CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] il C. per spedirlo in Francia o addirittura per ucciderlo. Avvertito dall'amico Benaglio, per incarico del cardinale Prospero Colonna e di monsignor Molino, invano il C. cercò di giustificarsi affermando che la relazione era stata alterata da mani ...
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CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] rappresentato nel ministero fascista, con due ministri (C. e Colonna di Cesarò) e due sottosegretari (Bonardi e Lissia). Il Democrazia sociale con Mussolini, culminando nelle dimissioni del Colonna di Cesarò da ministro delle Poste (febbraio 1924), ...
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CATO (Cati), Ludovico
Tiziano Ascari
Figlio di Renato, nacque a Ferrara nel 1490 da antica famiglia, originaria di Lendinara. A Bologna fu discepolo di C. Ruini e a Ferrara di G. Calcagni. Si laureò [...] , ad Asti ed ebbe colloqui col viceré Lannoy, col Borbone, col marchese di Pescara, con l'Alarcón e con Vespasiano Colonna. Dal viceré ottenne la promessa della restituzione di Modena dietro pagamento di 50.000 ducati. Ma poco dopo il duca Alfonso ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] il suo primo suggello l'anno successivo quando, incontratosi a Mantova nel mese di maggio del 1418 con Martino V Colonna, di ritorno quest'ultimo dal concilio di Costanza, G. venne nominato inquisitore.
Di questo primo formale incarico affidatogli da ...
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PANCIATICHI, Bandino
Elisabetta Stumpo
PANCIATICHI, Bandino. – Nacque a Firenze il 10 giugno 1629 da Bandino di Niccolò e da Diana di Baldassarre Guadagni. Antica casata appartenente alla più insigne [...] a distinguersi nell’attività avvocatizia, fu coinvolto nella causa tra gli Altieri, parenti del papa, e i Colonna, per il possesso del feudo di Carbognano, preferendo rinunciare all’ufficio di giudice piuttosto che emettere una sentenza ...
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CICALA, Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Difamiglia sarzanege, nacque, pare a Lerici, verso il 1600 dal nobile Antonio, che richiese, anche per il figlio, fede di nobiltà al Senato genovese il [...] dottori collegiati. Nello stesso anno il C. si trasferì in Sardegna con l'ufficio di auditore generale del viceré Fabrizio Colonna, e quando questi nel 1644 venne sostituito, rimase ancora due anni nell'isola come commissario generale.
Nel 1646 il C ...
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BIGAZZINI, Girolamo
Victor Ivo Comparato
Conte di Coccorano, figlio di Giovanni e pronipote dell'omonimo astrologo, nacque a Perugia nel 1575. Nel 1600 era già laureato in utroque e l'anno successivo [...] e non più trovato. Al genere delle opere precedenti apparteneva anche la Colonneide, opera in versi di esaltazione della famiglia Colonna, che il Teti sostiene "typis olim debita". Pure in versi era il Propertianum carmen, una parafrasi (o forse un ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] poneva in Orvieto, mentre più tardi il Chronicon di Martino di Troppau indicava in Chiusi e il cronista avignonese Giovanni Colonna, nel suo De viris illustribus, in Carrara di Ficulle fra Orvieto e Chiusi. Incerta risulta anche la sua appartenenza ...
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GUARANO, Marino
Antonio Borrelli
Nacque il 1° apr. 1731 a Melito (oggi Melito di Napoli) nella diocesi di Aversa. I genitori, Michele e Geronima Gentile, "di condizioni mediocri", morirono nello stesso [...] (1774, con una seconda edizione molto accresciuta nel 1782 e una terza nel 1787-88), dedicato a Marcantonio Colonna principe di Stigliano, dal 1774 viceré di Sicilia; Praelectiones ad institutiones Iustiniani in usum Regni Neapolitani (1778, rist ...
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CASELLA, Matteo
Tiziano Ascari
Nato a Faenza intorno al 1475 da Bortolo, studiò leggi a Padova Bologna e a Ferrara, dove si laureò in diritto civile l'8 dic. 1501.
Acquistò presto fama di valente giurista [...] non era affatto disposto a restituire Modena, ma pretendeva che il duca gli riconsegnasse Reggio. Nonostante l'appoggio del card. Colonna e dello Schömberg, il C. poté solo ottenere il mantenimento dello status quo per un biennio. Tornato a Ferrara ...
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colonna
colónna s. f. [lat. colŭmna]. – 1. a. Elemento verticale, a sezione per lo più circolare e composto di base, fusto e capitello, atto a resistere al peso di elementi sovrastanti (muro, solaio, tetto, arco, volta) e adoperato anche in...
colonnare
agg. [der. di colonna]. – Che ha forma di colonna, o è formato di colonne, di elementi simili a colonne; è termine usato in particolari locuz. del linguaggio tecn. e scientifico. In geologia, fessurazione c., caratteristica fessurazione,...