LOSCHI, Iacopo
Barbara Corradi
Nacque a Parma intorno al 1425 (Ricci), da Ilario, maestro di legname; ebbe un fratello pittore, Giovanni, di cui non si conoscono le opere. Nel 1456 il L. abitava nella [...] 1981, p. 40; L. Fornari Schianchi, Gli affreschi di J. L. a Sanguigna, in Immagini, credenze, istituzioni del sacro a Colorno ( (catal., Colorno), Parma 1982, pp. 63-65; A. Bacchi, in La pittura in Italia. Il Quattrocento, II, Milano 1987, p. 670; D ...
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BRESCIANI, Antonio
Ferdinando Arisi
Figlio di Angelo, nacque a Piacenza l'8 nov. 1720. Suo primo maestro fu il pittore Carlo Antonio Bianchi, ma egli dovette guardare cm più acuto interesse le opere [...] Piacenza. Più tardi, per la corte, dipinse ritratti e lavorò ad affresco nel palazzo del Giardino e nella villa di Colorno (cfr. Bertini), dove nel 1777 progettò anche la "Macchina de' fuochi" (Scarabelli-Zunti, ms. 107).
Numerose le sue opere nelle ...
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CARMIGNANI, Giuseppe
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Nacque a Parma il 15 settembre del 1871 da Aldo e da Paolina Magnani. Studiò scenografia sotto la guida del suo parente Girolamo Magnani prima e di Giuseppe Giacopelli in seguito. [...] di scenografo, svolse quella di pittore partecipando anche ad esposizioni con paesaggi, nature morte, interni. Uno Studiodi composizione (Colorno, palazzo comunale) e Pioverà? (Parma, palazzo comunale) furono esposti a Parma nel 1895 e 1897 (e di ...
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FERRARI, Pietro Melchiorre
Vincenza Maugeri
Figlio di Paolo, pittore ed architetto, nacque a Sissa (Parma) nel 1735.
Le scarse notizie su Paolo lo dicono nato a Sissa e padre, oltre che del F., di Lorenzo, [...] un paese, Parma 1973, pp. 38, 42, 141, 147;G. Godi, in Mecenatismo e collezionismo pubblico a Parma nella pittura dell'Ottocento (catal.), Colorno 1974, p. XXIV;R. Bigliardi, P. M. F., in Aurea Parma, LXI (1977), pp. 36-57 (pp. 36, 42 n. 11 per Paolo ...
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PALMIERI, Pietro Giacomo
Chiara Travisonni
– Nacque a Bologna il 7 dicembre 1737 da Giovanni Battista e da Teresa Senegoni.
Dopo aver trascorso qualche tempo in Seminario a Bologna sotto la protezione [...] è probabile che Palmieri non abbia mai insegnato in accademia, dato che tra il 25 settembre e il 19 novembre 1771 seguì du Tillot a Colorno (Dall’Acqua, 1993, p. 138; Cirillo, 1995, p. 62). Sono databili a questo periodo le due vedute della Reggia di ...
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BETTOLI, Nicolò (Nicola)
Augusta Ghidina Quintavalle
Figlio di Luigi e di Luigia Salati, nacque a Parma il 3 sett. 1780, e fu il più illustre esponente di una famiglia di artisti. Sebbene non abbia potuto [...] Maria Luigia e, nella "rotonda", i due "colossi" di basalto che, dagli Orti, farnesiani sul Palatino, erano passati al giardino di Colorno. Il progetto venne eseguito tra il 1821 e il 1825, e un nuovo ampliamento fu progettato dal B. e dal Toschi nel ...
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FERRARINI, Giuseppe
Mariangela Giusto
Nacque a Parma il 1º maggio 1846 da Giacomo, orefice, e da Maria Luigia Baracchini. Ammesso nel 1862 alla classe di paesaggio dell'Accademia di belle arti di Parma, [...] di Boboli (ibid., pp. 100 s.), ora di proprietà del Comune di Salsomaggiore, mentre nella Raccolta comunale di Colorno sono conservati due suoi paesaggi vinti all'esposizione della Società d'incoraggiamento del 1871, raffiguranti Una veduta del Po e ...
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CARBONI, Angelo (Angiolo)
Deanna Lenzi
Nacque forse a Bologna nel secondo o nel terzo decennio del Settecento.
Fu allievo di Ferdinando Galli Bibiena presso l'Accademia Clementina, ove, secondo l'Oretti, [...] altri spettacoli di Praga nel 1749 e 1750 (Kneidl, pp. 125-127 nn. 85 s., 88, 90-92).
Nel 1751 nella reggia di Colorno (Parma) il C. eresse la macchina per il ballo mascherato che si svolse in occasione delle feste per la nascita del duca di Borgogna ...
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PONTICELLI, Filippo Maria
Carla Sodini
PONTICELLI, Filippo Maria. – Nacque a Parma negli anni Quaranta del Settecento, dal nobile modenese (conte di Farneta e Guissola) e protomedico Silvestro Antonio, [...] (Parma 1761) nelle Novelle letterarie, come in seguito avvenne (t. XXII, 1761, pp. 782-784). Il 4 agosto 1764, da Colorno, dove si trovavano il palazzo e la grande biblioteca di Du Tillot, non lontano dalla residenza prediletta dai duchi, Ponticelli ...
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ANICHINO, Raimondo
Silvano Borsari
Appartenente ad una famiglia tradizionalmente legata ai Caldora - il padre dell'A., un tedesco di nome Anichino, era stato anche egli al servizio dei Caldora - compare [...] dopo la definitiva vittoria di Alfonso l'A. passò al suo servizio e nel 1449 fu inviato con 500 cavalieri a Colorno, in aiuto di Niccolò Terzi, che combatteva per la Repubblica ambrosiana contro Francesco Sforza, ma fu sconfitto da Alessandro Sforza ...
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ecogastronomo
s. m. Gastronomo che valorizza prodotti e sistemi di preparazione dei cibi rispettosi dell’ambiente. ◆ entro l’autunno, ottenuto il placet della Regione, parte della splendida reggia di Colorno verrà adattata a istituto di insegnamento...