnovare tradizioni locali, come quelle che Tertulliano attribuisce ai Romani dell’età di Numa; la fondazione di culti da parte dei coloni invogliò i Campani a definire i propri, indigeni. Si definirono aree di santuari ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] - A. Simms (edd.), The Comparative History of Urban Origins in Non-Roman Europe: Ireland, Wales, Denmark, Germany, Poland and Russia from the Ninth connotazione, come nel caso del borgo frisone di Colonia del X secolo. Ancora nel XIV secolo l' ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] siti occidentali, tanto da identificare un gruppo di area romana. In realtà, contenitori analoghi non sono estranei ai rimontano gli esemplari di legno, terracotta e bronzo da Colonia e da Concevreux, mentre le fonti iconografiche ne attestano ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] , gli abitanti dell'area sorrentina fino al Volturno, soprattutto Greci ed Osci, ora decisamente romanizzati e frammisti a coloniromani e latini, oltre che a cittadini provenienti dal Lazio, in particolare da Preneste e da Tivoli, nonché dal ...
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Scienza greco-romana. Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Mary Beagon
Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Introduzione
Molte delle accezioni oggi implicite nel termine 'scienza' [...] s'impiegarono probabilmente gli agrimensori nella fondazione di nuove colonie e Ippodamo di Mileto, nel 479 a.C., ogni genere di indolenza e di passività, tutti gli ideali romani potevano essere rafforzati dal richiamo alla dottrina stoica che in ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Africa
Andrea Manzo
Federico De Romanis
Samou Camara
Le vie e i contatti commerciali nell'africa subsahariana. le origini
di Andrea Manzo
I contatti [...] l'Air, avente Agadez come centro principale, e infine la via romana che collegava il Fezzan al Ciad, passando per Bilma e il . d.C. Questo commercio favorì la creazione di colonie africane in Arabia meridionale e sulla costa occidentale dell' ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Iran e Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le vie del lapislazuli (iii millennio a.c.)
Il commercio del lapislazuli, pietra altamente stimata nei mercati [...] torre di guardia presso Dunhuang, scritte da membri delle colonie di mercanti sogdiani della Cina occidentale e databili al 65-73; B.Ja. Staviskij, Central Asian Mesopotamia and the Roman World. Evidence of Contacts, in A. Invernizzi (ed.), In the ...
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Guerriglia
Carlo Jean
Significato e definizione di 'guerriglia'
Il termine 'guerriglia' o 'piccola guerra' si diffuse con la resistenza spagnola all'occupazione napoleonica e ha avuto notevole fortuna [...] asiatico - in particolare in Cina e in Indocina - sia nelle colonie europee - soprattutto in Africa - sia in America Latina, a partire , ad esempio, la rivolta degli Ebrei contro i Romani, la guerriglia spagnola contro Napoleone, i movimenti di ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Chiara Lambert
Sara Magister
Le rete dei contatti e degli scambi: caratteri [...] viaggiatori occuparono alcune zone di città già esistenti (Colonia, Magonza, ecc.). Il fenomeno del mercato propulsore I navicularii di Sardegna e d'Africa nel tardo impero, in Africa romana VI, pp. 743-54; E. Banzi, Carta archeologica: tracciati ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] di terreno coltivabile fu all'origine dello sviluppo delle colonie del Mar Nero e della Sicilia, dalle quali antique. De l'araire au moulin, Paris 1986; M.S. Spurr, Arable Cultivation in Roman Italy, c. 200 B.C. - c. A.D. 100, London 1986; A. ...
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colonia1
colònia1 s. f. [dal lat. colonia, der. di colonus «colono»]. – 1. Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano in un paese lontano, per abitarlo, coltivarlo,...
villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...