DE GREGORI, Giovanni e Gregorio
Tiziana Pesenti
Fratelli, nacquero a Forlì intorno all'anno 1450. La loro paternità è incerta: in due documenti Giovanni risulta infatti figlio di un Gregorio morto prima [...] , carattere gotico, testo su due colonne) e fu illustrata da sei tavole silografiche a piena pagina con fitte didascalie. Nel colophon l'opera fu attribuita ad un Iohannes de Ketham che ne fu ritenuto per secoli l'autore, finché le indagini di Karl ...
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GHIRLANDI, Andrea
Margherita Breccia Fratadocchi
Probabilmente figlio di un Bartolomeo, originario di Forlì e nel 1446 cancelliere delle Riformagioni a Pistoia, dovrebbe essere nato nella città toscana [...] una sospensione nel febbraio 1507, quando furono stampate due opere a firma del solo Tubini, il nome del G. si ritrova nei colophon fino all'ottobre 1509, è assente dal 1510 al 1514, poi la marca con le due iniziali ricompare in un'edizione del 1519 ...
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PETRUCCI, Ottaviano
Iain Fenlon
PETRUCCI (de’ Petrucci), Ottaviano (Ottavio). – Nacque a Fossombrone il 18 giugno 1466 da Giovanni Lodovico Baldi Petrucci (morto tra il 1493 e il 1511). Ebbe tre fratelli.
La [...] .
Uno di essi contiene un madrigale di Philippe Verdelot, ed è oggi situato intorno al 1533-35. Un altro, con il colophon di Petrucci e del suo socio Bartolomeo Egnazio, datato 15 ottobre 1538, contiene brani tratti dai Motteti dal fiore di Jacques ...
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DUSA (Dusensis, de la Douze), Iacopo (Iacobus) de
Tiziana Pesenti
Nacque intorno alla metà dei sec. XV. Secondo l'Indice generale degli incunaboli delle Biblioteche d'Italia il cognome potrebbe designare [...] per altre due sue edizioni, il s. Tommaso e il Ludovico Vicentino (cfr. Catalogue of books…, VII, pp. 1048 s).
Nel colophon della prima, non datata, il D. si dice "magister", ossia maestro proprietario di bottega. A questo punto cade l'ipotesi dello ...
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DE LISA (de Lys, van der Leye), Gerardo (Geraert)
Paolo Veneziani
Nacque a Gand (Belgio) da Martin, prima del 1450; la forma originaria del suo nome era Geraert van der Leye, latinizzata in Gerardus [...] prima edizione sottoscritta dal D. è il Manuale de salute animae attribuito a s. Agostino, stampato nel 1471 e fornito di un colophon in versi elogianti il tipografo e il libro, il primo ad essere stampato a Treviso. Nel corso dello stesso anno il D ...
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PIETRO di Salvatore da Pisa
Piero Scapecchi
PIETRO di Salvatore da Pisa. – Nacque a Pisa verso il 1444. Assunse in religione il nome di Pietro, lasciando quello di Ursicino che aveva nel secolo. Il [...] e di prodotti agricoli nelle proprietà del monastero).
Pietro compare esplicitamente come tipografo, assieme con il confratello, nel colophon di Raymundus de Vineis, Legenda di sancta Caterina, Firenze, S. Iacopo di Ripoli, 25 marzo 1477 (stile ...
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FORTI, Enrico (Rigo)
Massimo Ceresa
Libraio e tipografo tedesco, era originario di Iserlohn, nella Vestfalia; il nome è probabilmente la traduzione di un nome tedesco (Stark o Starke). Il F. operò a [...] di preparazione. D'altra parte nessuna delle altre edizioni del Fiore di virtù presenta un simile apparato illustrativo. Sempre nel colophon, sotto la "tavola de li quaderni e carte", le due marche tipografiche: due scudi contenenti ciascuno la croce ...
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GARANTA, Nicolò
Lucinda Spera
Originario di Brescia, nacque probabilmente nei primissimi anni del sec. XVI da Giovanni.
Libraio ed editore, visse a Venezia. Il matrimonio con Giulia de' Rusconi, dalla [...] di esemplari, probabilmente destinati alla sua bottega, che segnalano il privilegio dell'editore sul frontespizio oltre che nel colophon. Non è nota invece l'edizione del Morgante di Pulci preannunciata nella richiesta del maggio 1527.
Nel 1528 ...
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PANNARTZ, Arnold
Massimiliano Albanese
PANNARTZ, Arnold. – Nacque forse a Praga; sono ignoti la data di nascita e i nomi dei genitori.
All’inizio degli anni Sessanta del Quattrocento, insieme con Conrad [...] n. 81 p. 203 n. 108) che il libro fosse terminato già il 30 ottobre 1464, diversamente da quanto riportato nel colophon, e questo ne farebbe il primo libro databile congetturalmente impresso in Italia. Il De civitate Dei di s. Agostino fu terminato ...
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GUARGUAGLIA (de Guargualiis), Manfredo
Arnaldo Ganda
Figlio del giureconsulto Andriolo, nacque intorno al 1425 quasi sicuramente a Pavia, dove abitò sempre: fino al 1472 in parrocchia di S. Ambrogio [...] .
Se dunque Giovanni da Sedriano fu il primo stampatore nella città ticinese (ciò che non mancò di evidenziare nel colophon della Lectura Institutionum di Angelo Gambiglioni apparsa il 30 ott. 1473), il G. fu certamente il promotore e principale ...
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colofone
colofóne s. m. [dal lat. tardo colŏphon, gr. κολοϕών «estremità, righe finali»]. – 1. Formula che si trova alla fine dei più antichi libri a stampa (sec. 15°-16°), o anche alla fine di libri moderni che abbiano pretese artistiche,...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...