L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] formale di Roma.
Bibliografia
A. Rumpf, Zum hellenistischen Hause, in JdI, 50 (1935), pp. 1-8; B. Leicester Holland, Colophon, in Hesperia, 13 (1944), pp. 91-171; R. Vallois, L'architecture hellénique et hellénistique à Delo, jusqu'à l'éviction ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] (Bibl. Mun., 12-13 [1], 14-15 [2]), dove in effetti si trova la maggior parte dei codici prodotti a Cîteaux. Il colophon del primo volume della Bibbia reca la data 1109, mentre l'intera opera dovette essere portata a termine nel 1111, almeno per ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] islamici.Un ulteriore aspetto di questo stesso fenomeno ricorre, in maniera ancora più semplice, nei frontespizi o nei colophon dei codici del 13° secolo. Il motivo pienamente classico o bizantino del ritratto dell'autore ritorna piuttosto di ...
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colofone
colofóne s. m. [dal lat. tardo colŏphon, gr. κολοϕών «estremità, righe finali»]. – 1. Formula che si trova alla fine dei più antichi libri a stampa (sec. 15°-16°), o anche alla fine di libri moderni che abbiano pretese artistiche,...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...