CARONTI, Filippo
Salvatore Candido
Nacque a Como l'8 luglio 1813 da Giosuè e da Bianca Peverelli. Studiò nella città natale, nel collegio Gallio, sotto la guida del padre Pagani, che seppe infondergli [...] C. giunse a Buenos Aires il 22 ott. 1855, sulla stessa nave in cui viaggiava il patriota chietino colonnello Silvino Olivieri, appena liberato dalle carceri pontificie a condizione che ritornasse in Argentina, per la cui indipendenza aveva combattuto ...
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CAROLI, Luigi
PPierazzi
Nacque a Bergamo nell'anno 1834 da Anna Benedetta Cattaneo e da Ludovico, che era di famiglia arricchitasi con il commercio della seta. Il C. ebbe un'educazione raffinata e visitò [...] di entusiasmo. Un po' dappertutto vennero organizzati comizi, raccolti fondi, emessi proclami a sostegno della causa polacca.
Il colonnello garibaldino Nullo progettò di spingersi con una trentina di volontari fino a Cracovia, dominio austriaco, e di ...
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ACI (Iaci, Yaci), Stefano principe di
Roberto Zapperi
Nacque, con ogni probabilità, tra il primo e il secondo decennio del sec. XVIII, da Luigi Reggio e Branciforte, principe di Campofiorito e grande [...] il 29 giugno 1761, prese a Napoli il suo posto nel Consiglio di reggenza, schierandosi subito dalla parte del Tanucci.
Colonnello delle Reali guardie italiane, governatore di Castelnuovo e capitano generale del Regno, nel Consiglio di reggenza era il ...
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BARBIANO di Belgioioso, Pierfrancesco
Nicola Raponi
Nacque il 29 giugno 1489 da Carlo e da Caterina Visconti. Dal padre il B. fu avviato al mestiere delle armi, alla scuola di Gian Giacomo Trivulzio. [...] che risiedeva in quella città.
Passato poi esplicitamente, nel 1527, nel campo imperiale, fu nominato capitano e poi colonnello della fanteria italiana, mentre Francesco II Sforza, con diploma del 10 dicembre di quell'anno, gli restituiva i beni ...
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CANALE, Ludovico
Gino Benzoni
Nacque sul finire del secolo XVI a Rieti, ove s'era trapiantato un ramo cadetto della nobile famiglia temana dei Canale, da Nevio di Taddeo e da Lucrezia Stefanucci di [...] incalza sin quasi a Goito "tre compagnie di cavalli assai grosse". Contrattaccato da altri 700 cavalli, fatti sortire dal colonnello cesareo Matteo Galasso, riuscì a contenerne l'impeto. Il 12 luglio, iniziato ormai l'assalto generale a Mantova, al ...
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AIROLDI, Francesco
Carlo Zaghi
Nacque a Ponte Capriasca (Lugano) l'8 sett. 1775 da Carlo ed Elisabetta Alberti. Giovanissimo, combatté l'assolutismo dei landfogti e dei loro seguaci. All'arrivo del [...] il giorno successivo con gli altri due membri della Reggenza (A. M. de Stoppani e Rusconi) per ordine del commissario colonnello Sonnenberg, inviato dalla Dieta e dalle potenze, fu liberato il 14 a furore di popolo; e il 20 dello stesso mese ...
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DELFINI (Delfino), Flaminio
Stefano Andretta
Nacque a Roma il 1° nov. 1552 da Mario e Properzia Miccinelli.
Le scarsissime notizie, le reticenze e i probabili occultamenti dei contemporanei e degli [...] con il compito di formare cinque compagnie di cavalleria, quattro di archibugieri ed una di lance, con il grado di colonnello ed una provvisione di duecento scudi al mese. L'occasione di ricoprire un ruolo militare di rilievo gli capitò di lì ...
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GUICCIARDI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ponte in Valtellina presso Sondrio il 6 nov. 1812 da Diego e da Teresa Delfini. La posizione sociale della famiglia - che era tra quelle di più antica [...] Veneto e quando gli Austriaci erano già penetrati in Valtellina, il G. accettò di comandare con il grado di colonnello i due battaglioni della guardia nazionale impiegati nella riconquista e poi nella difesa della regione nella zona dello Stelvio: si ...
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CARESANA, Giuseppe
Angela Dillon Bussi
Nacque a Vercelli con tutta probabilità tra il 1510 ed il 1520; certo non dopo tale periodo dal momento che nel 1516 il suo servizio è computato come venticinquennale. [...] 'anno prima anche quello della città e mantenendo l'uno e l'altro per alcuni anni. Nel 1566 la promozione a colonnello, cioè capo di una delle zone di reclutamento della milizia paesana creata, nel più ampio quadro delle riforme militari, in quello ...
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LINATI, Filippo
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 5 apr. 1757 dal conte Ottavio e da Teodora dei marchesi Ghisilieri di Bologna.
Le vicende parmensi della famiglia, di origine genovese e mercantile [...] fu gentiluomo di camera del duca Ferdinando di Borbone, che gli mostrò sempre benevolenza; nel 1783 fu nominato tenente colonnello degli Alabardieri e in seguito ebbe il grado di capitano in Sicilia e i titoli onorifici di commendatore dell'Ordine ...
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colonnello1
colonnèllo1 s. m. [der. di colonna, propr. «comandante di una colonna di soldati»]. – Nell’esercito, nell’aeronautica e nei corpi armati dello stato, il grado più elevato degli ufficiali superiori, cui sono oggi associate le funzioni...
colonnello2
colonnèllo2 s. m. [dim. di colonna]. – 1. non com. Lo stesso che colonna, come scompartimento verticale di un prospetto o specchietto, soprattutto se a stampa. 2. ant. Elemento verticale delle capriate, più comunem. noto col nome...