DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] del cantiere. Nel 1649 (lettere del 17, 20 e 21 ottobre) e nel gennaio 1650, erano registrate opere di finitura e decorazione (Arch. Colonna, II, CN, P. 14, lett. 1282 bis e 1282; perg. III, AA, 59), ma nel maggio 1652 "si lavora da tutte le parti ...
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TREVISO
G. Valenzano
(lat. Tarvisium; Tervisium nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata nella pianura alla confluenza nel Sile del torrente Botteniga.
T. sembra costituire [...] dei frati e del tramezzo, sopra il quale vi erano due pulpiti, posto oltre i due terzi del tempio. Le prime quattro colonne delle dodici che suddividono le navate, non sono dipinte, forse perché a esse stava addossato il coro. In tale zona, come nel ...
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MOISSAC
M. Durliat
Centro della Francia sudoccidentale (dip. Tarnet-Garonne), situato in un vasto complesso alluvionale sulle rive del fiume Tarn, a km 3 dalla confluenza con la Garonna.Il nome di M. [...] , Beaulieu-sur-Dordogne) - può essere attribuito all'abate Ruggero (1115-1135 ca.), la cui statua è posta su di una colonna inserita nella facciata, di fronte a quella di s. Benedetto.
Bibl.: A. Lagrèze-Fossat, Etudes historiques sur Moissac, 3 voll ...
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NESEBAR
A. Tschilingirov
(gr. Μεσαμβϱία, Μεσημβϱία; lat. Mesambria, Mesembria)
Città della Bulgaria, posta su di un promontorio roccioso collegato da uno stretto istmo alla costa del mar Nero, a ca. [...] e decorate all'esterno con un fregio di piccoli archi su mensole; le navate laterali sono spartite da una coppia di colonne, da due pilastri rettangolari e da due coppie di semipilastri addossati; verso E e verso O la navata centrale è coronata ...
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FONTENAY, Abbazia di
T. N. Kinder
(lat. Fontanetum)
Seconda abbazia filia della cistercense Clairvaux, situata nella regione francese della Borgogna (dip. Côte-d'Or) e anticamente appartenente alla [...] superstite del muro est con quattro finestre - presentava un doppio registro di monofore inserite in un articolato ordine di colonne applicato a parete ed era coperto da volte costolonate. Anche le cucine attigue al refettorio sono scomparse, così ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] alla metà del secolo: si tratta di un edificio a tre navate coperte a tetto, diviso in sei campate con colonne e capitelli romanici a cubo scantonato, facciata a capanna e abside semicircolare (Bonelli, 1946). La chiesa di S. Andrea, ricostruita ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] già applicate in Campania (Aversa, duomo): la crociera d'ogiva cupolata, usata in luogo delle cupole su pennacchi, impostata su colonne e contraffortata dalle consuete volte a quarto di cerchio (Belli D'Elia, 1987b).Un caso a parte rappresenta Canosa ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] . Qui si era svolta parte del processo a Cristo; qui Pietro lo aveva rinnegato e in origine vi era stata localizzata la colonna della passione. Per il sec. 6° è testimoniata in quest'area la presenza di una chiesa dedicata a s. Pietro. La fortezza ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] in S. Pietro condividerebbero con i dipinti di C. anche qualche elemento di quel repertorio d'apparato - nastri legati alle colonne, velari - che a C. è di casa con ben altra dovizia e naturalezza e condividerebbero pure sistemi stilistici quali il ...
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CAPUA
L. R. Cielo
Cittadina della Campania (prov. Caserta), sulla riva sinistra del Volturno. C. prende il nome dall'omonima città antica, distrutta dai saraceni nell'841, che sorgeva sulla via Appia [...] una classe nobiliare alla ricerca di una definitiva affermazione.Da un punto di vista più strettamente artistico, l'impianto basilicale a colonne, desinente in una sola abside e preceduto da un portico, trova un collegamento con quello dei Ss. Rufo e ...
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colonna
colónna s. f. [lat. colŭmna]. – 1. a. Elemento verticale, a sezione per lo più circolare e composto di base, fusto e capitello, atto a resistere al peso di elementi sovrastanti (muro, solaio, tetto, arco, volta) e adoperato anche in...
colonnare
agg. [der. di colonna]. – Che ha forma di colonna, o è formato di colonne, di elementi simili a colonne; è termine usato in particolari locuz. del linguaggio tecn. e scientifico. In geologia, fessurazione c., caratteristica fessurazione,...