CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1835 da don Neri iunior, marchese di Lajatico, e da Eleonora dei marchesi Rinuccini; nel '58 sposava Anna Barberini Colonna di Sciarra. [...] Aveva frequentato i regolari corsi dell'università di Pisa, laureandosi in scienze matematiche e seguitò sempre a coltivare le scienze esatte (è significativo che volesse sul suo feretro un testo di Archimede ...
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Scultore (Cles, Val di Non, 1648 - Vienna 1708). Si formò in Italia e introdusse in Austria lo stile berniniano, pur senza esercitare un vero influsso. Dal 1684 a Vienna, collaborò alla realizzazione della [...] Colonna della peste e scolpì la serie di statue degli Asburgo (1696-1708; Laxenburg, Franzensburg, e Vienna, Biblioteca Nazionale), portata a termine dal fratello Peter. ...
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GHERARDINI, Giovanni
Elisabetta Corsi
Figlio di Giovanni e di una certa Domenica, nacque a Modena il 17 febbr. 1655. Apprese l'arte della quadratura a Bologna, dove fu allievo del pittore A.M. Colonna. [...] noti solo grazie alla lettera di padre Jartoux del 1704 (ibid.) che ricorda la rappresentazione illusionistica di un edificio a colonne, archi e balaustrate decorate con vasi di fiori, aperto verso il cielo con il Padreterno al centro in una gloria ...
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CADOLINI, Giovanni
Bruno Di Porto
Di nobile famiglia lombarda, nacque a Cremona il 24 ott. 1830 da Carlo e Giulia Smancini. Diciottenne, accorse volontario nella prima guerra d'indipendenza con la colonna [...] cremonese di G. Tibaldi, che si schierò sul monte Suello. Sopraggiunto l'armistizio, passò in Piemonte, poi in Svizzera e in Toscana, dove aderì a un'associazione armata, diretta da G. Medici, al servizio ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] e le completò ad Alassio, dove la famiglia si era temporaneamente trasferita (1918-20) e dove frequentò pure il ginnasio, proseguito al liceo Cesare Beccaria di Milano. Si iscrisse giovanissimo all'Associazione ...
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Gabriele Condulmer (Venezia 1383 - Roma 1447). Nipote di Gregorio XII, successe a Martino V (1431). Fu in contrasto con il Concilio di Basilea, che gli oppose l'antipapa Felice V; a Roma, contrastò lo [...] col Concilio di Basilea. A Roma la situazione era grave per l'eccessivo potere acquistato, sotto il suo predecessore, dai Colonna: E. riuscì a cacciarli dalla città, ma non poté impedire che continuassero a tessere dal di fuori intrighi provocando ...
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Ingegnere militare e letterato (Pesaro 1498 circa - ivi 1572). Studiò all'università di Bologna e si addottorò in legge a Ferrara nel 1522, ma preferì la carriera militare, seguendo prima Francesco Sforza, [...] poi Prospero Colonna, il marchese del Vasto e Antonio de Leyva, da cui ebbe l'incarico di fortificare Pavia, assediata dai Francesi nel 1525. A lui si devono le opere di difesa di Vicenza, la costruzione delle fortezze e delle mura di Legnago e di ...
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Architetto (Roma 1792 - ivi 1873), figlio di Giulio e nipote di Pietro il Vecchio. Partecipò alla ricostruzione della basilica di S. Paolo; trasformò il Teatro Argentina (1837), costruì il portico di pal. [...] Wedekind in piazza Colonna con colonne provenienti da Veio (1838), l'Ospedale degli orfanelli presso S. Maria in Aquiro e l'Istituto di belle arti in via Ripetta, tutti a Roma. ...
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Scultore italiano (Carrara 1807 - ivi 1877); autore delle due statue della Fede e della Religione ai lati della scalinata della chiesa della Gran Madre di Dio a Torino; di quella del profeta Ezechiele [...] per la colonna dell'Immacolata Concezione in Piazza di Spagna a Roma (1858), della tomba Pucetti in S. Maria in Aquiro a Roma (1868), ecc. Lavorò anche per il Cile. ...
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Scultore (Parigi 1570 circa - ivi 1648). Soggiornò a Roma (inizî del sec. 17º), prendendo parte ai lavori per le cappelle Sistina e Paolina in S. Maria Maggiore, dette il modello per la Madonna bronzea [...] sulla colonna di fronte a questa chiesa, scolpì il crocifisso ligneo della Chiesa Nuova. Tornato a Parigi (1619 circa), lavorò per Maria dei Medici e per Richelieu. ...
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colonna
colónna s. f. [lat. colŭmna]. – 1. a. Elemento verticale, a sezione per lo più circolare e composto di base, fusto e capitello, atto a resistere al peso di elementi sovrastanti (muro, solaio, tetto, arco, volta) e adoperato anche in...
colonnare
agg. [der. di colonna]. – Che ha forma di colonna, o è formato di colonne, di elementi simili a colonne; è termine usato in particolari locuz. del linguaggio tecn. e scientifico. In geologia, fessurazione c., caratteristica fessurazione,...