JANNETTI, Domenico
Raffaella Catini
Figlio di Giacomo, nacque a Roma il 9 febbr. 1815. Architetto e ingegnere, si dedicò all'attività professionale dopo il conseguimento del diploma in matematica e [...] Cadorna, con un'alta fascia di bugnato che ingloba due ordini di aperture e portale centrale a tutto sesto inquadrato da colonnedoriche (Arch. stor. Capitolino, Titolo 54, prot. 39989/1886), e il casamento Peretti in via di S. Francesco a Ripa, più ...
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APOLLONIA (᾿Απολλωνία, Apolonĭa)
P. C. Sestieri
2°. - Antica città che sorgeva sul posto dell'attuale villaggio di Pojani nell'Albania meridionale, tra la foce del Semen e quella della Voiussa, ad O [...] di un monastero che si dice sorto sul tempio d'Apollo, sulla collina di Shtyllas in cui si conserva una sola colonnadorica appartenente a un tempio esastilo, e nella valle di Kryegjata, dove è la necropoli. La fondazione di A., dovuta ai corinzio ...
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LARISSA (Λάρισα, Λάρισσα; Larissa, Larisa)
L. Guerrini
Città della Tessaglia orientale. Già nota da Omero come sede di genti pelasgiche, non appare però nel catalogo omerico delle navi. In seguito L. [...] di Akrisios, l'eroe fondatore della città. Nessun resto rimane oggi del tempio, se non forse un grosso rocchio di colonnadorica, in calcare, e un triglifo pure in calcare, entrambi rinvenuti nelle vicinanze.
Gli avanzi più notevoli, nell'area della ...
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Vedi CANONE dell'anno: 1959 - 1994
CANONE (κανών)
S. Ferri
Il vocabolo greco significa "bastone diritto, squadra, riga"; metaforicamente, "regola, norma"; κανὼν καὶ μέτρον τοῦ καλοῦ legge e misura del [...] al freno esclusivo di regole canoniche anche soltanto numeriche.
Ma per salvare la tradizione, il c. viene gradatamente rimpicciolito; la colonnadorica da 6 diametri (stadio "policleteo") aumenta a 7 (Vitr., 86, 13 R.); e il numero 7 può ben essere ...
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Vedi BASE dell'anno: 1959 - 1994
BASE
G. Matthiae
È il complesso delle modanature fra il piano del pavimento e l'imoscapo della colonna, destinato ad ampliarne il piano di posa ed evitarne il logorio. [...] nei suoi valori chiaroscurali. L'architettura paleocristiana accetta, di regola, la b. attica, applicata anche alla colonnadorica con tendenza a semplificarla, accentuando nelle costruzioni ravennati lo sviluppo del plinto in forma di dado; non ...
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ARISTION (᾿Αριστίων)
P. Orlandini
Scultore greco di Paro, attivo ad Atene nella seconda metà del VI sec. a. C., a noi noto attraverso quattro iscrizioni (due sicure e due probabili), tutte, pertinenti [...] (I. G., Ed. min., 988; Hellenikà, 1935, 215; Österr. Jahreshefte, xxxi, Beibl. n. xxix, fig. 17), di colonnadorica iscritta, destinata a sorreggere una statua funeraria di ignoto.
Il secondo frammento proviene dalla necropoli di Kalivia (antico demo ...
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ENTASIS (ἔντασις)
S. Ferri
È un ingrossamento apparente del fusto della colonna, specialmente sensibile nella colonnadorica arcaica. È apparente perché nella colonna greca il diametro inferiore è sempre [...] il maggiore (solo in tarda epoca e nel Rinascimento sono apparse colonne in forma di sigaro).
Dal punto di vista ottico - del tempio dalla costruzione lignea a quella in pietra) la colonna di pietra ha continuato a riprodurre i fenomeni di elasticità ...
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KALLIMACHOS (Καλλίμαχος)
L. Guerrini
1°. - Supposto scultore del periodo arcaico, attivo ad Atene.
È incerto se nel frammento di iscrizione arcaica, forse metrica, incisa sul fusto di una colonnadorica [...] rinvenuta nel teatro di Dioniso ad Atene, il nome di K. indichi lo scultore o non piuttosto il dedicante dell'ex voto.
La datazione alla seconda metà del VI sec. a. C. si deduce dai caratteri epigrafici.
Bibl.: ...
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Popolazione (p. 393). - L'aumento demografico, anche se non notevole, è stato tuttavia costante. Dal censimento 1930 sono risultati 347.392 ab. Più avanti ci sono state delle stime, che hanno dato 361.000 [...] Vouni nel primo periodo (500-450 a. C.), col peristilio a colonne rotonde e ovali intorno al cortile centrale, in fondo a cui si Achei, nel XII secolo e nuove migrazioni dovute alla pressione dorica circa il 1100 a. C. Sembra tuttavia che nel primo ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] quando sull'estremità del promontorio venne fondata una colonia dorica che assunse il nome di Bisanzio, derivato, secondo le di Costantino, il cui centro era segnato dalla grande colonna onorifica in porfido ancora in parte conservata, quindi dal ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
entasi
èntaṡi s. f. [dal lat. entăsis, gr. ἔντασις «tensione», der. del tema di ἐντείνω «tendere»]. – In architettura, ingrossamento apparente del fusto della colonna determinato da un restringimento (rastremazione) del suo diametro dal basso...