CARTOLARI, Baldassare
Paolo Veneziani
Nacque a Perugia verso la fine del sec. XV. Figlio di Francesco e fratello di Girolamo, cominciò a stampare nel 1518 e la sua prima edizione, Tractato della superbia [...] un trattatello di calligrafia del Palatino, poi più volte ristampato. L'officina tipografica del C. aveva sede, come si legge nel colophon di questo suo primo libro stampato a Roma, "Appresso Campo di Fiore" e nello stesso luogo rimase fino alla sua ...
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BEGGIAMO (Beyamus), Cristoforo
Alfredo Cioni
Nacque a Savigliano intorno al 1430 da Giorgio, di nobile famiglia locale, signora di Sturano, di Demonte, di Beinette e di altri luoghi della Val Padana. [...] che fu pubblicato in Savigliano circa l'anno 1471 il Manipulus di Guy de. Mont Roche, ove si legge questo colophon: "Hoc Beyamus opus pressit Christoforus altum. Immensis titulis estat origo sua. Cui Glim consocius clara fuit arte Iohannes, Germanam ...
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BELFORT, Andrea
Alfredo Cioni
Originario della Piccardia, risulta attivo come copista e tipografo a Ferrara fra il 1470 è la fine del secolo.
La maggior parte di coloro, che hanno trattato del B., sino [...] non si sarebbe proseguita tutta nel marzo, quando il B. non si fosse avveduto dell'errore? Se infine si ammette che il colophon delle Elegantiolae sia errato anche nella data, le contraddizioni non esistono più. Ma questa è una questione che si può ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] frontespizio: elementi cronologici o topici e talvolta anche il nome del copista si trovano nella sottoscrizione (colophon). Altra caratteristica del codice medievale è costituita dalle note interpretative ed esplicative (glosse, scoli, commento), in ...
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CERDONIS, Matteo
Marco Palma
Le notizie biografiche su questo tipografa austriaco sono scarsissime. Nacque a Windisch-Graez, nella Stiria meridionale, presumibilmente verso la fine della prima metà [...] di cui fece uso a partire dal dicembre 1482.
La maggior parte delle opere uscite dalla tipografia del C. recano nel colophon il suo nome, preceduto usualmente dal titolo di magister.
L'elenco che segue comprende sia le pubblicazioni in cui compare l ...
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MALATESTA
Davide Ruggerini
Dinastia di stampatori, attiva a Milano dalla fine del XVI sino a tutto il XVIII secolo. L'arte tipografica fu tramandata di padre in figlio, e fino a tutto il secolo XVII [...] del 1676, data alla quale risale la prima sottoscrizione a nome dei suoi eredi (senza indicazione dei nomi) nel colophon del Fasciculum sacrarum [(] precationum di L. De Blois.
Figlio di Giulio Cesare fu Marco Antonio Pandolfo, unico titolare dei ...
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ANGELINI, Evangelista, detto Evangelista da Foligno
Paola Tentori
Vissuto nella seconda metà del sec. XV, nacque a Trevi da ser Angelino di Sante, che esercitava la professione di notaio e del quale [...] Evangelista mei".
Per lungo tempo, però, non si riuscì a identificare con esattezza l'"Evangelista" citato nel colophon della edizione folignate.
A ingenerare ulteriore confusione sulla sua identità, il 13 maggio 1865, nel sesto centenario della ...
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CASTIGLIONE (de Castelliono), Pier Antonio
Lorenzo Ferro
Scarsissime notizie biografiche ci restano del C., che, nato probabilmente a Borgo San Donnino, esercitò attività di editore e di libraio in [...] nessun libro di diritto e solo uno di medicina, senza tuttavia menzionare Pietro Antonio, che pure generalmente curava che i colophon ricordassero la sua iniziativa ed il suo finanziamento della pubblicazione.
In seguito, tra il 1478 ed il 1484, il C ...
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Alfabeto figurato
A. Cadei
M. Bernardini
INQUADRAMENTO GENERALE
di A. Cadei
Si definisce così l'a. le cui lettere, maiuscole o minuscole, sono formate con figure umane e animali che ne riproducono [...] ebraico Joseph ibn Chaim che nel 1476 firmò il proprio lavoro di decorazione della Bibbia Kennicot con una variazione del colophon di Joseph ha-tzorpati, innovando secondo il gusto del tempo i motivi che sostituiscono le lettere (Oxford, Bodl. Lib ...
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AZZOGUIDI, Baldassarre
Alfredo Cioni
Bolognese, nacque da una antica famiglia di parte geremea. I suoi maggiori, fin dal sec. XIV, avevano ottenuto cariche di gran conto: ambasciatori, capitani, lettori [...] società fu l'Ovidio, Opera (1471), che il Dal Pozzo, come convenuto, curò e pel quale dettò il "colophon": ... "Balthasar Azoguidus civis bononiensis honestissimo loco natus, primus in sua civitate artis impressoriae: inventor et summa necessitudine ...
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colofone
colofóne s. m. [dal lat. tardo colŏphon, gr. κολοϕών «estremità, righe finali»]. – 1. Formula che si trova alla fine dei più antichi libri a stampa (sec. 15°-16°), o anche alla fine di libri moderni che abbiano pretese artistiche,...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...