CONVERTI, Niccolò
Giuseppe Masi
Nato a Roseto Capospulico (Cosenza) il 18 marzo 1855 da Leonardo e da Elisabetta Aletta, entrambi di famiglia benestante, compì gli studi, prima a Corigliano e a Cosenza [...] , tranne brevi soggiorni nella natia Calabria, fino alla morte.
A Tunisi il C. "non aveva amicizie. Jules Montales (ex colonnello comunardo) lo protesse nei confronti della polizia francese che voleva arrestarlo per ordine dei Consolato italiano, e i ...
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ALBINI, Giacinto
Tommaso Pedio
Nacque in Napoli il 4 marzo 1821 da Gaetano, ostetrico e chirurgo proveniente da Montemurro (Potenza), e da Elisabetta Morgigno. In quella città conseguì nel 1843 la laurea [...] giunte insurrezionali uomini di sua fiducia, aderenti al Comitato dell'ordine, ed affidò il comando degli insorti lucani al colonnellò cavournano C. Boldoni, già difensore di Venezia con il generale G. Pepe. Il 10 settembre, dopo avere sciolto le ...
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CALVI, Pietro Fortunato
Alberto M. Rossi
Nacque il 17 febbraio 1817 a Briana, località presso Noale, allora in provincia di Padova, da Federico Pietro e da Angela Meneghetti. Compiuti i primi studi [...] e veneti, prendeva parte agli episodi di Brondolo (22 maggio 1849) e Treporti (2 agosto) meritandosi la promozione a tenente colonnello (aprile) - In seguito alla capitolazione della città (26 agosto), il C. prese la via dell'esilio e, dopo una breve ...
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FERRETTI, Cristoforo
Vincenzo Caciulli
Figlio del conte Oliverotto e di Flavia Mancinforte Sperelli, nacque ad Ancona il 9 sett. 1784, fratello maggiore di Gabriele, che sarà cardinale e segretario [...] i Piemontesi, prossimi ad entrare in guerra con l'Austria, gestissero i corpi volontari discriminandoli. Inserito con il grado di colonnello, il F. supplì per quattro mesi il gen. Ruggeri nel comando della piazza di Milano.
Secondo una lettera del ...
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EDERLE, Carlo
Giuseppe Sircana
Nacque a Verona il 29 maggio 1892 da Albino e da Adele Caviola in una famiglia di condizioni agiate e di forti sentimenti religiosi. L'E. ebbe una solida formazione cattolica [...] francese con palma. Sempre per meriti di guerra ottenne la promozione a maggiore e fu poi proposto per la nomina a tenente colonnello e a cavaliere dell'Ordine militare di Savoia.
Il 4 dic. 1917, mentre, all'inizio di un'azione, si stava dirigendo ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] dirigenti del regno. Ai compiti strettamente militari - come quello (documentato dal carteggio inedito, fra il 1737 e il 1741, col colonnello Amedeo di Diesbach e col conte de Viry: Torino, Arch. di Stato, Racc. Balbo, 1 e 2) di arruolare truppe ...
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LEONE, Giovanni
Matteo Truffelli
Nacque a Napoli il 3 nov. 1908 da Mauro, avvocato, e da Maria Gioffredi. Trascorse l'infanzia e il periodo scolastico a Pomigliano d'Arco, dove conseguì la maturità [...] , emanato nel 1942.
Durante la guerra divenne magistrato del tribunale militare di Napoli, con il grado di tenente colonnello. All'indomani dell'8 sett. 1943, durante i drammatici giorni dell'occupazione, si adoperò efficacemente per la liberazione ...
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Fratello di Ludovico, nacque a Roma l'8 ott. 1905 da Giovanni, incisore di pietre preziose, e da Maria Borelli. Entrato nell'artiglieria pontificia, divenne cadetto effettivo il 4 marzo 1818; contemporaneamente [...] quella per giudicare i prevenuti d'ammutinamento, fu nominato direttore generale delle fortificazioni e promosso al grado di colonnello (17 maggio). Il 22 giugno si distinse per l'abilità con cui diresse il fuoco della artiglieria romana, impedendo ...
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DEGLI AZZI VITELLESCHI, Francesco Maria
Lauro Rossi
Nacque a Foligno il 24 dic. 1819 da Ugo Degli Azzi aretino, e dalla marchesa Rita Vitelleschi. Avviato agli studi presso il collegio di Castiglion [...] .
Nello stesso periodo subì un altro processo quale compartecipe nella bancarotta dell'azienda di A. Calderari, ex colonnello dei carabinieri pontifici, per taglio di foreste e forniture di traverse ferroviarie. Ma presto fu scagionato dalle accuse ...
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FOLCHI, Alberto Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 17 giugno 1897, da Pio e da Emma Alibrandi Cruciani, in una famiglia di antiche origini nobiliari (tra gli antenati sono da annoverare l'architetto [...] il compito di stendere il bollettino di guerra. Dopo l'8 sett. 1943 offrì rifugio presso la propria abitazione al colonnello G. Cordero Lanza di Montezemolo, animatore ed organizzatore della Resistenza a Roma.
Dopo la Liberazione il F. riprese in ...
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colonnello1
colonnèllo1 s. m. [der. di colonna, propr. «comandante di una colonna di soldati»]. – Nell’esercito, nell’aeronautica e nei corpi armati dello stato, il grado più elevato degli ufficiali superiori, cui sono oggi associate le funzioni...
colonnello2
colonnèllo2 s. m. [dim. di colonna]. – 1. non com. Lo stesso che colonna, come scompartimento verticale di un prospetto o specchietto, soprattutto se a stampa. 2. ant. Elemento verticale delle capriate, più comunem. noto col nome...