GRASSI, Gabriele de'
Tiziana Plebani
Non conosciamo la sua data di nascita, ma solo la sua origine pavese.
Il cognome è ben attestato in area ticinese, sia nell'ambito universitario sia nei mestieri [...] un accordo con il Beretta sarebbe quindi il Digestum novum (IGI, 5452; GW, 7707), uscito a Venezia nel 1483, il cui colophon recita: "impensa Iohanis Antonii de Papia", che è stato attribuito all'opera del G. e di cui costituirebbe quindi il secondo ...
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LUCHINO (Lucchino, Lucrino), Vincenzo
Davide Ruggerini
Di origine bolognese (Ascarelli - Menato, p. 112) o bresciana (Sandal, p. 187), si ignora la data della sua nascita: fu attivo come editore e libraio [...] fabbricazione di una cartiera in Roma e l'acquisto degli stracci.
Nel 1561 il suo nome compare per la prima volta nel colophon di un'edizione veneziana, stampata per i tipi di N. Bevilacqua, ma le sue relazioni con l'ambiente veneto erano attive da ...
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CARRARA, Giovanni Francesco
Paolo Veneziani
Fu tipografo, editore, libraio a Palermo nella seconda metà del Cinquecento; aveva bottega, alla insegna del leone, assieme ai suoi fratelli, nella "via Guzecta" [...] nei pressi del palazzo Pretorio.
Il nome del C. ricorre per la prima volta in un colophon nel 1558, associato a quello del noto tipografo palermitano Giovanni Matteo Maida, quando sottoscrive un'edizione molto bella di una storia della Sicilia, De ...
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BALBI (Balbo, Barbo), Pietro
Alessandro Pratesi
Nacque nel 1399 a Pisa, sebbene la maggior parte degli autori - perpetuando un errore dell'Ughelli, che ebbe probabilmente a confonderlo con l'omonimo [...] al soglio pontificio con il nome di Paolo II - lo dica di Venezia: ma "civis Pisanus" si dichiara egli stesso nel colophon della traduzione in latino del trattato De poenitentia di s. Giovanni Crisostomo.
Iniziò gli studi a Padova e li proseguì a ...
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PIETRO d'Abano
Iolanda Ventura
PIETRO d’Abano. – Nato ad Abano (Padova) verso il 1250, fu figlio di Costanzo (Constantius) della famiglia de Sclavione, notaio del sigillo del Comune di Padova.
Le testimonianze [...] e dopo l’inizio del commento ai Problemata.
La data del rientro a Padova va collocata attorno al 1302 (sulla base del colophon del manoscritto della Biblioteca de l’Escorial, F.I.11, che trasmette la versione dei Problemata dello Pseudo-Alessandro d ...
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PAGANINI, Paganino
Angela Nuovo
PAGANINI, Paganino. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo stampatore ed editore, figlio di Gasparo, attivo a Venezia, Salò e Toscolano Maderno tra [...] famiglia paterna era originaria di Cigole, piccolo paese della bassa Bresciana, perciò Paganini si definì civis Brixiae nei colophon di alcuni libri. Ebbe almeno tre fratelli: Girolamo, Giacomo, che stamparono anche loro a Venezia negli anni Novanta ...
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BRENDI (Bremi, Brenni, Brenno, de Brendis), Battista
Massimo Miglio
Nacque a Roma nel 1405 da Pietro e Rita, da lui ricordati nel testamento, dove si dichiara "de regione Sancti Eustachii". Nulla si [...] B. di quattro anni), da lui curata, il B. si dice di quest'ultimo "discipulus in humanis", mentre il colophon loricorda "comes palatinus et sacri apostolici consistorii advocatus"; "leguin doctor" lo chiama il Perotti nell'indirizzo di una lettera, e ...
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GUGLIELMO da Trino (Anima Mia)
Tiziana Plebani
Non si conosce la sua data di nascita, situabile forse intorno alla metà del XV secolo, mentre è nota la sua provenienza: G. fu il terzo trinese che giunse [...] V, p. 410), un'interessante e curiosa opera geografica in rima illustrata da mappe e carte del mar Egeo. L'edizione è priva di colophon (e forse le spese furono sostenute dall'autore) ed è dedicata al doge Giovanni Mocenigo morto il 4 nov. 1485; tale ...
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FERRATI, Giovanni Pietro
Anna Modigliani
Tipografo di origine cremonese del secolo XV, svolse la sua attività nella città di Piacenza. Qui impiantò la prima officina tipografica della città, che dette [...] ancora a lungo - strettamente legato al più solenne formato in folio.
L'attribuzione al F. è resa certa da un colophon che conclude il Vecchio Testamento, mentre gli altri due colophones non ripetono il nome del tipografo: si potrebbe dunque anche ...
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BRITANNICO, Ludovico
Ugo Baroncelli
Figlio, probabilmente, di Giacomo, insieme con i fratelli Vincenzo e Benedetto riprese nel 1521 l'azienda editoriale dei Britannico che, sia per le precarie condizioni [...] da quelle dei Grifi. Morì non dopo il 1590, perché l'Esopo di quell'anno, adorno di gustose vignette, reca nel colophon "apud Heredes Iacobi Britannici...".
La casa editrice passò ad un altro Ludovico, come appare da un libro di opere filosofiche di ...
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colofone
colofóne s. m. [dal lat. tardo colŏphon, gr. κολοϕών «estremità, righe finali»]. – 1. Formula che si trova alla fine dei più antichi libri a stampa (sec. 15°-16°), o anche alla fine di libri moderni che abbiano pretese artistiche,...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...