Vedi SINAGOGA dell'anno: 1966 - 1997
SINAGOGA (συναγωγή)
M. Floriani Squarciapino
Il termine greco, traduzione dell'ebraico Bēt ha-Kěnesset (Casa dell'Assemblea), non è il solo che nel mondo classico [...] inattesa presenza di mostri marini, di eroti vendemmianti, di Ercole, di Dioniso, di centauri, che non si possono altrimenti del IV sec. d. C.: l'aula ampliata incorpora parte del primitivo vestibolo sicché il propileo colonnato viene a trovarsi circa ...
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Vedi AFRODISIADE dell'anno: 1973 - 1994
AFRODISIADE (v. vol. i, pp. 109-115)
K. T. Erim
I nuovi scavi dell'antica città caria di A. sono stati iniziati nel 1961 sotto l'egida della New York University. [...] ottastilo con 13 colonne sui lati, basata sulla presenza di capitelli ionici d'angolo risparmiati dai (molto simile al gruppo firmato da Flavius Zenon a Copenaghen), un giovane Ercole (?), la bellissima testa di un satiro che ride, il gruppo di ...
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DOLCE, Pietro
Giovanna Galante Garrone
Nato a Savigliano (Cuneo) intorno al 1506 (Bonino, 1927, p. 81), iniziò la sua carriera artistica verso il 1530 come miniatore di testi religiosi accanto ai saviglianesi [...] saviglianese Ercole Biga). Il biografo seicentesco sottolinea la cultura "universale", di stampo leonardesco, del D.; pur collocarsi anche gli affreschi, poco noti, della sala delle colonne nel castello rosso dei Pallavicino a Ceva (un termine ante ...
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Vedi ROTULO dell'anno: 1965 - 1997
ROTULO (τόμος, κύλινδρος, volumen)
C. Bertelli
Forma antica del libro, consistente in una striscia di materiale flessibile, prevalentemente, ma non sempre, papiro (v.). [...] , con "vignette" inserite entro la colonna del testo. Poiché il senso della Oxyrrh. 2331, di Oxford, con storie di Ercole; il Cod. suppl. gr. 1294 della boek, in Huldeboek Pater B. Uruytwagen, L'Aia 1949; D. Tselos, in The Art Bull., XXXII, 1950, pp. ...
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PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] scena della ‘Palude Stigia’ nell’Ercole in Tebe (composizione di Jacopo Melani tre zone da cinque grandi colonne di nuvole, tutto il sulla scena italiana, Torino 1977, p. 231, n. 202; D. Lamberini, I Parigi: una famiglia di artisti pratesi alla corte ...
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VENEZIA
I. Baldassarre
Città lagunare tra le foci del Piave e del Brenta, fondata dalle popolazioni del retroterra (Vèneti) fuggite in seguito alle invasioni barbariche (e in particolare quelle dei [...] O con fatiche di Ercole, quello con il cinghiale marmo a venature grigiastre, mentre lo scudo è in pietra d'Istria; l'asta e la lancia sono in legno rivestito però si parla già di restauri; e poiché la colonna sulla quale si trova fu portata a V. nel ...
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DOLCE, Giovanni Angelo
Giovanna Galante Garrone
Figlio del pittore Pietro, nacque a Savigliano (Cuneo); l'anno di nascita 1540 dato per scontato dal Bonino (1927, p. 81) non ha per ora riscontri documentari, [...] nel 1987 di aver identificato con il letterato saviglianese Ercole Biga (1571-1640), scrive che apprese a dipingere dal D. "una anchona cum uno cadero" per la cappella della Concezione nella collegiata.
Le vicende dell'ancona provvista di colonne ...
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COLLEZIONISMO
K. Pomian
A partire dalla formazione dei regni barbarici sui territori dell'Impero romano e per gran parte dell'epoca medievale le uniche collezioni di cui si abbia testimonianza sono [...] identificava persino un personaggio con Ercole.Il grande numero di pietre e importando sculture, colonne e capitelli antichi, a pp. 160-161; P. de Nolhac, Pétrarque et l'humanisme d'après un essai de restitution de sa bibliothèque, Paris 1892 (19072, ...
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INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] viene alloggiato come "depentor", presso i conti Ercole e Lelio Giusti (Gerola, 1910, p. " di colonne ioniche, Cicogna del secolo XVI, in Madonna Verona, VII (1913), p. 121; D. Viana, F. Torbido detto il Moro, pittore veronese, Verona 1933; Fr ...
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TETRARCHI
F. Zevi
Col nome di T. si indicano solitamente nella letteratura archeologica due gruppi di immagini in porfido, a Roma (Vaticano) e a Venezia (S. Marco).
Queste immagini sono state poste [...] congetturare che le colonne fossero sormontate proprio dalle statue di Giove e di Ercole, divini garanti della Oaks: G. M. A. Richter, Catalogue of Greek a. Rom. Antiquities in the D. O. Coll., Cambridge 1956, p. 15, n. 11. - Medaglione di Arras coi ...
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colonna
colónna s. f. [lat. colŭmna]. – 1. a. Elemento verticale, a sezione per lo più circolare e composto di base, fusto e capitello, atto a resistere al peso di elementi sovrastanti (muro, solaio, tetto, arco, volta) e adoperato anche in...
ercole
èrcole (o Èrcole) s. m. – Persona di costituzione assai robusta e di grande forza: è un Ercole (o un ercole), è forte come un e.; anche, individuo muscoloso che nelle fiere e nei circhi equestri si esibiva in esercizî di forza fisica....