BECATTI, Giovanni
Nicola Parise
Nato a Siena il 5 dic. 1912 da Geremia e da Emma Buzzagli, compì gli studi classici presso il liceo-ginnasio "F. Guicciardini". Incoraggiato da R. Bianchi Bandinelli, [...] considerazioni sul Culto di Ercole a Ostia, in Bullettino all'edizione di Case ostiensi del tardo impero, in Bollettino d'arte, XXXIII (1948), pp. 102-128; XXXIV (1949), nel 1960, dedicato allo studio della Colonna coclide istoriata: un volume, che ...
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ANTELAMI, Benedetto
Roberto Salvini
Il nome dell'A. appare per la prima volta, con la data 1178, sul rilievo della Deposizione di croce nel duomo di Parma ("anno milleno centeno septuagesimo octavo [...] poesia dell'A. sgorga dunque da uno stato d'animo di commosso raccoglimento e trova il suo linguaggio volta del protiro destro e forse l'Ercole col leone nemeo, oltre ai due cieche e a sistemi di colonne trabeate, alternate ai profondi portali ...
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CARRARESI
F. Flores d'Arcais
Famiglia signorile di Padova, il cui dominio sulla città, sebbene di non lunga durata (1338-1404), ebbe un'importanza straordinaria per lo sviluppo delle arti figurative; [...] loggiati su esili colonne di marmo.Francesco ispirati a temi classici: una stanza di Ercole, una stanza di Camillo, una stanza Puppi, F. Zuliani, Vicenza 1977, pp. 29-49; F. d'Arcais, La decorazione della Cappella di San Giacomo, in Le Pitture del ...
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GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] festeggiamenti per le nozze del re con Cecilia Renata d'Austria; i disegni vennero raccolti dallo stesso G chiesa, una teoria di colonne ioniche binate architravate, sormontate le quali la Roma Cesi, l'Ercole Farnese e figure allegoriche.
Tra le altre ...
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DE MUSI (Di Musi, De Musis, Musi), Agostino, detto Agostino Veneziano
Donata Minonzio
Nacque in Veneto, forse a Venezia, intorno al 1490, periodo fissato approssimativamente dagli studiosi in base alle [...] B. 414), La Vergine dalla scimmia (B. VII, 42), Cristo alla colonna (Heinecken, I, p.614), Natività (Nagler, Künstler-Lexicon, n. 16 e amori, B. 349; Ercole nella culla, B. 315; Adorazione dei pastori, B. 17). In questi anni il D. si dedicò anche a ...
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GERLI, Agostino
Dario Melani
, Primogenito di Paolo e Anna Tagliabue, nacque a Milano nel 1744. Nel 1759 fu a Bologna alla scuola di Ercole Lelli, pittore, architetto, incisore e direttore della locale [...] insieme a Roma, Pompei ed Ercolano, per osservare e studiare le Pietro (Milano 1815). Nel 1784 individuò quattro colonne di marmo antico riutilizzate nella cappella dedicata a darsena, oltre a un piccolo corso d'acqua, nascente dal Danubio fuori città ...
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BERTANI (Bertano), Giovanni Battista
C. Perina-Francesco Pellati
Non è da confondere con Giovanni Battista scultore e incisore della cerchia di Giulio Romano. La data di nascita, 1516 (a Mantova), dedotta [...] trattato d'architettura, Gli oscuri et difficili passi dell'opera ionica di Vitruvio, dedicato al cardinale Ercole Gonzaga. e il 1556) che ha in facciata due lapidi e due colonne ioniche: una completa, l'altra presentata in sezione, con notazioni a ...
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CAFFIERI (Cafiero?), Filippo (Philippe), il Vecchio
François Bercé
Figlio di Daniele (ingegnere pontificio nato a Sorrento nel 1603 e morto nel 1639), nacque a Roma nel 1634. Non si sa dove ricevette [...] il C. scolpì i capitelli e le colonne della camera dei bagni, e cominciò a , sull'area del salone di Ercole).
Nel 1679 eseguì alcune cornici della famiglia Le Brun.
Fonti e Bibl.: Actes d'état-civil d'artistes franiçais…, a cura di H. Herluison, Paris ...
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Pittore e architetto (Cortona 1596 - Roma 1669).Con G.L. Bernini e F. Borromini fu fra i massimi protagonisti del barocco a Roma. Ricco d'immaginazione, incastonando le sue scenografiche composizioni entro [...] di episodi (dal trionfo di Minerva sui giganti, a Ercole che combatte le Arpie, alla fucina di Vulcano) si dall'allineamento stradale, è invece scandita da due ordini di colonnati sovrapposti che sottolineano la profondità di un portico e di un ...
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GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] che reca grano e frutta, S. Ercolano, il vescovo di Perugia che salvò con G. vanno anche attribuite le colonne a girali, caratterizzate da vivace 'Opera del duomo a Pisa, a cura di G. De Angelis d'Ossat, Milano 1986, pp. 83-101; id., Giovanni Pisano. ...
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colonna
colónna s. f. [lat. colŭmna]. – 1. a. Elemento verticale, a sezione per lo più circolare e composto di base, fusto e capitello, atto a resistere al peso di elementi sovrastanti (muro, solaio, tetto, arco, volta) e adoperato anche in...
ercole
èrcole (o Èrcole) s. m. – Persona di costituzione assai robusta e di grande forza: è un Ercole (o un ercole), è forte come un e.; anche, individuo muscoloso che nelle fiere e nei circhi equestri si esibiva in esercizî di forza fisica....