Quo vadis?
Vittorio Martinelli
(Italia 1912, 1913, colorato, 119m a 16 fps); regia: Enrico Guazzoni; produzione: Cines; soggetto: dall'omonimo romanzo di Henryk Sienkiewicz; sceneggiatura: Enrico Guazzoni; [...] per l'epoca, rappresentò un'autentica novità, uno spettacolo completo: la trama è inattaccabile, con i cristiani al massacro nel Colosseo, le lotte tra i gladiatori, la parola divina, il castigo finale, la catarsi… Il tutto realizzato con una dovizia ...
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MUSSOLINI, Benito
Capo del governo italiano e Duce del Fascismo. Nasce il 29 luglio 1883 a Dovia di Predappio (Forlì) da Alessandro e da Rosa Maltoni. Studia alla scuola normale di Forlimpopoli; nel [...] pronunciato alla Camera dei deputati sul bilancio dell'Interno, Legnano 1927; Il discorso... alla gioventù fascista riunita al Colosseo (Roma, XXVIII ottobre 1926-V), Carrara 1927; Discorsi del 1927, Milano 1928; Parole... ai lavoratori. Discorso ai ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO (v. vol. Il, p. 321)
B. Wesenberg; P. Pensabene; C. Barsanti
Egitto. – È verosimile che il c. egiziano derivi da un effettivo impiego di decorazioni con [...] è spesso impiegato negli edifici a più ordini sovrapposti, p.es. all'esterno degli edifici per spettacolo (Teatro di Marcello, Colosseo, anfiteatro di Capua), e la sua diffusione si riscontra anche in Africa e altrove.
Come particolare variante del c ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] chiara la gerarchia reintrodotta nell’ordo con l’ufficializzazione della distinzione tra clarissimi, spectabiles, illustres: S. Orlandi, Il Colosseo nel V secolo, in The Transformations of Urbs Roma in Late Antiquity, ed. by W.V. Harris, Portsmouth ...
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architettura
Fabrizio Di Marco
Creare, progettare, costruire lo spazio dove viviamo
L'architettura è l'attività umana che comprende l'arte e la tecnica di ideare, progettare e costruire edifici e qualsiasi [...] (archi, volte e cupole), creando spazi interni ricchi e variegati. La costruzione di questi grandi edifici ‒ pensiamo al Colosseo e al Pantheon ‒ fu possibile grazie all'uso del calcestruzzo (conglomerato di sabbia, ghiaia, scaglie di mattoni, malta ...
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BAZZANI, Alessandro, detto il Bazzanone
Elena Povoledo
Figlio di Carlo e di Adelaide Pozzi, nacque ad Odessa nel 1846. Ancora giovanissimo seguì il padre sia nella professione, esercitandosi quattordicenne [...] , riservato in quei tempi a un repertorio di operette e di, drammomi avventurosi, il B. disegnò le scene per lo Spettro del Colosseo di U. Barbieri (1881)e per Un dramma in pallone (1889); così alla Sala Umberto, dove egli allestì Fra'Dolcino di U ...
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candida rosa
Mario Apollonio
. Forma in cui si configurano i beati nell'Empireo (Pd XXX-XXXIII; la dicitura candida rosa è esattamente in XXXI 1): fuori del tempo e dello spazio, in un cielo di pura [...] si riflette nel mimo delle ‛ larve ' e nel tema dell'anfiteatro, la più famosa delle meraviglie della città terrena, il Colosseo, appunto, che il culto dei martiri legava al trionfo della Chiesa. Ma ormai l'assedio dell'emblema della c. rosa sta ...
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MALPICA, Cesare
Antonio Carrannante
Nacque a Capua il 2 apr. 1804 da Ignazio, nobile calabrese in servizio come ufficiale dei Cacciatori campani, e dalla capuana Maria Antonia Turino.
Nel 1827, dopo [...] e di descrittore portò il M. anche a Roma (Venti giorni a Roma, ibid. 1843; Le notti romane al Foro, al Colosseo e al palazzo de' Cesari e alle catacombe, ibid. 1844), in Calabria (Dal Sebeto al Faro: impressioni di un viaggio nelle Calabrie ...
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COSTA, Angelo Auria
Gennaro Borrelli
Nacque, secondo la tradizione, a Palermo nel 1670; fu pittore di architetture e rovine scenograficamente impaginate, di vedute reali e ideate. Le opere del C. si [...] , avendo moglie e figlio" (Giannone, 1760); sostò a Roma, come documentano i soggetti di alcune tele: veduta realistica del Colosseo (firmata; University of London, Senate House: fig. 28 in Blunt, 1960); vedute realistiche del Foro Romano e dell'Arco ...
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ROBERTI, Lorenzo, detto Enzo
Francesco Franco
ROBERTI, Lorenzo, detto Enzo. – Nacque a Subiaco, in provincia di Roma, l’11 agosto 1924 da Benedetto e da Virginia Lustrissimi (Subiaco, Archivio storico [...] si addicevano a Cristo (p. 9).
Questa nuova versione, quindi, per decisione di monsignor Fallani, venne esposta al Colosseo durante la tradizionale processione del Venerdì Santo presieduta dal papa Paolo VI. Successivamente il ciclo di opere venne ...
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colosseo
colossèo (più com. Colossèo, nome proprio; ant. o pop. Coliṡèo; volg. Culiṡèo) s. m. [dal lat. colossēus agg. «colossale, gigantesco»]. – Nome dato nel medioevo all’Anfiteatro Flavio in Roma, iniziato da Vespasiano nel 75 d. C. e...
stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...