CARAFA, Carlo
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Roma il 21 0 22 aprile del 1611 da Girolamo principe della Roccella e da Diana Vittori. Durante gli studi letterari compiuti nel seminario romano, ebbe [...] preparò dunque alla guerra aperta con rinforzi di truppe dai cantoni vicini, a capo delle quali fu nominato il colonnello Pellegrino Zuyer, appena in tempo per fronteggiare l'attacco nemico, duramente respinto sul fiume Reuss.
Durante i processi che ...
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MESSE, Giovanni
Piero Crociani
– Nacque a Mesagne, presso Brindisi, il 10 dic. 1883, quinto degli undici figli di Oronzo, mastro muratore, e di Filomena Argentieri. Le difficili condizioni economiche [...] onorario del re e assegnato al 9° reggimento bersaglieri, di stanza ad Asti, di cui assunse il comando, con la promozione a colonnello, il 28 giugno. Nell’aprile 1929 il 9° bersaglieri venne trasferito a Zara e nella nuova sede il M., come ufficiale ...
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CADOLINI, Giovanni
Bruno Di Porto
Di nobile famiglia lombarda, nacque a Cremona il 24 ott. 1830 da Carlo e Giulia Smancini. Diciottenne, accorse volontario nella prima guerra d'indipendenza con la colonna [...] di Milazzo e di Messina e, dopo il passaggio dello stretto, si batté al Volturno, conseguendo il grado di tenente colonnello e meritando la croce dell'Ordine militare di Savoia.
L'accorta strategia di Garibaldi nell'attacco a Afilazzo e in altre ...
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GRANDI, Domenico
Nicola Labanca
Nacque a Roma il 14 nov. 1849, da Girolamo, notaio, e da Elena Rossi.
L'agiata famiglia borghese del G., di antica origine marchigiana, presto rientrata a Senigallia [...] G. trasse vantaggio da queste sue permanenze negli uffici romani: il 23 ag. 1891 fu promosso tenente colonnello e il 10 ag. 1895 colonnello. Nel frattempo era transitato ancora dal comando del corpo di stato maggiore, intervallando con i necessari ...
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DE LIETO, Casimiro
Giuseppe Masi
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 4 apr. 1803 da Antonio e da Lucia Vuolo, oriundi della costiera amalfitana. La famiglia, di idee liberali, apparteneva [...] whigs ed ebbe occasione di stringersi in amicizia con i profughi italiani più noti come il Mazzini, l'economista Pecchio, il colonnello Poerio, il conte Ricciardi". (V. Visalli, Lotta e martirio del popolo calabrese (1847-1848), Catanzaro 1928, p. 46 ...
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ROSSI, Pietro Maria (Piermaria)
Letizia Arcangeli
de’. – Primogenito ed erede di Troilo, marchese di San Secondo, e di Bianca Riario, nacque nel 1504.
Fu essenzialmente un militare: delle sue azioni [...] militare di Rossi fu quasi totalmente esterna allo Stato di cui era suddito dal novembre del 1521 salvo la condotta con «colonnello di 2000 fanti [ma 1000 secondo un informatore mantovano] e 100 cavalli, i quali egli havea invernati nei suoi contadi ...
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DE BERNARDI, Mario
*
Di famiglia piemontese, nacque a Venosa (prov. di Potenza) il 10luglio 1893 da Cesare e da Maria Maselli, e tra Venosa, Foligno e Volterra trascorse l'infanzia e l'adolescenza.
Nel [...] stato intanto trasferito alla 940 squadriglia, di stanza a Mirafiori (Torino), e nel 1928 era promosso tenente colonnello. Passato in posizione ausiliaria, divenne consulente tecnico della società aeronautica dell'ing. G. Caproni, dedicandosi alla ...
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NUNZIANTE, Vito
Giuseppe Civile
NUNZIANTE, Vito. – Nacque il 12 aprile 1775 a Campagna d’Eboli, ora in provincia di Salerno, da Pasquale e da Teresa Notari.
Quarto fra gli undici figli di una famiglia [...] del cardinale e per esso del re in esilio, il Reggimento Montefusco, alla cui testa Nunziante fu promosso colonnello. Questa iniziativa personale, presa in un momento di assoluta incertezza e latitanza del potere costituito, segnò accanto alla ...
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MAC DONALD, Francesco
Piero Crociani
Figlio di Giuseppe e di Eloisa Malloy, nacque a Pescara il 19 febbr. 1776.
Il padre, di origine scozzese, era allora aiutante maggiore del reggimento "Re", un reparto [...] . Rimase poi in Calabria, come sottodirettore del genio - dal 1809 con il grado di tenente colonnello - finché il 25 dic. 1810, con la promozione a colonnello e l'assegnazione al 7( reggimento fanteria di linea "Real Africano", venne accolto il suo ...
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LA PORTA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nacque a Palermo il 10 ott. 1830 da Filippo, medico appartenente all'alta borghesia di Ciminna (piccolo centro del Palermitano), e da Maria Sanfilippo.
Il L., come molti [...] borbonica. Dopo lo scioglimento dell'Esercito meridionale, il L. fu inquadrato in quello regolare, mantenendo il grado di tenente colonnello.
La sua carriera militare fu di breve durata: all'inizio del 1862 non seppe infatti resistere all'invito dei ...
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colonnello1
colonnèllo1 s. m. [der. di colonna, propr. «comandante di una colonna di soldati»]. – Nell’esercito, nell’aeronautica e nei corpi armati dello stato, il grado più elevato degli ufficiali superiori, cui sono oggi associate le funzioni...
colonnello2
colonnèllo2 s. m. [dim. di colonna]. – 1. non com. Lo stesso che colonna, come scompartimento verticale di un prospetto o specchietto, soprattutto se a stampa. 2. ant. Elemento verticale delle capriate, più comunem. noto col nome...