BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] facciata o anche a uno dei suoi lati lunghi (per es. in Egitto). All'interno esso ha quasi sempre un portico, sostenuto da colonne lungo i suoi quattro lati, e può avere una o più fontane per le abluzioni. Altre volte la b. era dotata di un semplice ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] si riconnette all'esempio cortonesco di S. Maria della Pace, sia per ciò che attiene al pronao ovale dotato di otto colonne d'ordine tuscanico, sia nella forma del timpano inflesso che ospita lo stemma papale. Anche i due angeli disposti lateralmente ...
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PROTIRO
F. Gandolfo
Il termine p. (dal gr. πϱόθυϱον) indica una struttura architettonica anteposta a un portale e dotata di vitalità funzionale autonoma nella copertura e nei sostegni.La forma più usuale [...] volta a botte sormontata da un tetto a due spioventi e addossata alla muratura soprastante una lunetta. In genere due colonne forniscono appoggio alla parte emergente. Realizzato in questi termini il p. non è comunque invenzione propria del Medioevo ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] piazza Carolina e porta di Po, demolita nel 1813, e per la quale il G. elaborò un progetto con campata centrale convessa ornata da colonne tuscaniche (Meek, 1991, p. 176). Tra il 15 ottobre e il 17 nov. 1675 è certa la presenza del G. a Vicenza, dove ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] Pantani, riprodotto nel CodiceBarberiniano. Nel cortile adottò la soluzione, per lui insolita, ma comune a Firenze, delle arcate sostenute da colonne; il rapporto di 3 a 2 tra il numero delle arcate sui lati lunghi e i lati corti sembra ispirato da ...
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LAGINA (Λάγινα)
A. Giuliano
Località dell'Asia Minore (Caria) ove si ergeva un santuario di Ecate che dipendeva dalla vicina città di Stratonicea (a due ore di cammino verso S-S-O). Ricordato da Strabone [...] sorgevano da una piattaforma elevata su cinque gradini e presentavano basi attiche con plinti e capitelli corinzî. Le due colonne del pronao erano di ordine ionico.
Il fregio, scolpito su lastre di marmo a grana grossa (alte in media m 0,93), correva ...
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Vedi HERMOPOLIS dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
HERMOPOLIS (v. vol. iv, p. 15)
K. Parlasca
Sull'area distrutta della città si trovano resti di molti impianti di templi del Medio e del Nuovo Regno.
Il tempio [...] capo Petosirys (v. tunah, vol. vii, p. 1030). Di questo tempio fino ai primi del secolo XIX rimaneva un vestibolo a dodici colonne. La topografia della città in epoca greco-romana è ancora molto incerta. I vecchi scavi e anche la varia attività della ...
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Vedi ORANGE dell'anno: 1963 - 1996
ORANGE
P. Wuilleumier
Città gallica dei Cavari, Arausio ricevé all'epoca di Cesare una colonia di veterani della seconda Legione, condotti dal padre del futuro imperatore [...] esedra e muri paralleli, forse l'unico ginnasio scoperto nella Gallia, e un grande tempio di 35 m su 24, circondato da colonne di 15 m. Numerosi oggetti in marmo, bronzo o ceramica furono trasportati nei musei di Avignone e di Saint-Germain-en-Laye ...
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SCAMILLI
S. Ferri
È lessicalmente il diminutivo di scamnum, e vale sgabello, gradino. Il vocabolo è adoperato da Vitruvio (iii, 4, 4 e v, 9, 4) per indicare che la necessaria adiectio dello stilobate [...] deve ottenere, non incurvando la superficie dello stilobate stesso, ma poligonizzandola; col disporre le lastre su cui poggiano le colonne, con un lieve risalto in ogni commessura, dai lati risalendo verso il centro.
Bibl.: S. Ferri, Vitruvio, Roma ...
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Monastero benedettino presso Torre de’ Passeri (Pescara), fondato dall’imperatore Ludovico II nell’871. Ricevette le reliquie del papa s. Clemente; distrutto dai Saraceni nel 916, ritrovò l’antico splendore [...] decorati di sculture di remota derivazione lombarda, forse opera del maestro Acuto. Notevoli l’esterno dell’abside, con colonne aggettanti, le porte bronzee con rappresentazioni dei castelli soggetti all’abbazia (sec. 12°), il pergamo, il candelabro ...
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colonna
colónna s. f. [lat. colŭmna]. – 1. a. Elemento verticale, a sezione per lo più circolare e composto di base, fusto e capitello, atto a resistere al peso di elementi sovrastanti (muro, solaio, tetto, arco, volta) e adoperato anche in...
colonnare
agg. [der. di colonna]. – Che ha forma di colonna, o è formato di colonne, di elementi simili a colonne; è termine usato in particolari locuz. del linguaggio tecn. e scientifico. In geologia, fessurazione c., caratteristica fessurazione,...