Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] , per es., in vista di competizioni olimpiche. E, se è vero che non ci sono differenze così sostanziali fra il Colosseo e uno qualsiasi dei giganteschi nuovi stadi del mondo contemporaneo, è tuttavia interessante osservare come gli ultimi anni del 20 ...
Leggi Tutto
ANNIBALDI, Riccardo
Vittorio De Donato
Figlio di Matteo A. "de militiis", visse nell'ultimo quarto del secolo XIII. La prima notizia che si riferisce a lui è del 1277 e riguarda un cambio con Giovanni [...] del 1289 con Bertoldo Orsini; nel 1300 con Gentile Orsini, dopo che la sua famiglia si era impossessata della zona del Colosseo in seguito alla cacciata dei Frangipane (abbiamo menzione di questi due senatori in due iscrizioni che si riferiscono alla ...
Leggi Tutto
VIA CRUCIS
Luigi Giambene
CRUCIS Propriamente è il cammino percorso da Gesù Cristo sotto il peso della croce dal pretorio di Pilato, dove fu condannato a morte, fino alla cima del Calvario, dove fu [...] zelo del francescano S. Leonardo da Porto Maurizio, che in varie parti d'Italia eresse 572 via crucis, tra le quali quella del Colosseo a Roma (27 dicembre 1750). Il nome, il numero e l'ordine delle stazioni non furono sempre gli stessi; fu solo alla ...
Leggi Tutto
SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] di suscitare polemiche l’idea di distruggere la tomba di Cecilia Metella o il progetto di trasformare il Colosseo in officine e abitazioni.
Nell’ambito delle relazioni internazionali la situazione francese assorbì quasi completamente le energie di ...
Leggi Tutto
MARZIALE (M. Valerius Martialis)
Cesare Giarratano
Poeta latino, nato a Bilbili, municipio della Spagna citeriore, il primo di marzo di un anno incerto fra il 38 e il 41 dell'era volgare. Nell'anno 64, [...] che ci è arrivato incompleto e che celebra la straordinaria magnificenza degli spettacoli, con cui l'imperatore Tito inaugurò il Colosseo. Ma molto più numerosi sono gli epigrammi in onore di Domiziano. Questo imperatore volle dare un carattere sacro ...
Leggi Tutto
FONTANA, Domenico
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato nel 1543 a Melide (Mili) sul lago di Lugano, morto nel 1607 a Napoli. La sua opera è collegata al periodo d' intensa attività edificatrice promossa [...] lateranense è demolito per dar posto al nuovo palazzo, mutilato è il cortile del Belvedere in Vaticano, e lo stesso Colosseo è minacciato dal prolungamento dello stradone di S. Giovanni verso il Campidoglio e dai progetti di utilizzazione.
In questo ...
Leggi Tutto
ROMA - Iconografia
S. Maddalo
Un'iconografia della città di R. - intesa come immagine che si proponga, attraverso morfologie figurative di matrice diversa, di significare la città - nacque in età tardoantica [...] , pp. 3-33; Maddalo, 1990, pp. 63-64), e altrettanto interesse rivestono i monumenti e i resti della R. antica, come per es. il Colosseo - scelto, nel graduale di Prüm, del sec. 10° (Parigi, BN, lat. 9448, c. 54v; Maddalo, 1990, p. 64, fig. 23), per ...
Leggi Tutto
FALCONIERI, Carlo
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina il 20 ott. 1806 da Natale, commerciante, e da Marta La Conti. Giovanissimo, mostrò interesse sia per gli studi letterari, nei quali seguì gli insegnamenti [...] . Oliva, 1954) ricordano una ricca serie di studi sui monumenti antichi di Roma (il Pantheon, il teatro di Marcello, il Colosseo, le terme di Caracalla, l'arco di Tito, la colonna Traiana, i templi della Concordia e della Fortuna Virile, ecc....) e ...
Leggi Tutto
FONTANESI, Giovanni
Olga Jesurum
Nacque a Reggio Emilia il 28 genn. 1813, da Ignazio e Angela Cozzani. Nel 1828 il padre, per continuare la tradizione artistica familiare iniziata dallo zio Francesco, [...] di paesaggio, era fautore di "un nuovo e diretto approccio al "vero"" (Poppi, 1984, p. 16). Già nell'Interno del Colosseo (1835; Reggio Emilia, Istituto statale d'arte "G. Chierici"), il F. denota una maggiore libertà compositiva rispetto ai lavori ...
Leggi Tutto
Figlio (Roma 51 d. C. - ivi 96) di Vespasiano e fratello di Tito, fu imperatore tra l'81 e il 96. Con l'obiettivo di rafforzare la struttura dell'Impero, da una parte attuò una politica di espansione territoriale [...] dell'80, ch'ebbe nuovi edifici (il palazzo imperiale sul Palatino, lo stadio di Piazza Navona, l'arco di Tito; fu terminato il Colosseo e iniziati il foro di Nerva e le terme di Traiano) e restauri lussuosi di numerosi templi, tra cui quello di Giove ...
Leggi Tutto
colosseo
colossèo (più com. Colossèo, nome proprio; ant. o pop. Coliṡèo; volg. Culiṡèo) s. m. [dal lat. colossēus agg. «colossale, gigantesco»]. – Nome dato nel medioevo all’Anfiteatro Flavio in Roma, iniziato da Vespasiano nel 75 d. C. e...
stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...