Composti chimici che, fissandosi su un supporto (da soli o per mezzo di opportuni mordenti), gli conferiscono una determinata colorazione. Le sostanze c. devono essere solubili o disperdibili per poter [...] il magenta, il blu rosanilina, il metilvioletto, derivati del trifenilmetano ecc. Al 1868-69 risale la prima sintesi dell’alizarina, colorante naturale che nel giro di pochi anni raggiunse produzioni ragguardevoli. Negli anni tra il 1880 e il 1910 fu ...
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In questi ultimi anni gli studî sulle sostanze coloranti hanno avuto largo sviluppo precisando fra l'altro le nostre conoscenze su due aspetti molto importanti del problema: le relazioni che intercedono [...] quelle forze non polari di van der Waals che si sviluppano fra le parti idrofobe (non polari) della cellulosa e del colorante (v. ad esempio il caso delle larghe e piane molecole dei leuco degli antrachinonici al tino). E infine si capisce come ...
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Nel suo aspetto più generale, il colore è l'espressione "visibile" di fatti chimici e fisici; i fatti chimici che determinano il colore di una sostanza sono di ordine strutturale, e fra essi il ruolo essenziale [...] altri c., con termini non cancerogeni; b) la necessità di sostituzione ai fini dell'inquinamento delle acque dei c. al cromo.
Coloranti per poli-propilene (PP), poli-ammidi (PA), poli-esteri (PE) e poli-acrilonitrile (PAN). Per il PP è molto usata la ...
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I progressi compiuti negli ultimi anni in questo importante ramo della chimica organica non sono stati così sostanziali da portare alla scoperta di classi di coloranti caratterizzate da nuovi cromofori. [...] molto solidi alla luce e all'acqua di mare, sono preferiti nella tintura della lana per costumi da bagno.
Altri nuovi coloranti per lana, degni di nota per l'ottima solidità alla luce e al lavaggio, sono caratterizzati dalla presenza di metalli ...
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scarlatto Colore rosso acceso.
Coloranti s. Sostanze organiche sintetiche usate come coloranti nella tintura delle fibre tessili e nella preparazione di pigmenti: s. algolo, colorante antrachinonico capace [...] tingere le fibre (cotone ecc.) in rosso scarlatto; s. indantrene B, derivato dal tioindaco (4-metil-6-cloro-6′-metossitioindaco), colorante al tino usato nella tintura del cotone, stabile alla luce e al lavaggio.
S. di Biebrich, o-tolilazo-o-tolilazo ...
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Classe di coloranti azzurri, presenti in diversi fiori; si preparano dai derivati alchil-alogenati della chinolina, della lepidina e della chinaldina. Non sono usate per la tintura dei tessuti perché vengono [...] ) uniti da uno o più gruppi metilenici: nel primo caso si hanno le c. semplici, nel secondo le carbocianine, le dicarbocianine ecc.
Le isocianine costituiscono un’analoga classe di coloranti rossi contenenti il nucleo della α-metilchinolina. ...
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Denominazione di alcune sostanze coloranti (come la vitamina B2), che si trovano sia nelle piante sia negli organismi animali e che, in soluzione, mostrano fluorescenza giallo-verde e sono sensibili alla [...] luce ...
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Nome commerciale di coloranti sintetici che, fissati su fibra (lana ecc.), vengono trattati con bicromato alcalino: con tale trattamento il colore di solito incupisce; si ha una parziale ossidazione del [...] con il Cr (OH)3 formatosi dalla riduzione del bicromato, dando lacche solide alla luce.
Il nero eriocromo è un colorante solubile in acqua calda, usato nell’industria per tingere la lana e in chimica analitica come indicatore nelle titolazioni ...
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Coloranti organici artificiali, appartenenti al gruppo delle xantene, sottogruppo delle ftaleine, di colore rosso-azzurro. Si conoscono diverse r., distinte con numeri e lettere (indicanti convenzionalmente [...] il colore e la gradazione di tinta): B, BB, 5C, G, 6G, 12GM, SS ecc. Le r. si ottengono condensando a fusione anidride ftalica con m-N-alchilamminofenoli. La r. più semplice (r. B) si ottiene riscaldando a 180-190 °C anidride ftalica con m-dietil- ...
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colorante
agg. e s. m. [part. pres. di colorare]. – 1. agg. Che ha capacità di colorare, di tingere: materia, sostanza colorante. 2. s. m. Sostanza solubile e priva di corpo (in ciò differente dal colore o pigmento, che ha corpo e tinge quindi...