CASOLA (de Casolis), Pietro
Stefania Rossi Minutelli
Nacque presumibilmente nel 1427 da un'antica famiglia milanese. Abbracciata la carriera ecclesiastica a poco più di vent'anni, nel 1452 fu eletto [...] due secoli dopo, se il canonico Carlo Francesco Carcano lo ricopiava intorno al 1640, riportandone fedelmente il colophon, insieme alla epistola dedicatoria (Biblioteca Ambrosiana, cod. Trotti 233: P. Casola, Speculum matutinalis [sic]).
L'importanza ...
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HILLEL di Samuel da Verona (Hillel ben Šemu'el ben Eli'ezer mi-Verona)
Mauro Zonta
Filosofo, talmudista, medico e traduttore ebreo italiano, attivo nel secolo XIII. Le notizie sicure sulla famiglia e [...] sicuro riguardante H. è la data del compimento della sua opera principale, il Libro sulle retribuzioni dell'anima, che il colophon dà per conclusa a Forlì nel 1291. Non si conosce l'anno della sua morte, che generalmente si ritiene avvenuta intorno ...
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MAJORANO, Niccolò
Massimo Ceresa
Nacque a Melpignano, presso Otranto, intorno al 1491-92 da famiglia nobile originaria di Reggio Calabria.
È probabile che abbia appreso presto la lingua greca seguendo [...] 1550, con una dedica del M. a Giulio III e un suo trattato latino su Omero e Eustazio. Il colophon del terzo volume porta la scritta "Typis Ioannis Honorii Manliensis Salentini Bibliothecae Palatinae Instaurator[is]", che testimonia la partecipazione ...
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DOMENICO da San Gimignano
Diego Quaglioni
Nacque a San Gimignano (prov. di Siena) intorno al 1375, da Bartolo Mainardi.
Sono poche e incerte le notizie biografiche intorno a questo canonista fra i principali [...] al Maffei il merito di aver fatto luce su tale particolare biografico, scoprendo nel cod. Vat. lat. 2265 (c. 262vB), nel colophon della lectura super Sexto Decretalium di D., la seguente nota: "Et sic est finis prime et secunde partis lecture super ...
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GIUNTI (Giunta), Bernardo
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Filippo il Vecchio e da Lucrezia di Benedetto di Michele di Zanobi, il 12 nov. 1478. Già dal 1503 è sporadicamente attestato come assistente [...] e rappresentante dell'azienda. A Roma aveva stabilito rapporti con Antonio Blado. Il suo nome appare in numerosi colophon di libri stampati all'inizio degli anni Quaranta da Girolamo e Baldassarre Cartolari, tipografi perugini operanti anche a Roma ...
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GABRIELE di Pietro
Tiziana Plebani
Figlio di Pietro, nacque intorno alla metà del Quattrocento con tutta probabilità a Treviso (e non come ritenuto da alcuni a Tarvisio).
Il Federici ritenne che G. [...] carcere e ormai anziano, G. lasciò Toscolano e si trasferì a Brescia dove, in collaborazione con suo figlio Paolo, ricordato nel colophon, fece uscire nel novembre dell'81 In Persii satyras commentarii (IGI, 2171) di Giovanni Britannico. A G. è stata ...
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DINSLAKEN (Dinslach, de Islach, de Dislach, Dedislach), Gaspare (Gaspare Alemanno da Colonia)
Tiziana Pesenti
Appartenne a una famiglia di editori-librai tedeschi attivi a Venezia dal 1471 circa al [...] curò l'edizione lo scotista trevigiano Antonio Fanti, che la dedicò alla monaca Deodata Della Rovere da Montefeltro. Il colophon di questo libro, datato 24 nov. 1522, rappresenta l'ultima testimonianza dell'attività di Giordano, che in nessuna delle ...
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APPULO (Apulo, Apulus), Giovan Pietro
Filippo Liotta
Giureconsulto messinese fiorito nel sec. XV, è ricordato per la prima edizione a stampa dei Capitula Regni Siciliae,che egli curò a Messina nel 1497 [...] loqui ad alios transeuntes eis mostrando recitandoque Iustitiani Proregis,si estende a tutto il verso della carta stessa. Nel colophon a c. 164r., si legge: Impressum est Presens Opus in Nobili Civitate Messanae per Magistrum Andream de / Bruges ...
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AREZZO, Claudio Mario
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia siracusana, nacque tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI da Enrico, barone della Targia.
Scarse ed incerte le notizie biografiche: studiò [...] , et, canzoni inlo proprio idioma di Mario di Arezzo Giuntil'homo saragusano ad instantia di Paulo Siminara MDXXXXIII, nel colophon "In Missina per Petruccio Spira in lo misi di gennaro 1543"; furono ristampate da G. Grassi Privitera, Le "Osservantii ...
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CACCIACONTI, Ascanio, detto lo Strafalcione
Roberto Alonge
Di professione ottonaio, fu accolto nel 1534 nella Congrega dei Rozzi di Siena, il celebre sodalizio di artigiani autodidatti costituito nel [...] Apostolica Vaticana); Filastoppa, Siena 1545(un esemplare alla Biblioteca comunale di Siena); Calzagallina, Siena 1551(ma nel colophon: 1550; un esemplare alla Biblioteca comunale di Siena); Comedia nuova rusticale, Siena s.d. (introvabile); L ...
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colofone
colofóne s. m. [dal lat. tardo colŏphon, gr. κολοϕών «estremità, righe finali»]. – 1. Formula che si trova alla fine dei più antichi libri a stampa (sec. 15°-16°), o anche alla fine di libri moderni che abbiano pretese artistiche,...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...