Vedi URARTEA, Arte dell'anno: 1973 - 1997
URARTEA, Arte
M. Salvini
Nel vario panorama delle civiltà dell'Asia Anteriore antica un posto particolare occupa il regno di Urartu (v. vol. vii, pp. 1060-1062), [...] sale risultano disposte attorno ad una corte (19 × 17 m) racchiusa in un portico di legno, di cui restano 14 basi di colonne. Ad E di questa si sviluppa il complesso della sala del trono; disposizione che ha una lunga tradizione in Mesopotamia.
Dell ...
Leggi Tutto
Vedi AGRIGENTO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AGRIGENTO (᾿Akrãcaq, Agràgas, Agragēntum, Agrigēntum)
L. Rocchetti
P. Mingazzini
P. Mingazzini
L. Rocchetti
Città greca della Sicilia sud-occidentale, [...] 39,44 × 16,91; proporzione 1 : 2,33); ambedue esastili e peripteri, hanno ridotta assai la curvatura di capitelli e colonne, e un sottile sistema di proporzioni regola i rapporti dei vari spazi e delle singole masse.
Probabilmente analoghi erano, per ...
Leggi Tutto
GUERCIO, Gaspare
Fabio Cosentino
Figlio dello scultore Vincenzo, nacque a Palermo nel 1611.
Di Vincenzo si hanno poche notizie: nel 1579 realizzò una finestra per il palazzo comunale di Palermo (Di [...] 'intervento di Travaglia, nel 1630, lavorò presso il cantiere di S. Giuseppe dei Teatini, realizzando basi e capitelli delle colonne della chiesa. Nel 1632 Giacomo Besio lo chiamava per "arremediare li testi brutti di capitelli fatti da Cerasolo" per ...
Leggi Tutto
Vedi RHESAPHA dell'anno: 1965 - 1996
RHESAPHA (Ruṣāpha, Raṣappa, Reṣef, ῾Ρησάϕα, Rhesapha)
C. Bertelli
Città della Siria del N, a S del Thapsakus a circa 35 km dall'Eufrate.
In passato, quando forse [...] al centro della città, verso S, sorge la chiesa più antica di R., la "basilica B". È basilica a tre navate divise da colonne (10 per lato), cui in un secondo tempo furono aggiunti due portici sul lato S e sul lato O. Restauri risalgono alla fine dell ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Paolo (Giovanni di Paolo Romano)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario originario di Roma, figlio primogenito di Paolo, il capostipite di una famiglia di [...] (nave)" (Besozzi, p. 31) e aveva forma analoga a quello di S. Lorenzo fuori le Mura. Secondo Bassan (p. 640), le colonne dell'attuale ciborio settecentesco e alcune lastre frammentarie ora murate nel vano di accesso alle cappelle della Pietà e di S ...
Leggi Tutto
Vedi AQUINO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUINO (Aquinum)
G. Cressedi
Uno dei quattro municipî volsci nel territorio di Sora. Città federata dopo le guerre sannitiche, ebbe la cittadinanza romana, se [...] , con la porta rivolta a S; in alto correva un fregio dorico a metope e triglifi con sottostanti gocce, sostenuto da colonne e pilastri corinzî di travertino, databili all'età augustea. Della stessa epoca sono il teatro - con i muri dei cunei in ...
Leggi Tutto
Vedi HATHOR dell'anno: 1960 - 1995
ḤATḤŌR
S. Donadoni
R Antica dea egiziana, il cui nome significa "Casa di Horus" (il dio solare) ed è una delle personificazioni del cielo. È originariamente immaginata [...] è collocato il disco solare. Nelle immagini sacrali di tipo più arcaico, che son restate bloccate nell'uso architettonico (colonne a capitello hathorico) e nell'uso decorativo (manici di sistri, insegne dei giudici, ecc.), la dea ha una speciale ...
Leggi Tutto
Vedi DELOS dell'anno: 1960 - 1973
DELOS (Δῆλος)
G. Becatti
Personificazione dell'isola dell'Egeo che appare come tale in relazione col mito della nascita di Apollo.
Nell'Inno Omerico, in Apoll. Dell., [...] l'isola sarebbe stata vagante sul mare prima della nascita di Apollo e dopo sarebbe stata ancorata al fondo marino da quattro colonne. Callimaco (Hym. in Del, 35 ss.) la dice kourotròphos di Apollo. Secondo una versione del mito l'isola prima di dare ...
Leggi Tutto
DIGNITAS
G. Becatti
Concetto che gli scrittori romani riferiscono spesso all'arte e in cui confluiscono il decoro, la grandiosità, la gravità, talvolta in paragoni fra eloquenza ed arti figurative, [...] Romani deve unire l'utilitas alla d., come esprime ad esempio Cicerone (De orat., iii, 46, 180) quando parla delle colonne sostenenti templi e portici con dignità e utilità, come alle medesime esigenze pratiche ed estetiche corrisponde, egli dice, il ...
Leggi Tutto
ELST
A. W. Byvanck
Villaggio nella Betuwe tra Aruhem e Nymegen. Sotto la chiesa, distrutta durante la seconda guerra mondiale, furono scavate le fondamenta di due chiese più antiche e gli avanzi di [...] (m 23 × 30), comprendeva una cella con muri larghi m 1, fondati sopra palafitte di m 1,6o e un portico con colonne, largo m 4. È dunque del tipo detto celtico, come quelli scoperti a Nymegen. Della decorazione sono stati conservati frammenti di ...
Leggi Tutto
colonna
colónna s. f. [lat. colŭmna]. – 1. a. Elemento verticale, a sezione per lo più circolare e composto di base, fusto e capitello, atto a resistere al peso di elementi sovrastanti (muro, solaio, tetto, arco, volta) e adoperato anche in...
colonnare
agg. [der. di colonna]. – Che ha forma di colonna, o è formato di colonne, di elementi simili a colonne; è termine usato in particolari locuz. del linguaggio tecn. e scientifico. In geologia, fessurazione c., caratteristica fessurazione,...