CARNEVALE, Pietro
Gianfranco Spagnesi
Nato a Castelnuovo Scrivia (Alessandria) nel 1839, della sua formazione culturale si sa solo che iniziò come intagliatore in legno e poi a Roma, studiò presso l'architetto [...] 60.001; palazzo in piazza dell'Esquilino, anno 1885, busta 15001/25000; casa Rubboli in via Nazionale, accanto alla torre dei Colonna, anno 1886, busta 23351/30.000; sopraelevazione in via dei Neofiti, anno 1887, busta 40.001/48.000; edificio in via ...
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BRASAVOLA (Brasadula, Bresavola), Antonio
Ranieri Varese
Figlio di Giuliano, architetto di casa d'Este, fu anch'egli architetto e nacque a Ferrara. Nel 1441, per conto di Leonello d'Este, condusse a [...] , dove compie lavori di restauro e di ampliamento in quella Delizia ducale, e viene citato come costruttore di volte e di colonne (Gruyer, II, p. 26). Dal 1453 al 1458 lavorò, su incarico del duca Borso, alla costruzione di due palazzi in Ostellato ...
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DIOTISALVI
V. Ascani
(o Deotisalvi)
Architetto documentato a Pisa (v.) nella seconda metà del sec. 12°, il cui nome è tramandato dalle due epigrafi-firme del battistero e della chiesa del Santo Sepolcro.Il [...] volti verso i punti cardinali, caratterizzata all'interno da un anello concentrico di dodici sostegni - pilastri alternati a coppie di colonne - e all'esterno da un'arcatura cieca continua entro cui si inscrivono accessi e monofore.Se per un verso l ...
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Vedi PYLOS dell'anno: 1965 - 1996
PYLOS (Πύλος)
C. Blegen
L. Guerrini
C. Blegen
L. Guerrini
La sabbiosa P., come è spesso chiamata nei poemi omerici, secondo la tradizione greca, venne dapprima in [...] 'incirca lungo 50 m e ampio 32 m si affacciava a S-E su una corte esterna. Un pròpylon con una sola colonna di legno scanalata su ciascuna facciata conduceva dalla corte esterna a una interna. A sinistra, accanto al passaggio sono due piccole camere ...
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Vedi NAPATA dell'anno: 1963 - 1995
NAPATA (Np.t, τὰ Νάπατα, Napăta)
A. M. Roveri
Città nubiana nell'attuale provincia di Dongola nel Sudan, tra la terza e la quarta Cateratta del Nilo, ove il fiume forma [...] il regno etiopico (B 800 e B 700), furono restaurati in età meroitica e presentano sulla fronte un portico a otto colonne, caratteristico di quest'ultimo periodo. Degli altri due templi (B 900 e B 1100) restano solo pochissime tracce.
Un altro tempio ...
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COSTA, Francesco
Lauro Magnani
Nacque a Genova nel 1672. Il padre lo pose a bottega presso Gregorio De Ferrari e l'apprendistato si concretizzò in collaborazione diretta con il maestro a partire dalla [...] nella chiesa di S. Croce e S. Camillo con Gregorio De Ferrari: al C. si deve la struttura architettonica a grandi colonne tortili finta nel tamburo. La stretta e fruttuosa collaborazione con Paolo Gerolamo Piola è testimoniata da una lunga serie di ...
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MONTERINALDO
G. Annibaldi
Piccolo centro dell'interno della provincia di Ascoli Piceno sulla sinistra dell'Aso.
Sulle pendici sud-orientali del colle sul quale sorge il paese attuale, verso il fiume, [...] ioniche al centro e doriche all'esterno, delle quali è stato possibile rialzare con assoluta certezza su un fronte di m 40 quattro colonne ioniche (alte, compreso il capitello, m 6,80) e sette doriche (alte m 4,75) tutte tufacee, i cui rocchi furono ...
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ASSERIA (᾿Ασσεσία)
G. Novak
Municipio romano nei pressi dell'odierno villaggio di Podgradje, a 4 km da Benkovac nella Dalmazia settentrionale, sopra un altopiano che si eleva di 94 m sopra il terreno [...] . L'iscrizione dedicatoria indica l'anno 113 d. C. come quello della costruzione. Abbiamo qui il più antico esempio di colonne libere sulla facciata principale di un arco trionfale che ci sia riservato. Il modello della porta di A. dovette essere l ...
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EUPOLEMOS (Εὐπόλεμος)
G. Caputo
Architetto argivo, noto da una citazione di Pausania (ii, 17, 3) come costruttore del tempio più recente di Hera ad Argo.
La costruzione del tempio dovette avvenire dopo [...] e il 1895. Del tempio non restano che il basamento e pochissimi avanzi dell'elevato e della decorazione scultorea. Era un tempio dorico periptero di 6 × 12 colonne, con pronao e opistodomo in antis; la cella era divisa in tre navate da due file di ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] Convento Bianco e il Convento Rosso (sec. V) presso Sohâg, dove è tipica la spartizione delle absidi in due ordini di colonne addossate con nicchie intermedie a edicola e con un'originale versione di timpani spezzati. Fra i precedenti vi è senz'altro ...
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colonna
colónna s. f. [lat. colŭmna]. – 1. a. Elemento verticale, a sezione per lo più circolare e composto di base, fusto e capitello, atto a resistere al peso di elementi sovrastanti (muro, solaio, tetto, arco, volta) e adoperato anche in...
colonnare
agg. [der. di colonna]. – Che ha forma di colonna, o è formato di colonne, di elementi simili a colonne; è termine usato in particolari locuz. del linguaggio tecn. e scientifico. In geologia, fessurazione c., caratteristica fessurazione,...