LOCATELLO (Locatelli, de Locatellis), Boneto (Benedetto, Bonetto)
Davide Ruggerini
Nacque a Bergamo o nel territorio, da Giovanni presumibilmente nel terzo quarto del XV secolo.
Si trasferì presto a [...] dal 9 febbr. 1487, data dell'edizione del De civitate Dei di s. Agostino, il nome del L. comincia a comparire nei colophon, associato regolarmente a quello di Ottaviano Scoto, originario di Monza, attivo a Venezia come stampatore dal 1479 e, dal 1484 ...
Leggi Tutto
FOSIO (Fossi), Annibale (Annibale da Foxio da Parma, Hannibal Foxius)
Tiziana Plebani
Figlio di Filippo di Andrea, fu attivo come tipografo negli anni Ottanta del secolo XV.
Non abbiamo sue sicure notizie [...] dopo, il 31 maggio, uscivano, sempre a spese del de' Madi, le Quaestiones quodlibetales di Tommaso d'Aquino (IGI, n. 9566); dal colophon si apprende che la società era ora composta dal F. e da Marino Saraceno.
Un documento edito nel 1886 dal Predelli ...
Leggi Tutto
FABRE (Fabri), Jean (Giovanni)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Langres, in Borgogna, nella prima metà del sec. XV, da Clemente.
Tipografo di notevole valore, proveniva, come molti dei primi stampatori [...] e il tolosano può alimentarsi poi per via di una perduta edizione di un Decretum abbreviatum di Graziano - con un colophon nel quale è nominato un Iohannes Fabri di Langres il quale "hoc... fecit opus" - che conosciamo perché ristampata nel 1490 ...
Leggi Tutto
FERRANDO (Ferrante), Tommaso
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Treviglio (prov. di Bergamo) prima della metà del sec. XV da famiglia non troppo agiata, come afferma egli stesso in una lettera al cronista [...] lombarda è quella del Virgilio di Pietro Villa (21 apr. 1473). gli Statuti bresciani del F., che pure recano nel colophon la data 21 maggio dello stesso anno, furono certamente, data la loro mole, iniziati prima della fine del 1472. Il Veneziani ...
Leggi Tutto
GRASSI, Bartolomeo
Carla Casetti Brach
Nacque probabilmente a Roma, dove visse e lavorò nella seconda metà del XVI secolo. La sua famiglia era composta dalla moglie e da cinque figli, tre maschi e due [...] , De persecutione Anglicanalibellus, accanto a quello di Cesare Ferrari; i tipografi sono Giorgio Ferrari e Vincenzo Accolti. Nel colophon, infatti, compare la marca dell'Accolti, con la raffigurazione dell'aquila e del sole. Il G. aveva cominciato ...
Leggi Tutto
GUCCI, Niccolò
Paolo Tinti
Discendente da un'antica e agiata famiglia di Cortona, legata sin dal XV secolo alla potente famiglia dei Vitelli, nacque da Piero, in una data collocabile nel primo quindicennio [...] prova che egli abbia concorso alle spese sostenute dal G., dal Mazzocchi e dal Rezzi, i soli a comparire nel colophon. Dello stesso anno è pure l'edizione dei Settesalmidella penitentia di David composti da Pietro Aretino.
La fama del G. dovette ...
Leggi Tutto
DE NEBIIS, Francesco
Paolo Viti
Nacque a "Borgofranco" (probabilmente Borgofranco sul Po, in provincia di Mantova) verso la metà del sec. XV. Gli unici dati biografici noti sono collegati alla sua attività [...] . stesso, rispetto alle due precedenti di Bologna (1477) e di Venezia (1490). aggiornamento messo in evidenza nello stesso colophon ("Papie impressa per magistrum Franciscum de Nebiis de Burgo Francho, nunc vero cum additionibus factis per eundein in ...
Leggi Tutto
GUERRALDA, Bernardino
Paolo Tinti
Nacque a Vercelli nella seconda metà del XV secolo; su di lui restano poche e frammentarie notizie. Già sul finire del XV secolo si trasferì a Venezia, così come Giovanni [...] colle Guasco, già sede del Senato, come annotato nel colophon alle Constitutiones, sive Statuta magnifice civitatis Ancone, prima . Benché il G. fosse definito in quello stesso colophon "Chalcographi publice cudentis", va tuttavia ricordato che nell ...
Leggi Tutto
GABI, Simone, detto Bevilacqua
Alfredo Cioni
Nato a Pavia non molto dopo il 1450 da un Pietro de Gabi (de Gabiis), nessun documento è stato rinvenuto che informi della sua famiglia, della sua gioventù [...] di Pietro Bruto (ibid. 1489), che fu la terza edizione da lui stampata (la seconda non ha nome di tipografo) il colophon ha questo distico: "En ego sum Simon papiensis nomine civis / Bivelaquam nuper fata dedere mihi". Che il soprannome gli fosse ...
Leggi Tutto
MANOLESSI, (Manolesi, Manolesso), Carlo
Davide Ruggerini
Nacque da Francesco Manolesso e da Diana Salvioni tra la fine del XVI e l'inizio del XVII secolo, presumibilmente ad Ancona. Dal matrimonio nacque [...] di P. Matthieu; nel 1620 la commedia Terror dell'armi di S. Vagnoni fu sottoscritta dal solo Francesco, che però nel colophon delle Militarium ordinum origines di F. Mennens risulta di nuovo con la sola qualifica di libraio ("Maceratae, apud Petrum ...
Leggi Tutto
colofone
colofóne s. m. [dal lat. tardo colŏphon, gr. κολοϕών «estremità, righe finali»]. – 1. Formula che si trova alla fine dei più antichi libri a stampa (sec. 15°-16°), o anche alla fine di libri moderni che abbiano pretese artistiche,...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...