CONFIENZA, Pantaleone (Pantaleo de Confluentia, Pantaleo medicus)
Federico Di Trocchio
Ignoriamo la data esatta di nascita di questo medico vercellese attivo nella seconda metà del sec. XV.
Si è ritenuto [...] e la protezione di Filiberto I, fornì il codice manoscritto che fu alla base della loro edizione dei Breviarium Romanum (cfr. il colophon dell'edizione di Torino del 1478: L. Hain, Repertorium..., n. 1890), e fece avere i fondi per la stampa delle ...
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DIANI, Tito
Carla Casetti Brach
Tipografo a Roma, nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XVI. Fu attivo assieme al fratello Paolo, dal 1583 al 1591. I due fratelli operarono sia in proprio, [...] 'opera, e una seconda sul cui frontespizio compaiono i nomi di Giacomo Bericchia e Giacomo Tornieri, librai e tipografi romani, e nel colophon i nomi del D. e dell'opera Bonfadino.
Costoro si associarono di nuovo negli anni 1584-85 al Bericchia e al ...
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CARTOLARI, Baldassare
Paolo Veneziani
Nacque a Perugia verso la fine del sec. XV. Figlio di Francesco e fratello di Girolamo, cominciò a stampare nel 1518 e la sua prima edizione, Tractato della superbia [...] un trattatello di calligrafia del Palatino, poi più volte ristampato. L'officina tipografica del C. aveva sede, come si legge nel colophon di questo suo primo libro stampato a Roma, "Appresso Campo di Fiore" e nello stesso luogo rimase fino alla sua ...
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BEGGIAMO (Beyamus), Cristoforo
Alfredo Cioni
Nacque a Savigliano intorno al 1430 da Giorgio, di nobile famiglia locale, signora di Sturano, di Demonte, di Beinette e di altri luoghi della Val Padana. [...] che fu pubblicato in Savigliano circa l'anno 1471 il Manipulus di Guy de. Mont Roche, ove si legge questo colophon: "Hoc Beyamus opus pressit Christoforus altum. Immensis titulis estat origo sua. Cui Glim consocius clara fuit arte Iohannes, Germanam ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] Bologna 1968).
L'opera cui l'E. deve la sua maggior fama è il Libro de natura de amore. Pubblicato a Venezia (colophon 23 giugno 1525), il Libro ebbe un'ampia fortuna: se ne conoscono quattordici edizioni (l'ultima è del 1607) comprese quelle dei ...
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UBALDI, Angelo
Thomas Woelki
di Francesco degli (Angelus de Ubaldis). – Nacque poco dopo il 1334 a Perugia, terzo figlio (dopo Baldo e Pietro) del medico Francesco di Benvenuto degli Ubaldi.
Va corretta [...] , 1901, p. 284; Nico Ottaviani, 2000, p. 37). Forse fu costretto a lasciare Perugia per un breve periodo come attesta il colophon della sua Repetitio ad l. Pater filium, de inofficioso testamento (Dig. 5.2.14): «in alma urbe Bonon(iensi) 1375. In ...
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FERRONI
Pierangelo Bellettini
Famiglia di tipografi attivi a Bologna per un periodo di almeno sessanta anni, dal 1622 al 1681.
Il primo della famiglia ad essere titolare di una stamperia fu Clemente, [...] anni nel 1622, probabile data di inizio dell'attività della stamperia. Del resto, se nelle sottoscrizioni al frontespizio o al colophon compare fino al maggio 1640 solo il nome di Clemente, è però Giambattista che firmava, anche negli anni in cui ...
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SULTZBACH, Giovanni (Johann). – Fu originario di Hagenau, in Alsazia (Manzi, 1970, p. 3), e non dell’Aia (latinamente Haga), secondo l’equivoco risalente a Lorenzo Giustiniani (1793, p. 230), come risulta [...] con Sultzbach nel ruolo di editore.
L’officina fu ubicata in un primo tempo «in la Giudecca», come si ricava dal colophon della Canzone di Filocalo da Troia stampata in società con de Jovino nel 1531; almeno dal 1536 (Triompho di Carlo Quinto di ...
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ELIANO, Vittorio
Carla Casetti
Nacque nel 1528 a Roma, due anni prima di suo fratello Elia. I suoi genitori erano Ḥanah, nativa di Padova e figlia del famoso umanista Elia Levita, e Yitzchaq ben Yeḥiel [...] Giobbe, attribuito al Levita, ma che in realtà sembra opera di un autore spagnolo vissuto nel sec. XIV, Sareq Barfat. Dal colophon dell'edizione si apprende appunto che della parte tecnica si occuparono i nipoti di Elia Levita, l'E. ed Elia.
Mentre l ...
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LANDI, Giovanni
Mario De Gregorio
Nato a Siena nel 1478 da Alessandro, svolse la professione di cartolaio e libraio, agli inizi con alterne fortune, tant'è che nell'ottobre 1509, pur essendo titolare [...] dopo la costituzione della Congrega dei Rozzi nel 1531, ma già tanto consistente da condurlo a definirsi nel colophon di un'edizione del 1516 dell'Egloga rusticale… intitolata Nicchola di Pierantonio Legacci dello Stricca come "Giovanni delle ...
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colofone
colofóne s. m. [dal lat. tardo colŏphon, gr. κολοϕών «estremità, righe finali»]. – 1. Formula che si trova alla fine dei più antichi libri a stampa (sec. 15°-16°), o anche alla fine di libri moderni che abbiano pretese artistiche,...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...