Le biblioteche tra conservazione e rinnovamento
Antonella Agnoli
Esistono due Italie per quanto riguarda l’economia, la politica e anche la cultura. Se nel complesso del territorio nazionale le biblioteche [...] permangono e influenzano i comportamenti individuali per decenni o secoli, più resistenti al cambiamento di monumenti millenari come il Colosseo o il Partenone. La situazione dell’Italia nel 2013, per quanto riguarda la lettura di libri e giornali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Flavi: il primato dell'amministrazione
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In un brano degli Annali di Tacito la parsimonia [...] ’impegna personalmente nell’opera di soccorso e nella pratica dei riti espiatori. Sempre nell’80, comunque, viene inaugurato il Colosseo con feste e spettacoli in gran numero: anche in questa occasione l’imperatore mostra la sua generosità, certo con ...
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MUÑOZ, Antonio
Raffaella Catini
– Nacque a Roma il 14 marzo 1884 da Augusto e da Angela Zeri.
La famiglia paterna, di origine castigliana, si era definitivamente stabilita in Roma nel XVIII secolo [...] e della via dell’Impero.
L’opportunità di realizzare un asse viario di collegamento tra via del Corso e il Colosseo era stata ipotizzata in più occasioni sia in epoca napoleonica, sia successivamente alla proclamazione di Roma capitale. Nel 1911, all ...
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FOLCHI, Clemente
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Pietro e Lutgarda Scarsella, nacque a Roma il 14 nov. 1780 (Busiri Vici, 1959, p. 39).
Archeologo, architetto ed ingegnere, si formò presso il cognato, [...] pp. 502, 517; S. Corradini - G. Boccanera, La cattedrale di Camerino, San Severino Marche 1969, pp. 8-16; M. Di Macco, Il Colosseo. Funzione simbolica, storica, urbana, Roma 1971, pp. 102, 152; G. Boccanera, A. Vici ed il duomo di Camerino, in Atti e ...
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RUSPOLI, Emanuele, principe di Poggio Suasa
Fabrizio Rossi
RUSPOLI, Emanuele, principe di Poggio Suasa. – Nacque a Roma il 30 gennaio 1837, quarto degli otto figli di Bartolomeo, del ramo romano della [...] le truppe regie nel 1870. Designato a far parte della giunta provvisoria di governo dall’assemblea popolare convocata al Colosseo dall’ex triumviro del 1849 Mattia Montecchi, venne poi nominato dal generale Cadorna, che però per la sua composizione ...
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GUIDI, Ignazio
Filippo Spaini
Nacque a Roma il 15 marzo 1904 da Baldassarre e Lucia De Sanctis. Dopo aver frequentato la facoltà di ingegneria, il 4 nov. 1929 conseguì la laurea a Roma presso la facoltà [...] scala urbanistica. Tra i progetti realizzati, di grande impatto sulla città, è da segnalare la sistemazione delle pendici est del Colosseo (1932).
In quel periodo, il G. prese parte anche al lavoro di redazione e gestione del piano regolatore del ...
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FALLANI, Augusto
Harula Economopoulos
Nacque a Roma il 22 sett. 1842 da Michele e Mariangiola Machiavelli, entrambi fiorentini trasferitisi a Roma. Ebbe quattro sorelle e tre fratelli: Oreste, bersagliere [...]
Le tipologie vanno da fabbricati ad uso di magazzini e rimesse (via Ostiense, via Aureliana angolo via Sallustiana, via del Colosseo) a edifici scolastici. Tra le case di abitazione va ricordata la realizzazione di un edificio con finestre di taglio ...
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DE ROSSI (De Rubeis), Ferdinando Maria
Pietro Messina
Nacque a Cortona (Arezzo) il 3 ag. 1696.
I De Rossi erano nobili: marchesi di Firenze e patrizi romani; di origine toscana, si erano trasferiti [...] patriarca di Costantinopoli. Nel 1755, in qualità di vicegerente, consacrò le quattordici stazioni della Via crucis al Colosseo, volute da Benedetto XIV che aveva consacrato tutto quel luogo alla passione di Cristo; nominato direttore della Via ...
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Vedi CESAREA dell'anno: 1959 - 1994
CESAREA (v. vol. II, p. 524 e S 1970, p. 208)
A. Negev
Recenti scavi, condotti soprattutto da studiosi americani e israeliani, hanno ampliato notevolmente la conoscenza [...] sul terreno la traccia di una grande ellisse di m 60 x 95. Sono dimensioni maggiori di quelle del Colosseo, che confermano la grandiosità (talvolta perfino eccessiva) delle concezioni architettoniche del sovrano di origine idumea. La capienza dell ...
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BUSIRI, Giovanni Battista, detto anche Titta o Tittarella
Andrea Busiri Vici
Nacque a Roma nel 1698, ultimo dei tre figli di Simon Beausire (nato a Parigi nel 1648)e della romana Angela Francesca di [...] in ovale e 348 disegni su carta (cfr. A. M. Clark, in Paragone, XV[1964], 169, p. 47). Quattro opere del B. (Colosseo,Ponte Rotto,Minerva Medicae Cecilia Metella)furono incise a Londra da François Vivares nel 1746. Un album di disegni, in cui appare ...
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colosseo
colossèo (più com. Colossèo, nome proprio; ant. o pop. Coliṡèo; volg. Culiṡèo) s. m. [dal lat. colossēus agg. «colossale, gigantesco»]. – Nome dato nel medioevo all’Anfiteatro Flavio in Roma, iniziato da Vespasiano nel 75 d. C. e...
stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...