BONINI, Pietro
Gaetano Perusini
Nato a Palmanova (Udine) il 14 maggio 1844 da Angelo, ingegnere del genio civile, e da Angela Ferazzi, si laureò a Padova in giurisprudenza nel 1866, maturando in quell'università [...] fra i governi, rispose quindi nel 1867 all'appello di Garibaldi per la liberazione di Roma, partecipando con la colonna Acerbi ai combattimenti che si svolsero intorno a Viterbo.
Tornato nel Friuli, preferì all'esercizio dell'avvocatura la cattedra ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] nelle facoltà. Il padre, Giovanfrancesco, era, nel secondo decennio del secolo XVI, fuoruscito e aveva trovato riparo presso i Colonna, bene accolto dal famoso condottiero Prospero e poi dal cardinale Pompeo; nulla, neppure il nome, ci è noto invece ...
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BANDIERA, Giovanni Niccola (G. Niccolò)
Giuliano Catoni
Nacque a Siena nel 1695 da Giulio Girolamo e da Maria Vittoria Grilli. Il padre, professore di medicina nell'università di Siena, fu tra i dodici [...] della Carità e poté dedicarsi allo studio della letteratura, della storia e della teologia. Familiare dei principi Colonna, ebbe frequenti contatti col mondo intellettuale romano dell'epoca. Entusiasta della lingua e della cultura francese, scrisse ...
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BRITONIO, Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque a Sicignano degli Alburni in Lucania (ora in Campania) prima del 1491, da un Nicola, oriundo di Nantes in Bretagna, donde il cognome; in talune delle sue [...] temporum dialogus, I, in Opera, I, Basileae 1580, p. 398). Seguì poi nelle sue imprese il marchese di Pescara, marito della Colonna; nella battaglia di Pavia del 1525 fu in prima fila tra i cavalieri, ed ebbe poi l'incarico di raccogliere le carte e ...
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BALBI, Francesco
Mario Cacciaglia
Nacque a Correggio nella prima metà del sec. XVI e fu un tipico esponente di quella classe di gentiluomini d'arme e di penna tra i quali spiccano alcune delle più caratteristiche [...] .
Si tratta di un poema in ottava rima ripartito in dieci canti e preceduto da un sonetto di dedica a Muzio Sforza Colonna. La leggenda del moro Abindarraez è una delle più note e popolari del sec. XVI; forse fu ispirata da un episodio realmente ...
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BENAGLIO, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Treviso il 4 febbr. 1708 da Andrea e da Francesca Franceschi di Castelfranco. Nel 1717, per interessamento di Fortunato Morosini, fu accolto nel seminario [...] 1749 era di nuovo a Venezia o, dopo un breve viaggio a Treviso, tornò a Roma, chiamato come bibliotecario da Prospero Colonna, c più degno dell'imperatore Tito Flavio Vespasiano di essere chiamato la delizia delruman genere, siccome lo è di tutto il ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] , s. 2, XXIII (1954), pp. 166-79; B. Berenson, L. Lotto, Milano 1955, 1). 26; M. T. Casella-G. Pozzi, F. Colonna: Biografia e opere, Padova 1959, II, pp. 101 e 127; G. Pozzi, Conegliano Cornegliano, in Italia medievale e umanistica, II (1959), p. 506 ...
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CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] (1894), pp. 1-2, 6; V. Rossi, Storia letter. d'Italia. Il Quattrocento, Milano 1956, pp. 197 s.; M. T. Casella-G. Pozzi, F. Colonna..., Padova 1959, I, p. 99; II, pp. 97 s., 127, 254, 308; M. Turchi, I. C. o del compromesso tra avvent. e retorica, in ...
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DI LEO, Mario
Marina Frettoni
Nacque a Barletta da nobile famiglia verso il 1500, ed ivi compi i primi studi; conseguì all'università di Napoli il titolo di utriusque iuris doctor, con il quale è nominato [...] celebri letterati del suo tempo, come il Bembo il Rota, il Molza, il Martirano, Bernardo Tasso, Scipione Capece, Vittoria Colonna. I suoi versi erano noti agli stessi contemporanei: nell'ultima pagina in bianco del protocollo degli atti del notaio de ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] armi alla luce di ideali squisitamente cavallereschi ed era egli stesso un letterato, nutrito al culto della poesia da Vittoria Colonna e da Costanza d'Avalos; la moglie Maria d'Aragona, secondogenita di Ferrante, aveva recato con sé a Milano una ...
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colonna
colónna s. f. [lat. colŭmna]. – 1. a. Elemento verticale, a sezione per lo più circolare e composto di base, fusto e capitello, atto a resistere al peso di elementi sovrastanti (muro, solaio, tetto, arco, volta) e adoperato anche in...
colonnare
agg. [der. di colonna]. – Che ha forma di colonna, o è formato di colonne, di elementi simili a colonne; è termine usato in particolari locuz. del linguaggio tecn. e scientifico. In geologia, fessurazione c., caratteristica fessurazione,...