GIOVANNI da Capua (Iohannes de Campana, de Campania, de Capua)
Mauro Zonta
Ebreo convertito al cristianesimo, attivo intorno al 1300 a Roma come traduttore in latino. Di G. non si conosce il nome ebraico [...] originale; le sole notizie sicure sulla sua vita e la sua attività si ricavano dalle brevi prefazioni e dai colophon delle sue traduzioni. In esse si fa riferimento pressoché esclusivamente a personaggi presenti alla corte papale di Roma durante ...
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GRASSI, Bartolomeo
Carla Casetti Brach
Nacque probabilmente a Roma, dove visse e lavorò nella seconda metà del XVI secolo. La sua famiglia era composta dalla moglie e da cinque figli, tre maschi e due [...] , De persecutione Anglicanalibellus, accanto a quello di Cesare Ferrari; i tipografi sono Giorgio Ferrari e Vincenzo Accolti. Nel colophon, infatti, compare la marca dell'Accolti, con la raffigurazione dell'aquila e del sole. Il G. aveva cominciato ...
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GUCCI, Niccolò
Paolo Tinti
Discendente da un'antica e agiata famiglia di Cortona, legata sin dal XV secolo alla potente famiglia dei Vitelli, nacque da Piero, in una data collocabile nel primo quindicennio [...] prova che egli abbia concorso alle spese sostenute dal G., dal Mazzocchi e dal Rezzi, i soli a comparire nel colophon. Dello stesso anno è pure l'edizione dei Settesalmidella penitentia di David composti da Pietro Aretino.
La fama del G. dovette ...
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CANEPANOVA (de Campanilibus), Guglielmo
Giuseppe Dondi
Nacque probabilmente a San Salvatore, grosso borgo non molto distante da Casale Monferrato, verso la metà del sec. XV. Si indirizzò all'arte della [...] o almeno monferrini di elezione se non di patria furono anche gli autori e il tipografo. La lunga formula del colophon nel Commentum in Heroidas è illuminante al riguardo, ricordandosi in essa la dignità di città concessa a Casale da Guglielmo ...
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ALBERTINI, Francesco
Josè Ruysschaert
Sacerdote fiorentino, antiquario e studioso di cose d'arte, della cui attività si ha notizia tra il 1493 e il 1510, e che si suppone nato a Firenze nella seconda [...] un De significatione et expositione arboris palmae.
Forse un'altra opera dell'A. non è completamente scomparsa.
Nel colophon dell'edizione del 1510 dell'Opusculum de mirabilibus,lo stampatore Mazzocchi annunzia la pubblicazione "infra paucos dies" di ...
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DE NEBIIS, Francesco
Paolo Viti
Nacque a "Borgofranco" (probabilmente Borgofranco sul Po, in provincia di Mantova) verso la metà del sec. XV. Gli unici dati biografici noti sono collegati alla sua attività [...] . stesso, rispetto alle due precedenti di Bologna (1477) e di Venezia (1490). aggiornamento messo in evidenza nello stesso colophon ("Papie impressa per magistrum Franciscum de Nebiis de Burgo Francho, nunc vero cum additionibus factis per eundein in ...
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GUERRALDA, Bernardino
Paolo Tinti
Nacque a Vercelli nella seconda metà del XV secolo; su di lui restano poche e frammentarie notizie. Già sul finire del XV secolo si trasferì a Venezia, così come Giovanni [...] colle Guasco, già sede del Senato, come annotato nel colophon alle Constitutiones, sive Statuta magnifice civitatis Ancone, prima . Benché il G. fosse definito in quello stesso colophon "Chalcographi publice cudentis", va tuttavia ricordato che nell ...
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BARTOLOMEO di Carlo da Vercelli
Alfredo Cioni
Tipografo in Venezia e Brescia durante il sec. XV. Gli archivi della città di Vercelli, per il periodo che qui interessa, non posseggono documenti concementi [...] pubblicò le Laude del Giustiniani con il titolo Il fiore delle canzonette del nobil Leonardo Iustiniano, e vi appose questo colophon: "Meum nomen non pono, quia me laudare non volo. / Si vultis tantum eum scire / Bartholomacus de Vercellis fuit ille ...
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GABI, Simone, detto Bevilacqua
Alfredo Cioni
Nato a Pavia non molto dopo il 1450 da un Pietro de Gabi (de Gabiis), nessun documento è stato rinvenuto che informi della sua famiglia, della sua gioventù [...] di Pietro Bruto (ibid. 1489), che fu la terza edizione da lui stampata (la seconda non ha nome di tipografo) il colophon ha questo distico: "En ego sum Simon papiensis nomine civis / Bivelaquam nuper fata dedere mihi". Che il soprannome gli fosse ...
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DEGLI AGOSTINI, Niccolò
Angela Piscini
Del D. non possiamo indicare con sicurezza né luogo né data di nascita. "Nicolaus de Augustinis venetus" si sottoscrisse il D. in un sonetto encomiastico per Cristoforo [...] madonna Isotta uscì anonimo a Venezia per Simon de Luere nel 1515, e fu ristampato dal Bindoni nel 1521; ma nel colophon de Il secondo e terzo libro de Tristano, Venezia, Bindoni, 1520 apparve, abbreviato, il nome del Degli Agostini.
Tema del primo ...
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colofone
colofóne s. m. [dal lat. tardo colŏphon, gr. κολοϕών «estremità, righe finali»]. – 1. Formula che si trova alla fine dei più antichi libri a stampa (sec. 15°-16°), o anche alla fine di libri moderni che abbiano pretese artistiche,...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...