RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] motivi che non nel tempo precedente divengono i cortili, con i portici ad arcate che ritrovano il motivo romano del colosseo.
Nelle facciate diverse sono le soluzioni. Alcune seguono il tipo fissato dal Sangallo nel palazzo Farnese, senza ordini ...
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Terremoto
Giancarlo Scalera
(XXXIII, p. 639; App. II, ii, p. 981)
Un panorama sulla sismologia, la parte della geofisica che studia i t. come fenomeno fisico, è presentato nell'omonima voce di G.B. [...] a Roma su antichi monumenti: gli esempi più vistosi sono costituiti dalla rovina di parte della cinta esterna del Colosseo, provocata dal t. centro-meridionale del 1349, e dai danni molto differenti causati da antichi t. alle colonne gemelle ...
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Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] dovuto essere sede delle esposizioni e delle manifestazioni - si ricordi fra tutti il palazzo della Civiltà del lavoro (o "Colosseo quadrato", come venne definito), che sarebbe divenuto il simbolo dell'E42 insieme ad un'altra opera, un arco di ...
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Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] concatenate, ha riferimenti nella cultura antiquaria, sviluppando un tema che Giuliano da Sangallo - ricordando decorazioni del Colosseo - aveva usato nel portico della villa medicea di Poggio a Caiano. Acquista allora significato particolare un ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] strade Latino Giovenale Manetti. Sicché il tracciato del corteo - per la via Appia e lungo il Circo Massimo al Colosseo e, quindi, pel ponte S. Angelo, alla Città Leonina - via via trapassa dalle antiche vestigia (valorizzate con drastico sacrificio ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] paragrafo sugli acquedotti appare una riduzione della sezione relativa di B.; analoghe corrispondenze si notano a proposito del Colosseo, dell'Agone, delle Terme).
Presupposto fondamentale dell'opera è l'esperienza coeva delle Decadi, per l'analogia ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] età imperiale, come si può vedere a Roma, ad esempio, nel Tabularium, nel teatro di Pompeo, nella basilica Giulia e nel Colosseo per i primi, e in tutti i templi conservati, nelle basiliche Ulpia ed Emilia, nei peristili e nei porticati per i secondi ...
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Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] ! L’epistolario di quel tempo è amenissimo. E non facilmente dimenticabile è parsa una passeggiata al chiaro di luna al Colosseo, insieme con l’ex monsignor di Talleyrand, principe di Benevento, e artista della diplomazia quanto il Monti era stato ...
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La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] trionfo secondo l’antica tradizione, risale certamente a questo periodo l’inaugurazione del grande arco trionfale presso il Colosseo. Sulla dedica si ricorda che Costantino ha vinto il tiranno Massenzio «per ispirazione della divinità»37. Ognuno può ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] a una sollecitazione del prefetto urbano Valerio Massimo Basilio il quale, allorché una folgore aveva colpito il Colosseo, aveva consultato gli aruspici e ne aveva informato il principe attraverso il tribunus et magister officiorum Eracliano96 ...
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colosseo
colossèo (più com. Colossèo, nome proprio; ant. o pop. Coliṡèo; volg. Culiṡèo) s. m. [dal lat. colossēus agg. «colossale, gigantesco»]. – Nome dato nel medioevo all’Anfiteatro Flavio in Roma, iniziato da Vespasiano nel 75 d. C. e...
stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...