PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] da Henri Sauvage a Parigi), sviluppò una facciata curva in mattoni e travertino, quale chiaro omaggio alla romanità (dal Colosseo alla nobile emergenza di palazzo Massimo, del quale riprendeva il tema delle colonne binate).
Lungo la stessa via portò ...
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FRANCESCO di Benedetto Cereo da Borgo San Sepolcro (Francesco del, di Borgo; Franciscus Burgensis)
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Benedetto di Antonio di Matteo del Cera, nacque a Borgo San Sepolcro [...] con la demolizione del vecchio S. Pietro (Frommel, 1983).
L'idea di fondere nella loggia delle Benedizioni il motivo del Colosseo, di ordini sovrapposti addossati ad arcate su pilastri, con il motivo, tratto dagli archi trionfali, di una trabeazione ...
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CODAZZI (Codacci, Codazzo, Codozo, Codagora, Codaora, Codahorra), Viviano
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bergamo da Maffeo, anch'egli bergamasco, fra il 1603 e il 1604, nonostante un documento del 1657 [...] 1959, p. 41; O. Marini, Un'opera ined. di V. C. e M. Cerquozzi, in Paragone, X (1959), 113, pp. 43 s. (il Colosseo); F. Zeri, La Galleria Pallavicini in Roma, Firenze 1959, ad Indicem; R. Longhi, C. e l'Antologia, in Paragone, XI (1960), 123, pp. 41 ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] ne fu impedita dal governo italiano. Presiedette poi, nel settembre '72, la commissione promotrice del comizio al Colosseo, che intendeva propugnare l'introduzione del suffragio universale: il programma che venne sostenuto dal quotidiano Il Suffragio ...
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Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] due acque di raggiungere le più alte zone di Roma. Nerone, per rifornire le sue grandiose costruzioni tra la valle del Colosseo ed il Palatino, fece costruire una derivazione della Claudia nell'interno della città, da Porta Maggiore al Celio (arcus ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] imperiale conservasse ancora la sua valenza simbolica di 'luogo del potere'. Nel 508 fu eseguito il restauro al Colosseo danneggiato da un terremoto, manifestazione dell'interesse del re anche nei confronti degli edifici per spettacolo; all'età ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] funere amplissimi cardinalis... oratio..., Romae 1603, p. 22) che parla della chiesa come di un anfiteatro ispirato al Colosseo, sia dalla descrizione degli stessi funerali fatta da P. Arnolfini (Narratione della morte,et... essequie…, Roma 1603, p ...
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Vedi POZZUOLI dell'anno: 1965 - 1996
POZZUOLI (Puteoli)
¿ A. Maiuri
Fondata nell'insenatura occidentale del Golfo di Napoli e nel cuore della regione flegrèa, da profughi greci di Samo (528 a. C.) sfuggiti [...] l'asse longitudinale, m 116 lungo l'asse trasversale) dev'essere considerato, dopo quello di Capua e il Colosseo, il terzo dei grandi anfiteatri d'Italia. Spogliato della decorazione architettonica esterna, superstite solo nei pilastri delle arcate ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] apostolica" con un "patente crocione" di Clemente VII (I, par. 24-37). Pratica la negromanzia in sedute notturne al Colosseo rivelandosi per la prima volta in preda a una paura che gli procura apparizioni demoniache, di evidente suggestione comico ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] orchestra semicircolare ed una cavea circondata da tre ordini di arcate, tuscanico, ionico e corinzio, che preludono a quelli del Colosseo, mentre la scena venne ampiamente restaurata dopo l'incendio neroniano in età flavia.
La scena in età romana si ...
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colosseo
colossèo (più com. Colossèo, nome proprio; ant. o pop. Coliṡèo; volg. Culiṡèo) s. m. [dal lat. colossēus agg. «colossale, gigantesco»]. – Nome dato nel medioevo all’Anfiteatro Flavio in Roma, iniziato da Vespasiano nel 75 d. C. e...
stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...