SORIA
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna centrosettentrionale, capoluogo dell'omonima provincia nella Castilla-León, ubicata su due colline lungo la riva destra del fiume Duero.L'origine di [...] raffinata, è il più originale del Romanico spagnolo, in quanto è formato da quattro differenti alzati: archi a tutto sesto su colonne binate con capitelli istoriati, come a Santo Domingo de Silos (vertice nord-est, il più antico); archi a sesto acuto ...
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Famiglia di scultori e architetti di origine catalana, attivi prevalentemente a Madrid e a Salamanca nei secc. 17º e 18º. Gli esponenti più significativi sono i fratelli José Benito, Joaquín e Alberto, [...] fama per i suoi fastosi retablos, concepiti come monumentali fondali e caratterizzati dall'impiego di alti plinti, colonne tortili ed esuberante decorazione superficiale (Salamanca, San Esteban). Tra le sue opere architettoniche, il palazzo e la ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] verso O il percorso della Mese era scandito dal foro ellittico di Costantino, il cui centro era segnato dalla grande colonna onorifica in porfido ancora in parte conservata, quindi dal foro di Teodosio I, detto anche forum Tauri (Barsanti, in corso ...
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Vedi MICENE dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MICENE (Μυκῆναι, Μυκήνη)
H. Wace
Red.
H. Wace
Antica città greca del Peloponneso, nell'Argolide (9 km a N-E di Argo) al disopra della valle dell'Inachos e [...] pietre e con l'argilla gialla locale (da Plesia). Le due porte e la torre a S-E vicino alla Casa delle Colonne (fig. 1314, R) sono costruite in un secondo stile preistorico, a blocchi di conglomerato ben lavorati, generalmente in filari più o meno ...
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HIRSAU, Abbazia di
P. Rossi
Monastero benedettino situato in Germania, nella Foresta Nera (Baden-Württemberg), centro nell'ultimo quarto del sec. 11° di una riforma monastica sulla linea di Cluny.Nell'830, [...] il 1025, dove per es. è riscontrabile il motivo delle tre nicchie d'altare nel presbiterio rettilineo su una navata a colonne (Schürenberg, 1939; Kubach, 1972, p. 178). Quindi se è vero che "la regola monastica della riforma di H., collegandosi alla ...
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CIARAFFONI, Francesco Maria
Tommaso Scalesse
Nato a Fano l'11 maggio 1720, a quindici anni si trasferì ad Ancona dove in seguito sposò una certa Margherita senza averne figli. Nel 1801 risulta, vedovo, [...] Fano e, ad Osimo, nell'atrio di palazzo Gallo, per l'affinità con l'atrio di palazzo Millo, per l'impiego di colonne doriche a sostegno dei sistema architravato, per le nicchie e per lo scalone simile a quelli dei palazzi Milko e Honorati Trionfi.
La ...
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THUBURBO MAIUS
P. Romanelli
Città dell'Africa Proconsolare, oggi Henchir el Kasbat in Tunisia. La città compare nelle iscrizioni col titolo di municipium Aelium Hadrianum e di colonia Aurelia Commoda; [...] curia, proprio all'angolo S-E della piazza, è una casa privata, al centro della quale sta un atrio-peristilio a colonne con bacini per acqua ornati di mosaici; segue sul lato sud-orientale del portico del Foro uno degli ingressi di questo, ingresso ...
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Architetto greco attivo nel terzo venticinquennio del 5º sec. a. C. Secondo le fonti antiche, lavorò a tre grandi monumenti architettonici di questo periodo: il Partenone, il Telestèrion di Eleusi e il [...] mentre Strabone e Vitruvio lo attribuiscono al solo I., Plutarco nomina Corebo per le colonne e l'epistilio del piano inferiore, Metagene per il fregio e le colonne del piano superiore, Senocle per il soffitto. Dopo queste opere, I. avrebbe costruito ...
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Vedi VOLUBILIS dell'anno: 1966 - 1997
VOLUBILIS
P. Romanelli
È il centro archeologico più importante del Marocco; gli scavi, iniziati metodicamente nel 1915, ne hanno rimesso in luce una larga parte, [...] 42 × 23), del tipo a due absidi, con tre ingressi sul fianco che guardava verso la piazza: questo stesso fianco era ornato di colonne immesse nel muro su due ordini; l'interno era a tre navate, ed aveva lungo uno dei lati una serie di piccole stanze ...
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PALATITZA
A. Bisi
Villaggio macedone, sulla riva destra dell'Haliakmon, oggi Vergina, presso cui si trovano i resti di una costruzione monumentale ellenistica della fine del IV-inizio del III sec. a. [...] principale, misurante m 76,24, volta ad oriente: nel centro è un ingresso monumentale, suddiviso in tre navate da due file di colonne ioniche simili a quelle dei propilei ateniesi ed eleusini; ad ogni lato dell'ingresso erano due spaziose antisale a ...
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colonna
colónna s. f. [lat. colŭmna]. – 1. a. Elemento verticale, a sezione per lo più circolare e composto di base, fusto e capitello, atto a resistere al peso di elementi sovrastanti (muro, solaio, tetto, arco, volta) e adoperato anche in...
colonnare
agg. [der. di colonna]. – Che ha forma di colonna, o è formato di colonne, di elementi simili a colonne; è termine usato in particolari locuz. del linguaggio tecn. e scientifico. In geologia, fessurazione c., caratteristica fessurazione,...