DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] quanto non credesse, l'assali, si che il suo contingente rimase "rotto et fracassato".
Nominato, il 9 novembre, da Ferdinando colonnello di cavalleria, il D., all'inizio del 1528, con 400 "cavalli" si portò da Gradisca a Gorizia, donde proseguì alla ...
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CITTADELLA, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi dei nobili Marco (1624-1666) e Beatrice (1626-1729) di Bonifacio Papafava, nacque a Padova attorno al 1650.
"Sin da' miei più teneri anni - [...] il debito), a "proprie spese una compagnia di detta natione" militando in Dalmazia "con la medema"; divenuto tenente colonnello - faceva presente al Senato il 10 genn. 1687 - ha la responsabilità d'un reggimento, distinguendosi "nelle più vigorose ...
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FAINA, Zeffirino
Elisabetta Orsolini
Nacque il 9 febbr. 1826 a San Venanzo (Terni) da Venanzio e da Angelica Paolozzi. Il padre era un ricco proprietario terriero che venne ascritto nel 1842 al ceto [...] offerto la dittatura a Vittorio Emanuele. Ma il 20 giugno le truppe papali, costituite da 2.000 Svizzeri comandati dal colonnello Antonio Schmid, giunsero alle porte della città e dopo poco più di tre ore di combattimento la costrinsero alla resa ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, in data imprecisabile, da Niccolò di Bartolomeo, una delle personalità politiche cittadine di maggior rilievo alla fine del sec. XV. Era cognato [...] ordini di Ottavio Farnese, gonfaloniere della Chiesa. Secondo l'Ugurgieri Azzolini il B. avrebbe avuto nella spedizione il grado di colonnello e avrebbe partecipato al consiglio di guerra di Carlo V, "votando in voce ed in scontrino". Non se ne hanno ...
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GALLOTTI, Giuseppe
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli nel marzo del 1803 da una famiglia di antica aristocrazia. Giovanissimo si distinse come "ardente settario" durante il nonimestre costituzionale [...] ), il G. partecipò al dibattito costituzionale e politico esprimendo gli interessi della grande e media borghesia fondiaria. Tenente-colonnello del 2° reggimento della guardia nazionale, alla vigilia del colpo di Stato del 15 maggio fu delegato dalla ...
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CARINI, Giacinto
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 20 maggio 1821 da Giacinto e da Marianna Anania, in una famiglia di fedeli funzionari borbonici, aveva perso il padre, direttore delle Finanze in [...] , la costituzione del 1812 con quelle modificazioni che erano però indispensabilmente richieste dai nuovi tempi. Nominato colonnello di cavalleria dell'esercito rivoluzionario per il suo moderatismo ebbe l'incarico di intervenire in quei comuni ...
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POLI, Giuseppe Saverio
Antonio Borrelli
POLI, Giuseppe Saverio. – Nacque a Molfetta il 28 ottobre 1746, da Vitangelo ed Eleonora Corleo, in una famiglia benestante, originaria di Chioggia.
Compiuti [...] dal suo discepolo Stefano Delle Chiaie, che fu autore della seconda parte.
Il 25 maggio 1801 Poli fu nominato tenente colonnello di fanteria e nello stesso anno presidente del Real Convitto militare, incarico che tenne anche nel 1802. Tra il 1803 ...
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DORIA, Camillo Tobia
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 27 giugno 1677 da Francesco Maria fu Brancaleone e da Aurelia Gavotti fu Camillo e venne battezzato nella chiesa di S. Matteo. Fu [...] serie di sconfitte (e di una di esse, a Calenzana in Balagna, il D. venne erroneamente considerato responsabile al posto del colonnello De Wins), a Genova si decideva per la sostituzione del D. con Paolo Battista Rivarola, ratificata l'11 marzo 1732 ...
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CARONTI, Filippo
Salvatore Candido
Nacque a Como l'8 luglio 1813 da Giosuè e da Bianca Peverelli. Studiò nella città natale, nel collegio Gallio, sotto la guida del padre Pagani, che seppe infondergli [...] C. giunse a Buenos Aires il 22 ott. 1855, sulla stessa nave in cui viaggiava il patriota chietino colonnello Silvino Olivieri, appena liberato dalle carceri pontificie a condizione che ritornasse in Argentina, per la cui indipendenza aveva combattuto ...
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CAROLI, Luigi
PPierazzi
Nacque a Bergamo nell'anno 1834 da Anna Benedetta Cattaneo e da Ludovico, che era di famiglia arricchitasi con il commercio della seta. Il C. ebbe un'educazione raffinata e visitò [...] di entusiasmo. Un po' dappertutto vennero organizzati comizi, raccolti fondi, emessi proclami a sostegno della causa polacca.
Il colonnello garibaldino Nullo progettò di spingersi con una trentina di volontari fino a Cracovia, dominio austriaco, e di ...
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colonnello1
colonnèllo1 s. m. [der. di colonna, propr. «comandante di una colonna di soldati»]. – Nell’esercito, nell’aeronautica e nei corpi armati dello stato, il grado più elevato degli ufficiali superiori, cui sono oggi associate le funzioni...
colonnello2
colonnèllo2 s. m. [dim. di colonna]. – 1. non com. Lo stesso che colonna, come scompartimento verticale di un prospetto o specchietto, soprattutto se a stampa. 2. ant. Elemento verticale delle capriate, più comunem. noto col nome...