DA PONTE, Gottardo
Lorenzo Baldacchini
Figlio di un "magister Iacobus" ancora vivente nel 1494,nacque molto probabilmente a Bruges nella seconda metà del sec. XV.
Il suo nome sarebbe la traduzione italiana [...] negli atti notarili che lo riguardano non vi sia alcun accenno alle sue origini straniere, possiamo dedurre da alcuni colophon successivi a quello del 1521 che fosse nativo delle Fiandre. Infatti ne El cavaliero di Venturino Venturini del 1530 ...
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GIOVANNI da Legnano
Margherita Breccia Fratadocchi
Di G., il cui cognome secondo alcuni studiosi (Sutermeister, I, p. 14 n. 15; Ganda, 1984, p. 54) sarebbe stato de Rapis o Rappi, sono ignote le date [...] , "Jo. Jacobo et Fratelli da Legnano". La presenza del nome di Giovanni Giacomo sempre alla testa dell'insegna editoriale e nei colophon induce a pensare che questi fu punto di riferimento per gli altri due fratelli, i cui nomi solo in due casi si ...
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GIOVANNI da Cerreto, detto Tacuino
Margherita Breccia Fratadocchi
Originario del Monferrato, di G. si ignora la data di nascita e non si hanno notizie sul periodo precedente al suo arrivo a Venezia, [...] I, p. 309), anche se un'edizione delle Eroidi di Ovidio (Roma, Bibl. universitaria Alessandrina, N.d.52) reca nel colophon la data 1542 e la sottoscrizione "Joannis Tacuino de Tridino" come tipografo. Nel 1511 stampò in collaborazione con Bernardino ...
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DEMETRIO da Creta (Demetrio Damilas, Demetrius Mediolaneus)
Carla Casetti Brach
Nacque nella prima metà dei sec. XV da una grande famiglia borghese della Creta orientale, fiorita nell'isola durante il [...] ) e altre ne seguirono. L'edizione curata da D. si compone di 72 carte, senza paginazione, né segnature, né richiami. Il colophon è in latino, a verso dell'ultima carta. Precede il testo una prefazione di D. rivolta τοις εὖ γεγονόσι καὶσπουδαίοις ...
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JACOPO da Fivizzano
Serena Veneziani
Nacque a Fivizzano, in Lunigiana, nella prima metà del XV secolo.
La supposizione che fosse conte palatino e appartenesse a una nobile famiglia locale ebbe origine [...] a queste si deve aggiungere un Giovenale senza data (IGI, 5567), ma sottoscritto, e con l'affermazione di J., contenuta nel colophon in versi, di essere tornato in Lunigiana "iampridem", che ci permette di porre questa edizione tra le più tarde della ...
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DE MICHELI, Pietro Adamo
Tiziana Pesenti
Nacque a Mantova intorno al 1440 da Ludovico.
La sua famiglia, che vantava una lontana parentela coi Gonzaga, apparteneva di fatto all'aristocrazia degli uffici [...] in urbe / Illic nullus eo scripserat ere prius. M.CCCC.LXXII".
Il Decamerone seguì nello stesso anno 1472 e nel colophon il D. si sottoscrisse "Petrus Adani de Michaelibus eiusdem urbis civis imprimendi auctor" (Catalogueof books printed in the XVth ...
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DIANI, Tito
Carla Casetti Brach
Tipografo a Roma, nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XVI. Fu attivo assieme al fratello Paolo, dal 1583 al 1591. I due fratelli operarono sia in proprio, [...] 'opera, e una seconda sul cui frontespizio compaiono i nomi di Giacomo Bericchia e Giacomo Tornieri, librai e tipografi romani, e nel colophon i nomi del D. e dell'opera Bonfadino.
Costoro si associarono di nuovo negli anni 1584-85 al Bericchia e al ...
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FERRONI
Pierangelo Bellettini
Famiglia di tipografi attivi a Bologna per un periodo di almeno sessanta anni, dal 1622 al 1681.
Il primo della famiglia ad essere titolare di una stamperia fu Clemente, [...] anni nel 1622, probabile data di inizio dell'attività della stamperia. Del resto, se nelle sottoscrizioni al frontespizio o al colophon compare fino al maggio 1640 solo il nome di Clemente, è però Giambattista che firmava, anche negli anni in cui ...
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ELIANO, Vittorio
Carla Casetti
Nacque nel 1528 a Roma, due anni prima di suo fratello Elia. I suoi genitori erano Ḥanah, nativa di Padova e figlia del famoso umanista Elia Levita, e Yitzchaq ben Yeḥiel [...] Giobbe, attribuito al Levita, ma che in realtà sembra opera di un autore spagnolo vissuto nel sec. XIV, Sareq Barfat. Dal colophon dell'edizione si apprende appunto che della parte tecnica si occuparono i nipoti di Elia Levita, l'E. ed Elia.
Mentre l ...
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LANDI, Giovanni
Mario De Gregorio
Nato a Siena nel 1478 da Alessandro, svolse la professione di cartolaio e libraio, agli inizi con alterne fortune, tant'è che nell'ottobre 1509, pur essendo titolare [...] dopo la costituzione della Congrega dei Rozzi nel 1531, ma già tanto consistente da condurlo a definirsi nel colophon di un'edizione del 1516 dell'Egloga rusticale… intitolata Nicchola di Pierantonio Legacci dello Stricca come "Giovanni delle ...
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colofone
colofóne s. m. [dal lat. tardo colŏphon, gr. κολοϕών «estremità, righe finali»]. – 1. Formula che si trova alla fine dei più antichi libri a stampa (sec. 15°-16°), o anche alla fine di libri moderni che abbiano pretese artistiche,...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...