KEPHISODOTOS (Κηϕισόδοτος, Cephisodotus)
D. Mustilli
1°. - Scultore greco, detto K. il vecchio, per distinguerlo da altro omonimo; fu quasi certamente il padre e non il fratello maggiore, come alcuni [...] dell'Asia Minore, coniate in età romana. Fu imitata già nel IV secolo in rilievi attici e nel rilievo della base di una colonna di Efeso e fu ripresa da Xenophon e Kallistonikos per il gruppo di Tyche e Ploutos, eseguito a Tebe. Sono a noi pervenute ...
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ENSÉRUNE
J. Jannoray
Centro archeologico, già oppidum della Gallia meridionale, situato nella zona compresa tra Narbonne e Béziers (le due città furono in origine centri gallo-romani), sulla via che [...] le case. Queste ultime, fedeli al tipo antico, continuano ad avere una stanza unica, e conservano stranamente il dispositivo tradizionale della colonna interna che sostiene la copertura del tetto: solamente, il palo di legno è stato sostituito da una ...
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UGENTO (Uzentum; Οὔξεντον)
N. Degrassi
Centro messapico, poi municipio romano (Plin., Nat. hist., iii, 11, 105) sulla costa occidentale del Salento, ricordato nella Tabula Peutingeriana e dagli Itinerarî [...] , severo movimento in avanti, quasi un'epifania del dio ai suoi fedeli. Alta m 0,75 circa, la statua poggiava su una colonna, di cui rimane il capitello in pietra locale ornato con rosette uguali a quelle della benda che cingeva la fronte del dio ...
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FULVIA (Fulvia)
M. Borda
Figlia di M. Fulvio Bambalio ("il balbuziente"), moglie di P. Clodio Pulcro assassinato nel 52 a. C., poi di C. Scribonio Curione, caduto in Africa nel 49, e infine, nel 46 a. [...] , pur con lievi divergenze fisionomiche.
Probabile è l'identificazione con una testa marmorea femminile da una villa romana presso Colonna (Copenaghen, Gliptoteca Ny Carlsberg) databile, in base a confronto con le monete, al 42 a. C., nella quale il ...
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AGON (᾿Αγών)
G. Bermond Montanari
Personificazione della gara, ovvero il genio delle gare atletiche, di cui conosciamo rappresentazioni attraverso le fonti letterarie, dalle quali tuttavia non possiamo [...] p. 185, nn. 373, 375, tav. xlvii; cista etrusca: A. Della Seta, in Boll. d'Arte, iii, 1909, p. 200, figg. 15, 16, 17; colonna dell'Artemision di Efeso: P. E. Arias, Skopas, Roma 1952, p. 111, tav. v, 16, 17; tav. vi, 18.
Bibl: E. Saglio, in Dict. Ant ...
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Restauro e conservazione. Il sito archeologico
Giovanni Carbonara - Donatella Fiorani
Francesco Tomasello
Nicholas Stanley-Price
Il restauro dei monumenti
di Giovanni Carbonara - Donatella Fiorani
Il [...] (ἀναστήλωσιϚ: il termine deriva dal verbo ἀνα-στηλόω, impiegato, ad es., da Plutarco nel senso di innalzare, ristabilire un monumento, una colonna, a sua volta da στηλόω, alzare come una stele, e dal sostantivo στήλη, blocco di pietra, lastra, stele ...
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Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE
M. Pallottino
Monumento dell'architettura romana, in forma di passaggio semplice o multiplo coperto a vòlta, sormontato [...] 78. - Via di Mercurio; Caligola ?; K. ii, 17, e. - Pozzuoli: a) zona a S dell'anfiteatro: ???SIM-07???79. Traianeo; zoccoli di colonne scolpiti con figure di soldati; K. ii, 18, a; M. Cagiano De Azevedo, in Bull. Com., lxvii, 1939, p. 45 ss. - ???SIM ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] , è stato riconosciuto come opera del periodo di Adriano).
Nel 1805 il F. sfrattò un negozio di barbiere dalla base della colonna di Marco Aurelio e ne liberò le fondamenta. Nel 1806 diresse gli scavi di S. Costanza, dimostrando che quello era stato ...
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VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] , che porta sul dritto il profilo di Ottavia, V. Victrix si presenta con lo stesso aspetto: uno scudo è posato contro una colonna alla quale essa si appoggia: con la mano destra la dea tiene un elmo, con la sinistra un giavellotto.
La divinizzazione ...
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Vedi EROS dell'anno: 1960 - 1960
EROS (῎Ερως, Amor, Cupido)
E. Speier
Per quanto E. sia nominato e raffigurato un numero infinito di volte, è forse, fra tutti gli dèi greci, la figura meno chiaramente [...] : J. D. Beazley, Red-fig., p. 852, 6. Specchio Louvre con E.-arciere: W. Züchner, op. cit., K S 17, t. 16-17. Colonna di Efeso: P. E. Arias, Skopas, Roma 1952, p. 111. Eros del Palatino, Baia e Centocelle: G. E. Rizzo, Prassitele, Milano-Roma 1932, p ...
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colonna
colónna s. f. [lat. colŭmna]. – 1. a. Elemento verticale, a sezione per lo più circolare e composto di base, fusto e capitello, atto a resistere al peso di elementi sovrastanti (muro, solaio, tetto, arco, volta) e adoperato anche in...
colonnare
agg. [der. di colonna]. – Che ha forma di colonna, o è formato di colonne, di elementi simili a colonne; è termine usato in particolari locuz. del linguaggio tecn. e scientifico. In geologia, fessurazione c., caratteristica fessurazione,...