MALPAGHINI, Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Maddalena Signorini
Nacque a Ravenna da Jacopo, probabilmente intorno al 1346. Indicato spesso dai contemporanei come Giovanni da Ravenna, fu a lungo confuso [...] nella primavera del 1368, poi decorato e infine legato nel 1369, come d'altra parte ben si desume anche dal colophon (di mano di Petrarca): "Domi scriptus. Pataui ceptus. Ticini perfectus. Mediolani illuminatus et ligatus. anno 1369(".
Il M. si recò ...
Leggi Tutto
AREZZO, Claudio Mario
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia siracusana, nacque tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI da Enrico, barone della Targia.
Scarse ed incerte le notizie biografiche: studiò [...] , et, canzoni inlo proprio idioma di Mario di Arezzo Giuntil'homo saragusano ad instantia di Paulo Siminara MDXXXXIII, nel colophon "In Missina per Petruccio Spira in lo misi di gennaro 1543"; furono ristampate da G. Grassi Privitera, Le "Osservantii ...
Leggi Tutto
FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] pubblicò la prima redazione delle Maccheronee folenghiane con il titolo Merlini Cocai poëta e Mantuani Liber Macaronices: nel colophon la nota "Venetiis in aedibus Alexandri Paganini MDXVII". L'anno di edizione andrà forse inteso, more veneto, 1518 ...
Leggi Tutto
LAPPOLI (Pollio Lappoli, Pollastra, Pollastrino, Pollio Pollastrino), Giovanni
Giovanna Checchi
Nacque ad Arezzo, da Giuliano di Bernardo, nel 1465. Al cognome Pollastra, con cui fu noto e che era usato [...] L. scarseggiano. Secondo quanto afferma il figlio Giulio nell'edizione postuma della commedia latina Polindea (Romae 1543 [colophon 1544]), durante l'assedio di Firenze egli sarebbe stato rinchiuso nel carcere fiorentino delle Stinche come ostaggio e ...
Leggi Tutto
MAGANZA, Giovanni Battista
Lorenzo Carpané
Alessandro Serafini
Sulla data e sul luogo di nascita del M. (Magagnò fu il nome pavano da lui adottato nelle opere letterarie) si sono registrati a lungo [...] , Menon, Begotto in lingua rustica padovana, Padova, G. Percacino, 1558; La seconda parte, Venezia, G.G. Albani, 1562 (colophon 1563); La terza parte, ibid., B. Zaltieri, 1569; La quarta parte, ibid., G. Angelieri, [non prima del 1583]; edizione ...
Leggi Tutto
FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] postuma (1555) dell'Opera omnia, pubblicata dai Giunta di Venezia con successive ristampe del 1574 e del 1584 (ma il colophon è quello dell'edizione precedente), cui faranno seguito altre edizioni complete di Lione (François Le Febure, 1591) e di ...
Leggi Tutto
FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] dei due testimoni dell'opera (manoscritto α. P. 16 della Bibl. Estense), nonché, secondo le indicazioni ivi contenute nel colophon, la stessa revisione editoriale del romanzo, scritto di getto dal Filelfo.
La trama presenta non poche contraddizioni e ...
Leggi Tutto
COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] , al frate dei SS. Giovanni e Paolo. Il nome dell'autore non figura né in testa al libro né nel colophon, ma è nascosto in un lungo acrostico composto dalle lettere iniziali dei trentotto capitoli: "Poliam frater Franciscus Columna peramavit". Senza ...
Leggi Tutto
ALESSANDRI, Caio Baldassarre Olimpo da Sassoferrato (Olimpo da Sassoferrato)
Rino Avesani
Nacque a Sassoferrato probabilmente nel 1486 e appartenne all'Ordine dei minori conventuali, in cui entrò ancora [...] (Vitaletti, Atti e Mem., cit., p. 239; Short-title Catalogue...,cit., p. 474), quella di Venezia 1557,1558 nel colophon (Venezian, p. XXXII, n. 113) ad Agostino Bindoni.
Nova Phenice: Venezia, Nicolò di Aristotele detto Zopino, 1520 (probabilmente ...
Leggi Tutto
FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] umanistico e rinascimentale per la numismatica, soprattutto dal punto di vista iconografico. Le copie presentano due colophon differenti, uno molto stringato, nel quale si indica brevemente il F., "diligentissimum Antiquarium" come compilatore dell ...
Leggi Tutto
colofone
colofóne s. m. [dal lat. tardo colŏphon, gr. κολοϕών «estremità, righe finali»]. – 1. Formula che si trova alla fine dei più antichi libri a stampa (sec. 15°-16°), o anche alla fine di libri moderni che abbiano pretese artistiche,...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...