MAJORANO, Niccolò
Massimo Ceresa
Nacque a Melpignano, presso Otranto, intorno al 1491-92 da famiglia nobile originaria di Reggio Calabria.
È probabile che abbia appreso presto la lingua greca seguendo [...] 1550, con una dedica del M. a Giulio III e un suo trattato latino su Omero e Eustazio. Il colophon del terzo volume porta la scritta "Typis Ioannis Honorii Manliensis Salentini Bibliothecae Palatinae Instaurator[is]", che testimonia la partecipazione ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] , al frate dei SS. Giovanni e Paolo. Il nome dell'autore non figura né in testa al libro né nel colophon, ma è nascosto in un lungo acrostico composto dalle lettere iniziali dei trentotto capitoli: "Poliam frater Franciscus Columna peramavit". Senza ...
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COMMANDINO, Federico
Concetta Bianca
Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura.
La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: [...] a cura del genero Valerio Spaccioli, la traduzione italiana Degli Elementi di Euclide (Urbino, appresso Dom. Frisolino; il colophon precisa "in casa di Federico Commandino"), anch'essa dedicata a Francesco Maria II. Ancora nel 1575 loSpaccioli curava ...
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colofone
colofóne s. m. [dal lat. tardo colŏphon, gr. κολοϕών «estremità, righe finali»]. – 1. Formula che si trova alla fine dei più antichi libri a stampa (sec. 15°-16°), o anche alla fine di libri moderni che abbiano pretese artistiche,...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...