EMANUEL, Guglielmo
Paola Caridi
Nacque a Napoli il 27 apr. 1879 da Giovanni, piemontese, uno dei più famosi attori di teatro dell'Ottocento, e da Vittorina Nebuloni. Iniziò la sua carriera giornalistica [...] del genio.
Al fronte egli lavorò presso l'ufficio bollettini e comunicati del comando supremo, sotto il tenente colonnello Foschini: dopo il suo arrivo - come testimonia egli stesso - "fu possibile intensificare la diramazione all'estero di note ...
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GUICCIARDI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ponte in Valtellina presso Sondrio il 6 nov. 1812 da Diego e da Teresa Delfini. La posizione sociale della famiglia - che era tra quelle di più antica [...] Veneto e quando gli Austriaci erano già penetrati in Valtellina, il G. accettò di comandare con il grado di colonnello i due battaglioni della guardia nazionale impiegati nella riconquista e poi nella difesa della regione nella zona dello Stelvio: si ...
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CARESANA, Giuseppe
Angela Dillon Bussi
Nacque a Vercelli con tutta probabilità tra il 1510 ed il 1520; certo non dopo tale periodo dal momento che nel 1516 il suo servizio è computato come venticinquennale. [...] 'anno prima anche quello della città e mantenendo l'uno e l'altro per alcuni anni. Nel 1566 la promozione a colonnello, cioè capo di una delle zone di reclutamento della milizia paesana creata, nel più ampio quadro delle riforme militari, in quello ...
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FANFANI, Pietro
Edoardo Zamarra
Nacque il 21 apr. 1815 a Montale, in provincia di Pistoia, dall'agiato fattore Francesco e da Clementina Signorini vedova Pinzauti, quintogenito dopo due sorellastre [...] , pronto allo scherno. Il padre, allora, lo fece arruolare. Trascorsi diciotto mesi di servizio militare nella segreteria di un colonnello, morto il genitore, tornò (forse nel 1837) a casa, dove trovò la famiglia ridotta in miseria.
Mise la testa ...
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LINATI, Filippo
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 5 apr. 1757 dal conte Ottavio e da Teodora dei marchesi Ghisilieri di Bologna.
Le vicende parmensi della famiglia, di origine genovese e mercantile [...] fu gentiluomo di camera del duca Ferdinando di Borbone, che gli mostrò sempre benevolenza; nel 1783 fu nominato tenente colonnello degli Alabardieri e in seguito ebbe il grado di capitano in Sicilia e i titoli onorifici di commendatore dell'Ordine ...
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CARBURI, Marino
Sergio Chiogna
Nacque dal conte Demetrio in Argostoli, capoluogo di Cefalonia, nel 1729, secondo di tre fratelli. Compiuti gli studi ginnasiali sulla Terraferma veneta, probabilmente [...] fu proprio un cefaleno, il generale della guardia imperiale Melisino, che lo presentò a corte e lo fece nominare luogotenente colonnello del genio. Non abbiamo altre sue notizie fino all'inverno 1768-69, quando la corte decise di elevare un monumento ...
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CENTURIONE, Ottavio
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo degli Oltramarini, nacque a Genova in data imprecisabile del sec. XVI da Cristoforo, banchiere attivo a Siviglia e legato da rapporti finanziari [...] , quali quella di tesoriere generale delle fortezze e frontiere di Spagna, membro del Consiglio di guerra, colonnello generale della fanteria, maggiordomo maggiore della regina Isabella d'Austria, commendatore dell'Ordine di Calatrava. Queste ...
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PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] da Pisacane nei vicoli di Padula, il 1° luglio 1857, per opera del battaglione dei Cacciatori borbonici comandato dal colonnello Giuseppe Ghio, aiutati dalla locale guardia urbana e da quella di Sala, segnò la fine del tentativo insurrezionale.
Nelle ...
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BONFADINI, Romualdo
Bruno Di Porto
Nato ad Albosaggia, in Valtellina, il 17 sett. 1831, da Giovanni Battista e Marianna Carbonera, seguì gli studi classici a Milano, dove il padre rappresentava nella [...] fino al 1866, allorché, scoppiata la terza guerra d'indipendenza, si arruolò tra i garibaldini, partecipando, agli ordini del colonnello E. Guicciardi, alla difesa dello Stelvio. L'anno successivo fu eletto deputato per la X legislatura (1867-70) nel ...
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LECHI, Teodoro
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 16 genn. 1778, nono figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che diciottenne, fu con i fratelli Giuseppe, Giacomo, Angelo [...] e la Valsabbia, in Trentino. La conquista di Trento, di cui fu valoroso protagonista, gli procurò la promozione a colonnello (gennaio 1801).
Nell'estate del 1803, ancora agli ordini del fratello Giuseppe, partì per la spedizione contro il Regno ...
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colonnello1
colonnèllo1 s. m. [der. di colonna, propr. «comandante di una colonna di soldati»]. – Nell’esercito, nell’aeronautica e nei corpi armati dello stato, il grado più elevato degli ufficiali superiori, cui sono oggi associate le funzioni...
colonnello2
colonnèllo2 s. m. [dim. di colonna]. – 1. non com. Lo stesso che colonna, come scompartimento verticale di un prospetto o specchietto, soprattutto se a stampa. 2. ant. Elemento verticale delle capriate, più comunem. noto col nome...