Sostanza colorante rossa presente, sotto forma di glicoside, nelle radici della robbia. Chimicamente corrisponde all’antrachinone con due ossidrili (−OH) in posizione 1,2
Industrialmente si ottiene solfonando [...] presenta come una polvere rosso-arancio, insolubile in acqua, formante derivati metallici colorati, stabili, insolubili, detti lacche. È usata largamente in tintoria come colorante a mordente, come reattivo, come indicatore e quale materia prima per ...
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Sostanza colorante bianca costituita da carbonato basico di piombo, 2PbCO3. Pb (OH)2. Molto usata in passato come pigmento base per vernici a olio, ma oggi assai meno perché velenosa e perché sotto l’azione [...] dell’idrogeno solforato annerisce alterando i colori. Il suo uso nell’interno delle abitazioni è vietato dalla legge. La b. di piombo è sostituita con vantaggio dalla b. di zinco, ZnO, e dal bianco di titanio, TiO2, o da miscele di queste sostanze ...
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tioindaco Colorante organico artificiale, di formula
che si forma in maniera analoga all’indaco usando acido tiosalicilico anziché salicilico; cristalli rosso-bruni, insolubili in acqua. Per solubilizzarli [...] (con idrosolfito ecc.) a composto giallo che può essere usato per tingere lana e cotone; il colore rosso si sviluppa per azione della luce o di agenti chimici che riossidano il prodotto a t.; il t. è stato uno dei primi coloranti rossi al tino. ...
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Colorante basico di tipo azinico, ottenuto per ossidazione dell’anilina; si prepara fondendo l’anilina con nitrobenzene in presenza di limatura di ferro o cloruro ferroso. A seconda dei rapporti dei vari [...] componenti si ottengono prodotti di varia tonalità, dal verde al blu, al grigio, al nero. Il prodotto che si ottiene, liberato dall’eccesso di anilina con un riscaldamento sotto vuoto, si presenta sotto ...
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Colorante sintetico del gruppo dell’ossazina, di formula C15H13O5N2Cl; cristalli verdastri insolubili in acqua, solubili negli alcoli, nell’acido cloridrico e in quello solforico, impiegati nella tintura [...] della lana e del cotone mordenzato al cromo. Dalla g. derivano altri coloranti sintetici: blu delfino B, cromazzurrina, fenocianina ecc. La g. è usata in chimica analitica come reagente specifico del piombo. ...
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Colorante sintetico del gruppo del trifenilmetano; polvere di colore blu scuro, solubile in acqua, capace di tingere il cotone e la seta; dotato di proprietà antisettiche. ...
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scarlatto Colore rosso acceso.
Coloranti s. Sostanze organiche sintetiche usate come coloranti nella tintura delle fibre tessili e nella preparazione di pigmenti: s. algolo, colorante antrachinonico capace [...] tingere le fibre (cotone ecc.) in rosso scarlatto; s. indantrene B, derivato dal tioindaco (4-metil-6-cloro-6′-metossitioindaco), colorante al tino usato nella tintura del cotone, stabile alla luce e al lavaggio.
S. di Biebrich, o-tolilazo-o-tolilazo ...
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LEPETIT
Elisabetta Merlo
Famiglia di chimici di origine francese, trasferitasi in Italia negli anni Sessanta dell'Ottocento.
Robert Georges nacque in Francia a Chauny (Aisne) nel 1842 da François e [...] con l'apertura (1872) del primo stabilimento a Susa, (Torino), furono avviati in proprio i processi per l'estrazione dei coloranti del legno di castagno, utilizzati per tingere le sete nere allora di moda, che avevano nella vicina Lione il principale ...
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Radicale bivalente, =CH2, derivabile dal metano e presente in numerosi composti; se nella molecola di un composto sono presenti più gruppi metilenici si hanno i di-, tri-, tetra- ecc. metilencomposti (così [...] 2 elettroni spaiati, estremamente reattivo e appartenente ai carbeni. Il blu (o azzurro) di m. è un colorante organico sintetico del gruppo delle tiazine,
Si prepara riducendo la nitrosodimetilanilina e ossidando il prodotto risultante in presenza di ...
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Prodotto di secrezione di alcuni Insetti della famiglia Coccidi sui rami di vari alberi delle zone intertropicali dell’Asia. L’insetto si attacca ai rami per mezzo dell’apparato boccale formando masse [...] di vari ossiacidi, per il 4-8% da sostanze cerose insolubili in alcol (cera di g.), per lo 0,6-3% da un colorante rosso (laddia) e per il resto da acqua, sali, zuccheri, sostanze albuminose. Dopo la raccolta, la g. greggia viene depurata sul posto ...
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colorante
agg. e s. m. [part. pres. di colorare]. – 1. agg. Che ha capacità di colorare, di tingere: materia, sostanza colorante. 2. s. m. Sostanza solubile e priva di corpo (in ciò differente dal colore o pigmento, che ha corpo e tinge quindi...