Chimico (Posen, od. Poznań, 1834 - Dresda 1910); contribuì allo sviluppo dell'industria delle sostanze coloranti artificiali; fu direttore (1868-89) della società Badische Anilin-und Soda-Fabrik. ...
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Chimico russo (Mosca 1867 - ivi 1935). Direttore dell'Istituto di ricerca dell'industria dei coloranti sintetici a Mosca. È noto per numerose e importanti ricerche di chimica organica (isomerizzazione [...] di composti carbociclici, sintesi di idrocarburi da aldeidi e chetoni, sintesi dei derivati del ciclopropano, ecc.) che hanno trovato sviluppo applicativo soprattutto nel campo della preparazione di prodotti ...
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Composti chimici contenenti due radicali nitro, −NO2; sono d. alcuni importanti intermedi utilizzati nella preparazione di coloranti sintetici e di esplosivi.
Dinitroanilina Composto, (NO2)2C6H3NH2, derivato [...] il cui sale sodico è noto sotto il nome di giallo di Martius (anche naftalina o naftolo) ed era usato per colorare paste alimentari, in microscopia e anche per tingere la lana e la seta (in bagno acido). Il derivato solfonico (giallo flavianico ...
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Composto chimico, C6H5NH2 (detto anche fenilammina o amminobenzene), largamente usato per la preparazione di numerosi coloranti, medicinali, resine, profumi, esplosivi, solventi, vernici ecc. Olio incolore [...] nitro-a., acidi anilinsolfonici, alchil- e aril-a. (metil- ed etil-, fenil-a.). L’a. dà diverse reazioni cromatiche (colorazione viola in presenza di ipocloriti ecc.), alcune delle quali usate per il suo dosaggio.
Anilismo Avvelenamento da a.; è una ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I prodotti di sintesi
Anthony S. Travis
I prodotti di sintesi
Prima del 1918, lo stimolo principale per lo sviluppo della chimica organica derivava [...] IG Farben di Ludwigshafen, fu messo di fronte al fatto che le spese per mantenere 200 chimici impegnati nella ricerca sui coloranti non erano coperte dalle vendite di nuovi prodotti e, di conseguenza, li impegnò a svolgere altri tipi di indagini. Nel ...
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Chimico e tecnologo (Strasburgo 1836 - Nizza 1913). Si occupò prevalentemente di problemi riguardanti l'industria dei coloranti organici sintetici e delle porcellane. Sotto il suo nome è nota una sostanza [...] colorante violetta, detta appunto violetto di L., primo colorante tizianico a essere sintetizzato (1867), noto anche con il nome di tionina. ...
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Chimico tedesco (n. Höxter, Vestfalia, 1865 - m. 1947); allievo di V. Meyer, direttore degli stabilimenti Bayer di coloranti sintetici, di Leverkusen. A lui si devono importanti risultati, quali la preparazione [...] del nero diamante F, del verde diamante BW, del bruno benzocromo ...
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Chimico (Heilsberg, Prussia Orientale, 1847 - Neckargemünd 1917); prof. nell'univ. di Basilea. È noto per la preparazione di coloranti diazoici e chinonici che ebbero esteso impiego nell'industria tessile. [...] Ottenne larga diffusione la sua Chemie der organ. Farbstoffe (1a ed. 1886) ...
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Chimico statunitense (n. Walla Walla, Washington, 1900 - m. 1974), autore di importanti ricerche riguardanti varî campi della chimica organica (coloranti, ecc.) e della spettroscopia di assorbimento, particolarmente [...] noto per un accurato atlante di spettroscopia ...
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colorante
agg. e s. m. [part. pres. di colorare]. – 1. agg. Che ha capacità di colorare, di tingere: materia, sostanza colorante. 2. s. m. Sostanza solubile e priva di corpo (in ciò differente dal colore o pigmento, che ha corpo e tinge quindi...