CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] un'azionecauta e graduale. A c. 183r, nella carta finale del libro, nel colophon non si trova una parola sul Cesariano. E se ne intuisce la ragione: il colophon, o sottoscrizione, era una attestazione solenne che impegnava tipografo, editore e autore ...
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Alfabeto figurato
A. Cadei
M. Bernardini
INQUADRAMENTO GENERALE
di A. Cadei
Si definisce così l'a. le cui lettere, maiuscole o minuscole, sono formate con figure umane e animali che ne riproducono [...] ebraico Joseph ibn Chaim che nel 1476 firmò il proprio lavoro di decorazione della Bibbia Kennicot con una variazione del colophon di Joseph ha-tzorpati, innovando secondo il gusto del tempo i motivi che sostituiscono le lettere (Oxford, Bodl. Lib ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] a Samarcanda (Leida, Bibl. der Rijksuniv., Or. 289) è la versione illustrata più antica che si conosca del testo, benché il colophon dichiari che esso è stato copiato da un manoscritto risalente al 380 a.E. (990-991). Nei due secoli seguenti altri ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] frontespizio: elementi cronologici o topici e talvolta anche il nome del copista si trovano nella sottoscrizione (colophon). Altra caratteristica del codice medievale è costituita dalle note interpretative ed esplicative (glosse, scoli, commento), in ...
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GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] il ritrovamento del Salterio della certosa di Ferrara (Modena, Biblioteca Estense, ms. alfa Q.4.9 = Lat. 990), che il colophon dice scritto nel 1475 dal certosino Matteo d'Alessandria e miniato dal G. insieme con il nipote Alessandro Leoni (Campori ...
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MAGANZA, Giovanni Battista
Lorenzo Carpané
Alessandro Serafini
Sulla data e sul luogo di nascita del M. (Magagnò fu il nome pavano da lui adottato nelle opere letterarie) si sono registrati a lungo [...] , Menon, Begotto in lingua rustica padovana, Padova, G. Percacino, 1558; La seconda parte, Venezia, G.G. Albani, 1562 (colophon 1563); La terza parte, ibid., B. Zaltieri, 1569; La quarta parte, ibid., G. Angelieri, [non prima del 1583]; edizione ...
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GRAFICA D'ARTE
Guido Strazza
Con l'aggettivo ''grafico'' si è sempre significato ciò che attiene genericamente al disegno, al rappresentare e comunicare per segni. Poiché le tecniche tradizionali di [...] stampe firmate e numerate, che a volte sono accompagnate da un testo critico o poetico, con una dichiarazione editoriale (colophon) che riporta i dati relativi alla stampa e alla tiratura; l'illustrazione come parte integrante o arricchimento di un ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] alcune scritture (per es. kūfī, naskh, muḥaqqaq) e registra in sezioni rubricali (antiporta, frontespizio-porta, testate, colophon) le epigrafiche, o diplomatiche e cancelleresche trasferite su monumenti e manufatti, e specializzate (così la stessa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Longhi
Tomaso Montanari
Roberto Longhi è stato il più importante storico dell’arte e uno dei principali scrittori del Novecento italiano. Le sue ricerche, il suo insegnamento e il suo pensiero [...] dalle classi medie all’università; dalle stesse persone colte considerata come un bell’ornamento, un sovrappiù, un finaletto, un colophon, un cul-de-lampe di una informazione elegante (in Opere complete, 13° vol., 1985, p. 129).
Pochi mesi dopo ...
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AUTOMA
E.J. Grube
Il termine deriva dal gr. αὐτόματοϚ 'spontaneo, che agisce da sé' o anche 'semovente', e viene impiegato da Aristotele (De gen. anim., 734b, 10) per designare le marionette (τὰ αὐτόματα). [...] di particolare interesse tre antichi manoscritti: Istanbul, Topkapı Sarayı Müz., H.414, forse del sec. 13° (Stchoukine, 1934; per il colophon, King, 1975, p. 287); copia dispersa datata al 715 a.E./1315 (il nucleo del manoscritto è a Kuwait, Kuwait ...
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colofone
colofóne s. m. [dal lat. tardo colŏphon, gr. κολοϕών «estremità, righe finali»]. – 1. Formula che si trova alla fine dei più antichi libri a stampa (sec. 15°-16°), o anche alla fine di libri moderni che abbiano pretese artistiche,...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...