BOMBERG, Daniel
Alfredo Cioni
Nacque ad Anversa non prima del 1483, primogenito di un Cornelius, ricco mercante di quella città. Come era consuetudine nelle famiglie dell'alta borghesia fiamminga e [...] dalle Haftarot (parti dei libri profetici che si leggono in determinati giorni festivi) con il commento di Kimhī. Nel Colophon si legge: "Stampato per mano del minimo dei tipografi Daniel Bomberg". Tutta l'edizione fu curata da Felice da Prato ...
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BARTOLOMEO da Cremona
Alfredo Cioni
Attivo in Venezia negli anni 1472-1474. Di lui - come di tanti altri tipografi editori del '400 - non si hanno notizie d'archivio, e il suo nome e la sua attività [...] , in società con Bartolomeo di Carlo da Vercelli, si ha: Il fiore delle canzonette del nobil Leonardo Iustiniano,con il colophon: "Meum nomen non pono, quia me laudare non volo. / Si vultis tantum eum scire / Bartholomaeus de Vercellis fuit ille ...
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CANEPANOVA (de Campanilibus), Guglielmo
Giuseppe Dondi
Nacque probabilmente a San Salvatore, grosso borgo non molto distante da Casale Monferrato, verso la metà del sec. XV. Si indirizzò all'arte della [...] o almeno monferrini di elezione se non di patria furono anche gli autori e il tipografo. La lunga formula del colophon nel Commentum in Heroidas è illuminante al riguardo, ricordandosi in essa la dignità di città concessa a Casale da Guglielmo ...
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BARTOLOMEO di Carlo da Vercelli
Alfredo Cioni
Tipografo in Venezia e Brescia durante il sec. XV. Gli archivi della città di Vercelli, per il periodo che qui interessa, non posseggono documenti concementi [...] pubblicò le Laude del Giustiniani con il titolo Il fiore delle canzonette del nobil Leonardo Iustiniano, e vi appose questo colophon: "Meum nomen non pono, quia me laudare non volo. / Si vultis tantum eum scire / Bartholomacus de Vercellis fuit ille ...
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CENNINI, Bernardo
Bruno Santi
Nato il 2 genn. 1415 a Firenze dal beccaio Bartolommeo di Cenni del Fora in campo Corbolini, nel "popolo" di San Lorenzo, nell'anno 1427 era già a bottega dal setaiolo [...] carte, diviso in tre parti (corrispondenti al commento alle Bucoliche, alle Georgiche e all'Eneide), concluse ciascuna da un colophon certamente composto da Piero, recanti le date, rispettivamente, del 7 nov. 1471, del 9 genn. 1472 (1471, secondo l ...
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CARLINO, Giovanni Giacomo
Alfredo Cioni
Non è stata, sino ad oggi, rinvenuta alcuna carta d'archivio che abbia lasciato qualche testimonianza sulla sua vita privata; se ne ignorano di conseguenza l'origine, [...] di Nicolò Malnepote, pubblicata "in Napoli per Giovan Giacomo Carlino Stampatore di M. Horatio Salviani. MDLXXIX". Certamente da questo colophon (del resto un po' ambiguo) G. Bresciano concluse che il C. aveva iniziato la sua arte presso il Salviani ...
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CARDELLA, Simone
Alfredo Cioni
Nato a Lucca da un Nicolò, cospicuo mercante, intorno all'anno 1440, fu a Roma "mercator curiam Romanam sequens" com'egli stesso lasciò scritto. È, probabile che già prima [...] De animalibus di Alberto Magno, uscito il 2 apr. 1478 (I.G.I., n. 161) di cc. 392 infolio il colophon reca: "Impressum per egregium virum Simonem Nicolai de Luca huius laboratorii dominum". Da osservare che nell'esemplare della Biblioteca Casanatense ...
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GHERARDO del Ciriagio
Maurizio Moschella
Nacque a Firenze tra il 1412 e il 1413 da Giovanni. Fu tintore di panni di seta e compare due volte nell'elenco dei notai della Signoria fiorentina: nel 1457 [...] trentasette, datati tra il marzo 1447 e il giugno 1472 e tutti di gran pregio; altri otto, privi di colophon o di sottoscrizione, presentano un ductus molto somigliante a quello di G. e potrebbero essergli attribuiti con ragionevoli motivazioni (per ...
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BINDONI, Benedetto
Alfredo Cioni
Come i fratelli Alessandro, Agostino e Bernardino, fu editore, tipografo e libraio in Venezia durante la prima metà del sec. XVI. Si ignorano gli anni della nascita [...] gia nella citta di Verona.
La novella di Luigi da Porto è qui edita senza nome d'autore e senza data; nel colophon: "…Stampato in la inclitta citta di Venetia per Benedetto de Bendoni". È certamente edizione postuma e deve essere stata pubblicata nel ...
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CAMOCIO (Camozio, Camozzi), Giovan Francesco
Cosimo Palagiano
Nacque nella prima metà del secolo XVI, ma è incerto il luogo: D. Bernoni (Dei Torresani..., Milano 1890, p. 151n. 1) sostiene che il C. [...] dei due volumi fu pubblicato lo stesso anno; si tratta del De natura structuraque hominis opus di Melezio Frigio. Nel colophon è detto: "Venetiis ex officina Gryphij, sumptibus vero Francisci Camotii et sociorum, Anno MDLII". Il secondo volume fu ...
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colofone
colofóne s. m. [dal lat. tardo colŏphon, gr. κολοϕών «estremità, righe finali»]. – 1. Formula che si trova alla fine dei più antichi libri a stampa (sec. 15°-16°), o anche alla fine di libri moderni che abbiano pretese artistiche,...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...