MARCARIA, Jacob (Jacob ben David ben Fais)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Figlio di David, discendeva da una famiglia di prestatori che aveva operato nella seconda metà del Quattrocento a Piove di Sacco [...]
Il M. viveva probabilmente ancora a Riva nel 1564, ma si sarebbe trovato a Venezia nell'estate del 1573, come si deduce dal colophon del manoscritto di un commento alla Torà di Nissim ben Mosheh da Marsiglia, in cui egli afferma di aver terminato la ...
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ENRICO da Colonia
Anna Modigliani
Proveniente da Dalen, vicino Colonia, e noto anche come Enrico Dalen da Colonia o "maestro Righo di Colonia", figlio di Ermanno, fu tra i " tipografi erranti" di origine [...] Ciccolini.
Al tipografo olandese egli lasciò con ogni probabilità l'officina tipografica senese. Il nome di E. compare ancora nel colophon del De advocatis di Giovanni Battista Caccialupi, stampato a Siena nel 1500 (GW, n. 5835), ma la sua gestione ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] E. ne aggiunse però diversi altri: una cinquantina in tutto. E. aveva cominciato a lavorarvi fin dagli anni '30; in un colophon, infatti, egli scrisse di aver cominciato la Summa in "minori officio" e di averla rifatta in "officio maiori", dopo che ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] postuma (1555) dell'Opera omnia, pubblicata dai Giunta di Venezia con successive ristampe del 1574 e del 1584 (ma il colophon è quello dell'edizione precedente), cui faranno seguito altre edizioni complete di Lione (François Le Febure, 1591) e di ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] dei due testimoni dell'opera (manoscritto α. P. 16 della Bibl. Estense), nonché, secondo le indicazioni ivi contenute nel colophon, la stessa revisione editoriale del romanzo, scritto di getto dal Filelfo.
La trama presenta non poche contraddizioni e ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] , al frate dei SS. Giovanni e Paolo. Il nome dell'autore non figura né in testa al libro né nel colophon, ma è nascosto in un lungo acrostico composto dalle lettere iniziali dei trentotto capitoli: "Poliam frater Franciscus Columna peramavit". Senza ...
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TORRENTINO, Lorenzo (Laurens van den Bleeck). – Nacque a Gemert, nel ducato di Brabante, nel 1499 da Lennart (Leonardo) e da Luytje (Lucia) Michiels. Bleek in fiammingo equivale a ‘sostanza sbiancante’, [...] Marescotti, mentre i Giunti si assicurarono la libreria con l’intenzione di smerciare i libri dopo aver cambiato frontespizi e colophon. Secondo Edit16, dal 1563 al 1570 impressero da soli una ottantina di edizioni (alcune a istanza di Marescotti e ...
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GIACOMO da Tresanti (Iacobus de Trisanctis, de Trisanto, de Grisanto)
Marco Arosio
Figlio del notaio ser Ridolfo, nacque verso il 1265 a Tresanti, borgo posto nel piviere di S. Pietro in Mercato, nelle [...] ), Ruggero Marston (c. 19vb) e Riccardo di Mediavilla. Rimane da accertare l'identità di un "frater Ugo" citato nel colophon del commento al quarto libro, identificato dal Doucet in Ugo di Castronovo, dal Bonnefoy nel domenicano Ugo di Strasburgo ...
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DE FRANCESCHI, Francesco (Francesco Senese, Senese)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1530. Sulle sue origini e la sua giovinezza non si sa praticamente nulla. Circa i suoi [...] per il Bindoni, la salamandra che brucia per D. Zenaro e la Pazienza per il Bevilacqua. Inoltre, dai frontespizi e dai colophon apprendiamo che collaborò, oltre che con il più volte citato Chrieger, con Pietro Dusinelli, con D. Zenaro, con Giorgio ...
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SANVITO, Bartolomeo
Teresa D’Urso
SANVITO (Sanvido, da San Vito), Bartolomeo. – Calligrafo tra i maggiori del Rinascimento e forse anche miniatore, nacque a Padova nel 1433 o nel 1435, da Alvise e [...] . 55-57, 61). Fin verso il 1501 continuò comunque a trascorrere periodi operosi a Roma, come certificano i colophon di almeno otto codici. Rientrato definitivamente nella città natale, egli ricevette commissioni di libri liturgici da alcune delle ...
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colofone
colofóne s. m. [dal lat. tardo colŏphon, gr. κολοϕών «estremità, righe finali»]. – 1. Formula che si trova alla fine dei più antichi libri a stampa (sec. 15°-16°), o anche alla fine di libri moderni che abbiano pretese artistiche,...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...