PANNARTZ, Arnold
Massimiliano Albanese
PANNARTZ, Arnold. – Nacque forse a Praga; sono ignoti la data di nascita e i nomi dei genitori.
All’inizio degli anni Sessanta del Quattrocento, insieme con Conrad [...] n. 81 p. 203 n. 108) che il libro fosse terminato già il 30 ottobre 1464, diversamente da quanto riportato nel colophon, e questo ne farebbe il primo libro databile congetturalmente impresso in Italia. Il De civitate Dei di s. Agostino fu terminato ...
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GUARGUAGLIA (de Guargualiis), Manfredo
Arnaldo Ganda
Figlio del giureconsulto Andriolo, nacque intorno al 1425 quasi sicuramente a Pavia, dove abitò sempre: fino al 1472 in parrocchia di S. Ambrogio [...] .
Se dunque Giovanni da Sedriano fu il primo stampatore nella città ticinese (ciò che non mancò di evidenziare nel colophon della Lectura Institutionum di Angelo Gambiglioni apparsa il 30 ott. 1473), il G. fu certamente il promotore e principale ...
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DOINO, Catarino
Maria Sframeli
Incisore ed editore di libri e stampe, documentato secondo lo Zani (1821) fino dal 1596, iniziò probabilmente la sua attività nella bottega che Francesco Valesio teneva [...] ha il frontespizio inciso con l'aquila che regge un cartiglio con il titolo e con il nome dell'editore, mentre nel colophon si legge: "Per Francesco Suzzi stampator camerale".
Le incisioni sono identiche a quelle apparse nell'edizione precedente e si ...
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GIOVANNI da Sedriano (Ioannes de Sidriano)
Arnaldo Ganda
Nacque quasi sicuramente a Milano, ove risulta abitare in data 26 ott. 1472 nella parrocchia di S. Stefano in Brolio a porta Orientale. Il padre [...] edizione realizzata in Pavia e G. fu il primo stampatore in questa città; avvenimento che lui stesso evidenziò nel colophon, in calce al primo volume: "Fuit hoc opus impressum Papie per Joannem de Sidriano Mediolanensem huius artis primum artificem ...
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FONTANESI, Giovanni Giacomo (Foritanetis, Fontanesiis, Fontanesis)
Lorenzo Baldacchini
Tipografo, nato sicuramente a Reggio Emilia nella seconda metà del Quattrocento, fu attivo a Bologna negli ultimi [...] a cura di C. Casanova - G. Tocci. Bologna 1990, p. 151; Incunaboli stampati a Bologna (1471-1500). Censimento fotografico dei colophon: lettera A, a cura di M. Dantini - L. Vendruscolo, Bologna s.d., pp. 41 s.; Indice generale degli incunaboli delle ...
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GIUNTI (Giunta), Bernardo
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Filippo il Vecchio e da Lucrezia di Benedetto di Michele di Zanobi, il 12 nov. 1478. Già dal 1503 è sporadicamente attestato come assistente [...] e rappresentante dell'azienda. A Roma aveva stabilito rapporti con Antonio Blado. Il suo nome appare in numerosi colophon di libri stampati all'inizio degli anni Quaranta da Girolamo e Baldassarre Cartolari, tipografi perugini operanti anche a Roma ...
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GABRIELE di Pietro
Tiziana Plebani
Figlio di Pietro, nacque intorno alla metà del Quattrocento con tutta probabilità a Treviso (e non come ritenuto da alcuni a Tarvisio).
Il Federici ritenne che G. [...] carcere e ormai anziano, G. lasciò Toscolano e si trasferì a Brescia dove, in collaborazione con suo figlio Paolo, ricordato nel colophon, fece uscire nel novembre dell'81 In Persii satyras commentarii (IGI, 2171) di Giovanni Britannico. A G. è stata ...
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DINSLAKEN (Dinslach, de Islach, de Dislach, Dedislach), Gaspare (Gaspare Alemanno da Colonia)
Tiziana Pesenti
Appartenne a una famiglia di editori-librai tedeschi attivi a Venezia dal 1471 circa al [...] curò l'edizione lo scotista trevigiano Antonio Fanti, che la dedicò alla monaca Deodata Della Rovere da Montefeltro. Il colophon di questo libro, datato 24 nov. 1522, rappresenta l'ultima testimonianza dell'attività di Giordano, che in nessuna delle ...
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DOMENICO da Pistoia
Paola Scarcia Piacentini
Le sole notizie che attualmente si hanno su questo domenicano figlio di Daniello o Daniele da Pistoia sono strettamente legate con la storia della tipografia [...] - senza tener conto delle varie orazioni messe in vendita fra il dicembre 1476 e il marzo 1477 - l'unica che riporti nel colophon il nome dei due frati stampatori oltre a quello del monastero, la Leggenda di s. Caterina di Raimondo da Capua del 24 ...
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MARCARIA, Jacob (Jacob ben David ben Fais)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Figlio di David, discendeva da una famiglia di prestatori che aveva operato nella seconda metà del Quattrocento a Piove di Sacco [...]
Il M. viveva probabilmente ancora a Riva nel 1564, ma si sarebbe trovato a Venezia nell'estate del 1573, come si deduce dal colophon del manoscritto di un commento alla Torà di Nissim ben Mosheh da Marsiglia, in cui egli afferma di aver terminato la ...
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colofone
colofóne s. m. [dal lat. tardo colŏphon, gr. κολοϕών «estremità, righe finali»]. – 1. Formula che si trova alla fine dei più antichi libri a stampa (sec. 15°-16°), o anche alla fine di libri moderni che abbiano pretese artistiche,...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...