LIBERA, Adalberto
Raffaella Catini
Nacque a Villa Lagarina (Trento) il 16 ag. 1903 da Giuseppe e da Olimpia Sforza Pallavicino.
Durante la prima guerra mondiale il L. si trasferì con la famiglia a Parma, [...] internazionale di Bruxelles, quindi la Mostra delle colonie estive e dell'assistenza all'infanzia al per una biografia, Villa Lagarina 2003; Il moderno attraverso Roma: guida alle architetture romane di A. L., a cura di G. Remiddi - A. Greco, Roma ...
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MOSCA
Direzione del Museo
V. V. Pavlov
I. D. Marcenko
Collezioni pubbliche: 1. - Museo storico. - Questo museo, fondato nel 1873, è il museo storico centrale e raccoglie documenti delle civiltà svoltesi [...] altri monumenti di quest'epoca ha interesse il sepolcreto della fortezza romana di Charax, tra gli oggetti del quale meritano particolare rilievo provenienti dagli scavi fatti dal museo nelle antiche colonie.
Il bronzo è rappresentato da una testa di ...
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DACIA
C. Forni
Red.
L. Rocchetti
Provincia dell' Impero romano. Fu l'ultima durevole conquista di Roma e la prima provincia destinata a scomparire di fatto, se non di nome, sommersa dalla pressione [...] , sotto M. Aurelio, di due centri urbani distinti per costituzione (una colonia e un municipio) e topograficamente, e la creazione di una comunità di cittadini romani già sotto Traiano. In particolare dovrebbe essere riportata a Traiano la creazione ...
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TETTO
F. Krauss
Chiusura superiore di un edificio, che esso protegge dalla pioggia e dal sole. Esso deve quindi avere una copertura esterna corrispondente alle esigenze del clima e sostenuta da appropriate [...] alternativamente e sul culmine del t. viene preferita nelle colonie occidentali ed è designata quale t. alla siciliana.
Su Etruria. - Quanto è stato detto per l'architettura delle case romane vale anche per le case etrusche. Da tombe a camera tagliate ...
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Vedi CARTAGINE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CARTAGINE (fen. Qart Hadasht; greco Καρχηδών; lat. Carthāgo)
P. Romanelli
G. Sgatti
Colonia fondata dagli abitanti di Tiro sul golfo che si apre nella costa [...] , a tracciare le linee della nuova città, che, dal nome della principale dea punica Tanit, dai Romani assimilata a Giunone, fu chiamata Colonia Iunonia: ma la fondazione di Gracco, avversata per ragioni politiche e religiose, non ebbe alcun seguito ...
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STIPE (stips)
G. Carettoni
Designa lo scarico di oggetti di varia natura offerti alla divinità e raccolti in cumulo o giacenti sparsi entro uno spazio limitato di terreno. In origine stips equivale a [...] Grecia è quello dell'Asklepieion di Corinto.
Nelle colonie occidentali la s. mantiene caratteristiche affini a quelle in legno di quercia). Una stips iactata ricca di oltre 4000 monete romane è stata rinvenuta in un pozzo a Bourbonne-les-Bains.
Tra le ...
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SENATO (Σύγαλητος, Senatus)
G. Forni
Personificazione del S. romano che assume due diversi aspetti nel mondo occidentale e in quello orientale, dovuti al genere della parola, maschile nell'uno, femminile [...] a reminiscenze classiche;
d) per il senato di colonie, municipî e città libere e peregrine dell'Impero Romano ., p. 83 ss. Sesterzi di Galba e Vespasiano: 11. Mattingly, Coins of the Roman Empire, i, p. 359, 260 a; ii, p. 113. Sesterzi di Nerva e ...
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Vedi THARROS dell'anno: 1966 - 1997
THARROS (Θάρροσ, Τάρραι, Ταρραί, Tharros, Tarrae, Tarri ecc.)
G. Pesce
Antica città della Sardegna sulla penisoletta fra il moderno villaggio di San Giovanni di Sinis [...] di Plauto Ṣūr nome fenicio di Tiro; nel pensiero del Wagner la colonia di Th. fondata da Tirî, avrebbe ricevuto il nome della madrepatria blocchi lapidei sono ubicati nell'asse mediano delle strade romane e coperti con grandi lastre di pietra; non è ...
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GUERRINI, Giovanni
Gloria Raimondi
Nacque a Imola il 29 maggio 1887 da Pietro e Virginia Poggi Pollini.
Compì i suoi primi studi artistici a Faenza, tra il 1902 e il 1905, nella Scuola d'arti e mestieri [...] Mostra delle colonie estive e dell'Assistenza all'infanzia, progettando il grande padiglione delle colonie del PNF, stor. della Galleria nazionale d'arte moderna; A. Lancellotti, La Prima Biennale romana d'arte, Roma 1921, pp. 52, 61; La Piè, marzo ...
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Vedi CAPITOLIUM dell'anno: 1959 - 1994
CAPITOLIUM
F. Castagnoli
Dal nome di uno dei monti di Roma, Capitolium, oggi Campidoglio, prendeva nome il tempio di Giove, Giunone, Minerva, innalzato sulla sommità [...] tempio periptero su tre lati. La diffusione dei Capitolia nelle colonie si può constatare con certezza solo a partire dal II sec tempio del IV o del III sec. a. C.): A. Maiuri, in Campania romana, i, Napoli 1938, p. 13 ss.
Falerio nel Piceno: C. I. L ...
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colonia1
colònia1 s. f. [dal lat. colonia, der. di colonus «colono»]. – 1. Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano in un paese lontano, per abitarlo, coltivarlo,...
villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...