PANDOLFO della Suburra
Marco Vendittelli
PANDOLFO della Suburra (de Subura, de Suburra, de Segura). – Attivo nei primi decenni del secolo XIII, fu senatore di Roma e podestà in alcune città comunali [...] Campidoglio e iniziarono scontri durissimi nelle strade della città, con epicentro tra la basilica di S. Giovanni e il Colosseo, che videro tra i protagonisti proprio Pandolfo, schierato tra i fautori del papa, contrapposti alla fazione capeggiata da ...
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ARLES (Arelāte, Arelātum, Arelas)
F. Benoît
Porto fluviale del Rodano, posto sotto la tutela della repubblica greca di Marsiglia fin dal VI sec. a. C. La città, chiamata dai Greci Theline (dall'idronimo [...] di Cesare. È fornito di locali sotterranei contemporanei alla costruzione della cavea, destinati ai giuochi scenici come negli anfiteatri del Colosseo, di Pozzuoli e di Capua.
In età adrianea, un tempio (campidoglio?) fu elevato a metà del lato N dei ...
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MANCINI, Italo
Raffaella Catini
Nacque il 13 apr. 1897 a Petrella Liri, frazione di Cappadocia, in provincia dell'Aquila, da Olindo, medico, e da Margherita Basile.
Compì gli studi a Roma, dove nel [...] un edificio con struttura portante in cemento armato rivestita di marmo, la parte terminale del quale, verso il Colosseo, avrebbe costituito la sede della Mostra della Rivoluzione fascista. La mole del fabbricato era ripartita orizzontalmente, nel ...
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CHICHI (Chicchi; erronea la versione Chigi), Antonio
Anita Büttner
Figlio di Carlo e di Barbara Cassani, romani, nacque a Roma il 7 gennaio del 1743, e venne battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] tempio di Minerva Medica; cosiddetto tempio della Tosse presso Tivoli; cosiddette grotte di Egeria nella valle della Caffarella; Colosseo; teatro di Marcello; tomba dei Plauzi presso Tivoli; tomba di Cecilia Metella; tomba sulla via Appia (cosiddetto ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Narbonensis: Arles
Ermanno Gizzi
Arles
Colonia della Gallia Narbonense, nella Francia sud-orientale (lat. Arelate, Arelatum, Arelas).
La [...] nord-est dell’altura si ebbe la costruzione di un anfiteatro per circa 20.000 spettatori concettualmente ispirato al Colosseo, che costrinse a livellare il pendio, ad abbattere un tratto delle mura e a riorganizzare il quartiere circostante. Sulla ...
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SANGALLO, Antonio da, il Giovane
Gustavo Giovannoni
Architetto fiorentino del Rinascimento nato nel 1483, morto nel 1546. Il cognome e la data di nascita di questo grandissimo architetto erano finora [...] in Via Giulia, tra cui è l'inizio di quella divenuta poi il palazzo Ricci-Sacchetti, forse il palazzo Pio in Via del Colosseo e il palazzetto Leroy, detto la Farnesina ai Baullari; fuori di Roma, il palazzo Farnese a Gradoli e il Farratini ad Amelia ...
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PILASTRO (dal lat. pila; fr. pilier; sp. pilar; ted. Pfeiler; ingl. pillar)
Luigi Crema
Elemento costruttivo verticale, di forma generalmente prismatica, raramente monolitico; più tozzo e robusto della [...] pilastri, ai quali addossò le semicolonne degli ordini architettonici che inquadrano la struttura arcuata (Tabulario, Colosseo, ecc.). Nelle architetture decorative usò pilastri marmorei di piccole dimensioni, riccamente ornati. Per i pilastri ...
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Massimiliano Fuksas
Città
La metamorfosi costante dello spazio urbano
La città del nuovo millennio
di Massimiliano Fuksas
17 giugno
Si inaugura a Venezia la settima Mostra internazionale di architettura [...] commerciale, i Mercati Traianei, sulle pendici del Quirinale; Adriano fece ricostruire il Pantheon, progettò egli stesso, di fronte al Colosseo, il Tempio di Venere e Roma e fece erigere sulla sponda destra del Tevere il suo mausoleo (Castel Sant ...
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Attualità dell’archeologia urbana
Mario Manieri Elia
La gestione degli assetti architettonici e urbanistici nella città moderna e, particolarmente, nelle città del bacino del Mediterraneo, deve fare [...] a noi, restando perennemente in bella vista. Il fascismo ha eliminato un colle, la Velia, che copriva la visione del Colosseo da piazza Venezia: anzi esattamente dal balcone del Duce. Tale asse visivo si materializzò, su istanza di Benito Mussolini ...
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Benvenuto Cellini: La Vita - Introduzione
Carlo Cordié
L'opera artistica e letteraria di Benvenuto Cellini è, da secoli, fissata nel ritratto che l'autore fa di sé nella Vita: è perciò assai difficile [...] un sapore tutto particolare.
Si consideri il godimento tutto speciale che l'artista manifesta nelle pagine più famose (l'esorcismo nel Colosseo, la fuga da Castel Sant'Angelo, la visita di Francesco I all'atelier parigino) e si valuterà meglio il suo ...
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colosseo
colossèo (più com. Colossèo, nome proprio; ant. o pop. Coliṡèo; volg. Culiṡèo) s. m. [dal lat. colossēus agg. «colossale, gigantesco»]. – Nome dato nel medioevo all’Anfiteatro Flavio in Roma, iniziato da Vespasiano nel 75 d. C. e...
stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...