BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] erigere sulla tomba di s. Lorenzo, distrutto nel sacco di Roma del 410; Lib. Pont., I, p. 181) e i numerosi resti di colonne e di architravi ritrovati presso le catacombe di Roma e nei dintorni attestano la diffusione di quest'uso. I progetti per la ...
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Vedi ROTULO dell'anno: 1965 - 1997
ROTULO (τόμος, κύλινδρος, volumen)
C. Bertelli
Forma antica del libro, consistente in una striscia di materiale flessibile, prevalentemente, ma non sempre, papiro (v.). [...] . Diverso è il sistema seguito dal papiro di Nesikhonsu, nel museo del Cairo, del periodo tolemaico, con "vignette" inserite entro la colonna del testo. Poiché il senso della scrittura è da destra a sinistra, e dato che ci si preoccupa, ora, di non ...
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GUGLIELMELLI, Arcangelo
Mauro Venditti
Non si conosce l'esatta data di nascita - comunque collocabile intorno alla metà del XVII secolo - di questo architetto e pittore napoletano, figlio di Marcello [...] .A. Vaccaro dal 1719) e di S. Maria delle Grazie a Napoli, in piazzetta Mondragone. Quest'ultima, ottagonale con cupola e colonne in aggetto sulle pareti, iniziata nel 1715, è solitamente assegnata a G.B. Nauclerio, allievo del Guglielmelli.
Il G. fu ...
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ABACO
G. Matthiae
Prende questo nome l'elemento a forma di dado o di tavoletta, interposto fra il capitello e la trabeazione, che ha la duplice funzione di ampliare o rafforzare il piano di posa di [...] del capitello del tipo di quello di Susa al Louvre. Nell'architettura micenea, sembra che un a. sormonti la colonna nella porta dei leoni a Micene, dove però sembra essere piuttosto assimilato ad un tratto di epistilio.
Nell'architettura greca ...
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Architetto e scrittore d'arte (Monza 1776 - Milano 1852). Studiò con L. Pollak e G. Albertolli a Brera, dove fu poi (dal 1798) professore. Collaborò al completamento della facciata del duomo di Milano [...] al Pantheon e al Palladio, la chiesa di S. Carlo a Milano (1832-47) a pianta centrale, con pronao a colonne, e la chiesa di S. Giorgio a Casatenovo (1815), sono esempî importanti del neoclassicismo lombardo. Studioso di antichità milanesi, pubblicò ...
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Vedi SELE, Heraion del dell'anno: 1966 - 1997
SELE, Heraion del
B. d'Agostino
Importante santuario di età arcaica che sorgeva alla foce del fiume Sele, scorrente nella pianura a S di Eboli e a N di [...] è in asse con l'ingresso. Anche davanti a questa stoà correva probabilmente un porticato od una tettoia.
Sostegni di donarî, di colonne votive e di un lebete di bronzo sono stati rinvenuti nella zona fra il cosiddetto Thesauròs I e l'octastilo, ed a ...
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DAFNI
A. Guiglia Guidobaldi
(gr. Δαϕνί; μονῖϚ τοῦ Δαϕνήου, τοῦ Δαϕνίου μονῆϚ, Delphino, Dalphini nei docc. medievali)
Monastero bizantino posto a km. 10 ca. da Atene, nei pressi dell'antica via che [...] struttura muraria e aperto sui lati sud e ovest da arcate alte e strette poggianti su pilastri in muratura e su colonne di reimpiego (Stikas, 1962-1963, figg. 11, 15); sul lato nord una torre scalaria conduceva al piano superiore, esteso sopra i ...
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FERRARI (Ferrari d'Agrate), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Non si conosce la data di nascita di questo scalpellino originario di Agrate di Brianza (Milano), figlio di Francesco. Appartenne ad una [...] fogliami" della facciata della chiesa di S. Sepolcro (cfr. anche Jannelli, 1877, p. 165). Spettano invece con sicurezza al F. le colonne e i capitelli del chiostro annesso alla chiesa, ricostruito fra il 1493 e il 1495, (Salmi, 1918, pp. 87 s.; Testi ...
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BALBI, Alessandro
Teresa Ferratini
Nacque a Ferrara da famiglia originaria del Finale. Godette in patria dei favori della casa d'Este: fu infatti per incarico del duca Alfonso II che eseguì nel 1594 [...] , unica sua opera certa che ci sia nota. La costruzione è in forma di edicola, a due ordini sovrapposti di colonne, sormontati da una cupola su alto tamburo poligonale, nel quale si aprono profonde nicchie. Il gusto palladiano si rivela con chiarezza ...
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Vedi BIBLIOTECA dell'anno: 1959 - 1994
BIBLIOTECA (βιβλιοϑήκη, bibliothēca)
H. Kähler
Il termine di b. (dal greco βιβλίων ϑήκη, secondo Isidor., Orig., VII, 3, I, librorum repositio) indicava in origine [...] sull'asse dell'ingresso e, tutto intorno, un podio al quale si accede per mezzo di scale e che portava una struttura a colonne. Se in questo caso non vi è dubbio alcuno sulla interpretazione come b., non si esce dal campo delle supposizioni per i due ...
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colonna
colónna s. f. [lat. colŭmna]. – 1. a. Elemento verticale, a sezione per lo più circolare e composto di base, fusto e capitello, atto a resistere al peso di elementi sovrastanti (muro, solaio, tetto, arco, volta) e adoperato anche in...
colonnare
agg. [der. di colonna]. – Che ha forma di colonna, o è formato di colonne, di elementi simili a colonne; è termine usato in particolari locuz. del linguaggio tecn. e scientifico. In geologia, fessurazione c., caratteristica fessurazione,...